I gamberi sono crostacei acquatici. Questo nome comune risulta molto generico perché sta ad indicare molte specie diverse, che si distinguono per colore, habitat e dimensioni. I più commercializzati sono i gamberi di acqua salata, anche se non mancano specie di acqua dolce.
La "famiglia" dei gamberi comprende quelli piccolissimi (chiamati comunemente gamberetti) a fino ai "gamberoni", così denominati perché arrivano a circa 25 centimetri.
In generale i gamberi possiedono dieci zampe e un corpo diviso in tre parti: una testa comprendente anche il torace, un addome (la famosa "coda di gambero") e una coda vera e propria.
Proprietà nutritive
I gamberoni presentano un apporto calorico moderato e l’energia che sono in grado di fornire proviene principalmente dalle proteine.
In merito ai sali minerali, i gamberoni sono un alimento piuttosto ricco di fosforo, calcio, sodio, potassio, ferro, selenio, zinco e iodio. Sono inoltre un’ottima fonte di vitamine del gruppo B, di niacina (PP) e di retinolo equivalenti (pro vitamina A).
Come pulire i gamberoni
Prima di tutto sciacquate i gamberoni sotto l'acqua corrente, poi staccate la testa e le zampe con le mani. Basterà eseguire una lieve trazione. Per alcune preparazioni, potete lasciare la coda come "tocco estetico" (ad esempio per i gamberoni in tempura).
Una volta tolta la testa, sarà semplice, sempre con le mani, togliere il carapace (corazza esterna).
Per eliminare l'intestino, cioè il "filo nero" visibile, prendete un coltellino, incidente delicatamente il dorso del gamberone. Poi prendete un bastoncino o uno stuzzicadenti ed estraetelo delicatamente, senza romperlo. A questo punto i gamberoni sono perfettamente puliti e potete cucinarli secondo la ricetta che preferite.
Potete pulire i gamberoni anche senza togliere il carapace: basterà incidere il dorso tagliandolo con una piccola forbice ed estrarre l'intestino con un bastoncino, senza romperlo.
Infine, i gamberoni possono essere puliti anche da cotti: basterà scottarli qualche minuto in acqua bollente, lasciarli raffreddare, togliere con le mani il carapace, la testa e le zampe. Per estrarre l'intestino, incidente il dorso con un coltellino ed estraetelo delicatamente, sempre con l'aiuto di un bastoncino.
I gamberoni alla griglia
Per preparare i gamberoni alla griglia, prendete i gamberoni puliti e lasciateli marinare con olio e un goccio di succo di limone. Basteranno pochi minuti. Quindi metteteli, uno accanto all'altro, sulla griglia che avrete fatto arroventare in precedenza e lasciateli grigliare. Ci vorranno circa 2-3 minuti per lato. Servite con succo di limone, prezzemolo tritato fresco ed olio extravergine di oliva. Sono ottimi anche con una spruzzata di tabasco o di olio al peperoncino, per dare un tocco piccante. Se cercate un tocco orientale, sostituite il prezzemolo con il coriandolo fresco.
I gamberoni gratinati
Foto Pixabay
I gamberoni al sale
I gamberoni al sale sono una ricetta semplice ma raffinata. Per preparare i gamberoni al sale, mischiate il sale grosso con le erbe aromatiche e mettetelo in una teglia. Aggiungete i gamberoni puliti (ma con il loro carapace) e copriteli con uno strato di sale aromatizzato. Cuocete a 180 - 200°C in forno già caldo per circa 15-20 minuti. Prima di servire, eliminate lo strato di sale (che si sarà indurito durante la cottura). Il sale andrà rimosso completamente. Servite con olio extravergine d'oliva e uno spicchio di limone. Sono ottimi anche con la salsa cocktail.
I gamberoni al forno
Per preparare i gamberoni al forno, adagiate i gamberoni puliti in una teglia da forno rettangolare. Insaporite con una citronette preparata mischiando prezzemolo tritato e succo di limone, olio di oliva e sale. Ricoprite i gamberi con un foglio di carta da forno in modo che restino teneri durante la cottura. Cuocete a forno caldo a 180 gradi per 20 minuti. Togliete dal forno e regolate di sale e pepe. Servite i gamberoni al forno ben caldi.
I gamberoni in padella
Preparare i gamberoni in padella è molto semplice. In una pentola antiaderente mettete un filo d'olio e uno spicchio di aglio. Lasciate scaldare e insaporire. Quindi adagiate i gamberoni puliti e cuocete a fuoco medio-alto per circa due minuti per lato. Se volete ancora più sapore, sfumate con del brandy (o vino bianco secco) e fate evaporare la parte alcolica. Servite con olio, pepe e prezzemolo fresco.
Le ricette con i gamberoni
Le ricette con i gamberoni sono davvero tantissime. Ad esempio i Gamberoni al Guazzetto sono un piatto che unisce gamberoni al tocco aromatico del brandy e alla componente acidula del pomodoro. Il sughetto, sarà perfetto da servire accompagnato con una fetta di pane casereccio grigliato.
Se invece siete alla ricerca di una ricetta dai sapori meno intensi, vi proponiamo i Gamberoni in salsa di acetosa e mandarini. Il gusto agrumato dei mandarini si sposa con la dolcezza del miele per rendere ancora più speciale il vostro secondo di pesce a base di gamberoni.
Gamberoni e scampi: come differenziarli?
Agli occhi dei meno attenti, gamberoni e scampi paiono somigliarsi parecchio, nonostante la differenza tra i due – o meglio, le differenze – siano davvero numerose.
La prima differenza, immediatamente visibile, è sicuramente il colore: i gamberoni sono di un bell'arancione, spesso tendente al rosso vivo, mentre gli scampi sono rosati. Inoltre, la dimensione e la conformazione corporea sono diverse: i gamberoni sono dotati di 10 arti di lunghezza variabile, che va dai 10 ai 25 cm a seconda della grandezza dell’animale; mentre lo scampo presenta 8 arti ma è provvisto di due grandi chele, di cui invece il gamberone è sprovvisto.
Tra gamberoni e scampi le differenze si avvertono anche a livello di sapore: se il gamberone si presenta con un sapore delicato, il sapore dello scampo è più incisivo. Sulla tavola, gli scampi sono in genere preferiti ai gamberoni in quanto più prelibati e raffinati, tanto che il loro prezzo può arrivare a sfiorare anche i 50,00 € al kg, contro i 20,00 € al kg dei gamberoni.
Vi abbiamo incuriosito? Venite a scoprire anche la ricetta dei Gamberi con avocado in insalata.