Quando arrivano le feste non ci sono regionalismi che tengano: sono i dolci di Natale Toscani ad affollare le tavole di tutta Italia.
Da Prato a Siena, da Arezzo a Livorno è un vero e proprio trionfo di biscotti e torte di frutta secca, friabili creazioni zuccherose e dolcetti dalle forme bizzarre. Quando si parla di dolci di Natale ogni regione ha le sue specialità (qui ve ne raccontiamo otto), ma indubbiamente quelli natalizi toscani godono di una popolarità che non conosce confini.
Noi vi proponiamo sei dolci natalizi Toscani da preparare per questo Natale 2016, ma ovviamente siamo aperti a tutti i suggerimenti: se ne avete altri da segnalarci scriveteli sulla nostra pagina Facebook.
DOLCI TOSCANI: IL PANFORTE
La tradizione di gustare il panforte toscano (qui la ricetta) proprio per Natale è riportata addirittura dallo stesso Pellegrino Artusi, che ne La scienza in cucina (1891) lo raccomanda per il pranzo di Natale.
Il panforte deriva dal più antico panpepato, che ai tempi dei Medici era ritenuto una fonte di vigore e energia utile sia in guerra che nell'amore: la differenza tra i due dolci è che il panpepato è ricoperto di pepe, anziché di zucchero, e prevede l’aggiunta di cacao o cioccolato all’impasto, mentre il panforte mantiene la classica spolverata di zucchero a velo tra le due ostie che lo avvolgono.
I BRIGIDINI E LE COPATE
I brigidini, altro dolce natalizio toscano, sono e delle cialde color giallo-arancio molto friabili e profumate di anice in vendita nelle fiere e sagre di paese - in Toscana ma anche in Emilia. Questi simpatici dolcetti nascono in un convento di monache devote a Santa Brigida di Svezia, da cui il nome.
E poi ci sono le copate a base di miele, noci e mandorle, una sorta di croccante racchiuso tra due ostie che pare si preparasse nel Senese già da prima del ‘400. Anche questa ricetta è nata in un convento: sembra che siano state proprio le suore di Montecelso, a Siena, ad avere l’idea di accoppiare le ostie farcite per la vigilia di Natale.
Foto: TopLife Magazine
I RICCIARELLI
I ricciarelli - a base di mandorle, zucchero e albume d'uovo - sono forse i più famosi dolci di Natale toscani.
Nati nel XIV secolo nelle corti toscane, secondo la leggenda furono introdotti in Toscana da un senese, tale Ricciardetto Della Gherardesca, di ritorno dalle crociate in Turchia. Normalmente sono morbidi e ricoperti con zucchero a velo, ma esiste anche la versione scura con cioccolato.
I CAVALLUCCI
Immagine: Nicola Nataili
Noti anche come pepini, questi dolci di Natale vengono da Siena. Consumati tutto l'anno, hanno però caratteristiche che li rendono semplicemente perfetti per il periodo natalizio: la frutta candita (cedro e arancia), le noci, l'arancia grattugiata, i semi di anice e le spezie (cannella, noce moscata, chiodi di garofano e cannella). Non sentite già il suono delle renne che arrivano scampanellando?
DOLCI TOSCANI (QUASI) NATALIZI: I BEFANINI
Immagine: Sharing My Italy
Non proprio dolci di Natale toscani, ma vengono comunque consumati nel periodo della festività: i Befanini sono in realtà semplicissimi biscotti cosparsi di granella zucchero, che però sono perfetti da preparare insieme ai bambini.