Una nuova avventura sta per cominciare all'Albereta di Erbusco, nel cuore della Franciacorta, dove oggi, 9 settembre 2021, inaugura Cecchini Panini, un format che vede protagonista la carne di Dario Cecchini, il macellaio più famoso del mondo secondo il New York Times, cui è stata pure dedicata una puntata di Chef’s Table.
Ad annunciare la novità, lo stesso Cecchini assieme a Martino de Rosa, coinvolto in tandem nel progetto, fondatore di atCarmen, società di management e investment specializzata nella gestione e nello sviluppo di progetti imprenditoriali nei settori dell’Hospitality, Food&Wine, Leisure e Lifestyle di alta gamma, che sigla la raffinata ospitalità dell’Albereta.
Cecchini Panini, il format
Un modello che nasce con l’idea di valorizzare la ristorazione veloce e il significato di fast food. Come? Abbinando il bello e il buono, con il sapere di una macellaio di ottava generazione, erede di 200 anni di storia.
"Vorremmo creare un modello da esportare nel mondo. Far mangiare cose buone, in luoghi belli: è questa la nostra piccola rivoluzione del cibo", spiega de Rosa.
Il nuovo progetto si ispira al Food Truck Cecchini Panini che si trova a Panzano in Chianti e rappresenta una vera e propria evoluzione della ristorazione veloce. Un food truck nato per gioco a dicembre 2019 e diventato un punto di riferimento per la comunità durante la pandemia. “Il Covid aveva lasciato Panzano senza alcun riferimento per il cibo. Ci siamo messi con il camioncino in una posizione strategica, al Belvedere, di fianco al Gallo Nero, sette giorni su sette. Un punto di sosta”, racconta Cecchini.
Segni particolari per riconoscere la location? Le iconiche righe bianche e rosse, che richiamano la Toscana dei Lorena, e il momento storico in cui arrivò la ferrovia, con queste due tonalità a colorare il gonfalone.
La stazione, come sottolineano i due fondatori, è l’archetipo del punto di sosta. Una fermata che per Cecchini Panini non sarà stagionale come per il food truck, bensì annuale.
Cecchini Panini, la proposta
Il format che vede protagonisti i panini con la carne è stato pensato all'insegna della sostenibilità e della semplicità. Tutto viene cotto alla griglia a carbone, per evitare di utilizzare l'elettricità. Ma soprattutto, ogni boccone viene preparato in maniera espressa, per non perdere in qualità.
"È un panino fatto da un macellaio, si deve sentire la carne", sottolinea Cecchini, che ha trasformato il suo celebre motto "Viva la ciccia!" in un'arte.
Ecco allora una rosetta di pane con due ripieni grigliati a scelta tra hamburger e pancia di manzo, da farcire con l’aggiunta delle salse della casa, dalla Pomodario alla Darionese. Oppure, chi cerca un’opzione vegetariana, c’è la mitica pappa al pomodoro. Tutto all’insegna della genuinità.