Si chiama Bollicine del Mondo ed è la prima app gratuita dedicata ai wine-lovers e a coloro che amano viaggiare alla ricerca dei tesori enologici internazionali. Uno strumento firmato Identità Golose, in grado di svelare come una preziosa bussola quali sono le bottiglie da provare almeno una volta nella vita.
La app, che è stata da poco presentata al Teatro Manzoni di Milano, nasce dall’intuizione di Paolo Marchi, curatore del congresso Identità Golose e di Cinzia Benzi, scrittrice e Donna del Vino: entrambi hanno colto l’opportunità di dare forma a un progetto che ancora non esisteva, mappando per la prima volta i migliori vini spumanti del mondo da bere almeno una volta nella vita.
Bollicine del Mondo: l’app per scoprire i tesori enologici internazionali
Bollicine del Mondo è un’app che si definisce “inedita e trasversale”, che censisce 500 cantine e altrettante etichette, frutto del lavoro di 14 esperti tra giornalisti e addetti ai lavori. La produzione enologica passa in rassegna etichette italiane e non solo: se il 55% delle bollicine segnalate sono italiane, il 30% sono francesi e appartengono alle regioni di Champagne, Alsazia, Borgogna, Loira e Jura. Le restanti bottiglie segnalate attraversano ben 25 Paesi in tutto il mondo.
La app, alla sua prima edizione, è arricchita da approfondimenti dedicati alle più interessanti aree vitivinicole e propone 21 itinerari alla scoperta delle regioni più vocate: dall’Asti e Moscato fino all’Irpinia, dal Trento Doc all’Etna, dalla Champagne, all’Alsazia, passando per la Borgogna e poi ancora al Cava e al Corpinnat, al Cile e all’Argentina con incursioni in Asia e in Australia.
“Così come è stato per la Guida ai Migliori Ristoranti ci siamo impegnati in una approfondita ricerca seguendo il criterio della qualità e della identità di ogni singolo prodotto senza introdurre voti o classifiche. È un lavoro che ci ha portati a scegliere in prima battuta 500 cantine e altrettante etichette straordinarie. Attraverso la lettura di poco più di 1000 agili battute per ogni realtà recensita, gli utenti potranno idealmente viaggiare alla scoperta di un territorio, di una cantina, di un vino, in una parola di una destinazione che merita il viaggio”, spiega Cinzia Benzi.
Claudio Ceroni, presidente di MagentaBureau e CEO di Identità Web, aggiunge: “Abbiamo sposato e investito sulla realizzazione di questo nuovo progetto, pur in un momento tanto difficile, perché ne abbiamo immediatamente riconosciuto il significato rivoluzionario, l’originalità e le prospettive di sviluppo”.
Nella app è possibile visualizzare una mappa con le geolocalizzazioni, che consentono di identificare chiaramente le realtà del network che sono state censite, con possibilità di ricerca per cantina o per etichetta. Inoltre, è presente un utile glossario che la rende accessibile a tutti, neofiti del bere bene compresi. Ora, non resta che brindare.