Top 100, la classifica dei migliori ristoranti d'Europa 2020

Risveglio con sorpresa. Questa mattina, 17 giugno, la gastronomia italiana ha conquistato nuovi importanti traguardi. Ebbene sì, la celebre classifica Top 100+, stilata ogni anno dal seguitissimo blog OAD - Opinionated About Dining, ha posizionato sulla vetta d’Europa due realtà italiane, in due categorie diverse: la Trattoria Trippa di Diego Rossi (che conquista il titolo di miglior Gourmet Casual d’Europa) e Pepe in Grani a Caiazzo di Franco Pepe (premiata come miglior Cheap Eats d’Europa).

Rimane invariata la prima posizione nella lista Top 100+ dei migliori ristoranti d’Europa, che ancora una volta fa salire sul gradino più alto il Restaurant Frantzén dello chef Björn Frantzén, a Stoccolma.

Il blog, che è stato avviato nel 2004 dall'ex dirigente dell'industria musicale Steve Plotnicki, pubblica l’elenco dei Top 100+ dal 2012. I risultati si basano su oltre 175 mila recensioni cui hanno contribuito più di 5.700 persone che si sono registrate per il sondaggio.

2020 Top 100 e gli italiani: Rossi e Pepe sulla vetta d’Europa, Camanini sempre più vicino al podio

Trippa, la (ormai) mitica trattoria contemporanea di Milano, che vede alla regia lo chef Diego Rossi e Pietro Caroli, conquista il primo posto nella lista dei migliori 100 Gourmet Casual d’Europa. La giovane realtà milanese è salita in vetta, dopo che lo scorso anno aveva conquistato il secondo posto. Un’altra soddisfazione per Diego Rossi, che sempre quest’anno ha portato a casa anche il titolo di Miglior Chef per la Guida dei Ristoranti di Identità Golose 2020. “Mi ero completamente dimenticato che doveva uscire questa classifica. A dire il vero, è stata una sorpresa: mi ha avvisato questa mattina Chang Liu (lo chef di Serica, segnalato tra i migliori ristoranti d’Europa come “Recommended”, ndr) con un sms. Sono davvero contento", ci ha raccontato lo chef.

Grande soddisfazione anche per Franco Pepe di Pepe in Grani a Caiazzo, fuoriclasse della pizza, da anni ai vertici delle classifiche nostrane e internazionali, da 50 Top Pizza al Gambero Rosso. "È stata una bellissima sorpresa questa mattina, so che è una delle classifiche più popolari sul web, mi fa davvero piacere", ci ha detto il maestro pizzaiolo, che è stato da poco insignito (per la seconda volta) del titolo di Cavaliere al merito della Repubblica per essersi distinto nel servizio alla comunità durante l'emergenza Coronavirus. Nella lista dei migliori 100 Cheap Eats 2020 il maestro è in buona compagnia, con un podio tricolore che vede salire sul secondo e sul terzo gradino altri due pizzaioli italiani, Simone Padoan de I Tigli e Ciro Oliva della Pizzeria da Oliva Concettina ai Tre Santi.

Un altro italiano che si sta avvicinando sempre di più al podio è Riccardo Camanini del Lido 84 di Gardone Riviera: nella classifica 2020 dei migliori 100 ristoranti d'Europa ha conquistato il quarto gradino, salendo di ben sei posizioni (l'anno scorso era decimo). A seguire, sempre nella Europe Top 100+ troviamo Le Calandre a Rubano degli Alajmo (12mo posto), il St. Hubertus di Norbert Niederkofler (13mo in classifica), l'Osteria Francescana di Massimo Bottura (17ma posizione), il Reale di Niko Romito (19mo posto), il Piazza Duomo di Enrico Crippa (posizione 21), il Seta di Antonio Guida (42mo), Torre del Saracino di Gennaro Esposito (44mo), l'Argine a Vencò di Antonia Klugmann (47mo), Villa Crespi di Antonino Cannavacciuolo (50mo), Uliassi di Mauro Uliassi (n. 54), Lume di Luigi Taglienti (n. 61), Agli Amici a Udine dal 1887 di Emanuele Scarello (n. 69), Del Cambio di Matteo Baronetto (n. 78), Kresios di Giuseppe Iannotti (n. 92), Materia di Davide Caranchini (n. 95), Caffè Quadri con Silvio Giavedoni (n. 96).

Nella classifica dei migliori Europe Classical 2020, infine, troviamo Dal Pescatore della famiglia Santini all'undicesimo posto, La Pergola di Heinz Beck alla posizione numero 26, seguito dal ristorante Da Vittorio della famiglia Cerea in 27ma posizione, e da altri ristoranti italiani, tra cui Villa Maiella (n. 41), Il Luogo di Aimo e Nadia (n. 42) e Don Alfonso 1890 (n. 49).

Trovate le liste complete di tutte le categorie a questo link.