Panettone artigianale mon amour. Anche in questo Natale 2022 non mancherà sulle nostre tavole, come dolce simbolo della Feste, ma anche come massima espressione dell'arte pasticcera italiana. Oggetti del desiderio di golosi, tradizionalisti e persino avanguardisti, i panettoni sono diventati sempre più un must del Natale (e non solo, vista la grande opera di destagionalizzazione portata avanti da tanti maestri). Concorsi, classifiche, eventi e competizioni celebrano costantemente l’arte del panettone: figlio di ore e ore di lavorazione, è una sinfonia festosa che profuma di lievito madre, farina, burro, uvetta e canditi. Un miracolo del sapere artigiano made in Italy che continua a conquistare un pubblico sempre più numeroso, anche all’estero. Si va dal classico panettone milanese, in stile tradizionale, alle interpretazioni più originali e sperimentali, dagli amatissimi panettoni al pistacchio e panettoni al cioccolato, alle edizioni limitate. Siete in cerca di un buon panettone artigianale e vi state chiedendo quali sono i migliori panettoni artigianali del 2022? Scopritelo qui di seguito, con i nostri consigli. Avvertenza: non si tratta di una classifica, ma di una lista in costante aggiornamento. Quindi seguiteci, per non perdere nemmeno una tra le novità più dolci del Natale 2022.
Panettone artigianale: la lista da provare a Natale 2022
Il panettone di Tiri
Vincenzo Tiri è l’erede di un’attività di famiglia che continua dal 1957 nel borgo lucano di Acerenza. Con lui, terza generazione, l’arte della lievitazione si è affinata al punto che il maestro ha deciso di dedicarsi quasi esclusivamente ai dolci lievitati e al panettone, sua grande passione, aprendo nel 2018 la Tiri Bakery a Potenza, l’unica pasticceria al mondo con focus sui lievitati. Il suo panettone è celebre per la tripla lievitazione cui viene sottoposto: una metodologia messa a punto ad hoc, che implica tre fasi di impasto e 72 ore di lavorazione, per ottenere un prodotto soffice, digeribile, leggero e molto profumato. Il panettone tradizionale, farcito con uvetta australiana e arancia staccia lucana, è un must per avvicinarsi alla sua arte. Ma sono da provare anche il golosissimo panettone al caramello salato (attenzione, crea dipendenza), quello caffè e cioccolato bianco e, tra gli ultimi nati, albicocca e gianduia. È una vera devozione quella di Tiri per il lievito madre e per il dolce iconico del Natale, tanto che è appena uscito il suo primo libro di ricette a tema, Panettone e panettoneria (Italian Gourmet, 240 pag.), con oltre cento consigli per usare il panettone dalla colazione al pranzo al dessert.
Il panettone di Sal De Riso
Con il titolo di campione del mondo in tasca, conquistato lo scorso anno al Panettone World Championship a Host, Sal De Riso rappresenta uno dei capisaldi dell’arte della lievitazione campana e non solo. Il Presidente dell’AMPI - Accademia Maestri Pasticcieri Italiani ogni anno sorprende con golose novità. Così, accanto al suo pluripremiato Panettone Milano, tradizionale, ecco le limited edition. A partire da Oro Puro, uno scrigno dorato che racchiude all’interno un Panettone dal sapore deciso, farcito con cioccolato fondente Sur del Lago Venezuela Domori 72% e decorato con foglie d’oro. La novità del 2022 invece è Passione Napoletana, un’edizione limitata che rende omaggio alla tradizione campana: una cappelliera di latta con le variopinte maioliche di Vietri e la tipica stella marina in ceramica, che contiene al suo interno un Panettone farcito con albicocche del Vesuvio, fichi bianchi secchi del Cilento dop, arancia candita, uvetta australiana e cedro Diamante. E ancora, tra le new entry per il Natale 2022 c’è il golosissimo Panettone Intenso Fondente: un impasto lievitato al cioccolato fondente, farcito con crema al cioccolato fondente Guanaja 70%.
Il panettone di Iginio Massari
Il “maestro dei maestri”, Iginio Massari, è stato tra i primi a studiare la ricetta perfetta del panettone artigianale. Il fondatore della Pasticceria Veneto di Brescia, Tre d’oro confermate dalla Guida Pasticcerie d’Italia del Gambero Rosso 2023, oggi è presente in diverse città della Penisola con i suoi punti vendita. Presidente dell’associazione Apei - Ambasciatori Pasticcieri dell’Eccellenza Italiana, Massari continua a prendere per la gola intere generazioni con grandi lievitati impeccabili, di una lavorazione di 62 ore, che prevede quattro lievitazioni e due impasti. La glassa all'amaretto, a base di mandorle, nocciole e cacao, con mandorle grezze e granella di zucchero, ricopre i suoi soffici dolci di Natale soffici, che profumano di burro e vaniglia, farciti con uvetta sei corone e arancia candita di Calabria. Il panettone classico è disponibile anche in edizione limitata, in un’elegante scatola di latta, con crema spalmabile al pistacchio e un apposito “spalmino” griffato, con la firma del maestro. Ma c’è anche il panettone senza lattosio, il panettone al pistacchio e il panettone al cioccolato. Tutto firmato Iginio Massari.
La focaccia di Claudio Gatti
Non chiamatelo panettone, ma focaccia. Ormai è celebre il dolce lievitato firmato da Claudio Gatti della Pasticceria Tabiano di Tabiano - Salsomaggiore. Il maestro emiliano, un vero fuoriclasse del lievito madre, presidente dell’Accademia del Lievito Madre e del Panettone Italiano, da anni ha messo a punto un impasto con una percentuale inferiore di materia grassa rispetto al minimo stabilito dal disciplinare del panettone (il burro è presente con una percentuale pari all’11%, anziché 16%) e, proprio per questa ragione, ha chiamato il suo prodotto lievitato “focaccia dolce”. Da sempre la sua arte è al servizio della salute e mira alla ricerca di lievitati preparati con ingredienti naturali, prodotti bio a chilometro zero, zuccheri integrali, privi ovviamente di conservanti e additivi. Ogni anno, Gatti sforna una novità. E per il Natale 2022 ha messo a punto la focaccia alle erbe spontanee e ai fiori selvatici, che mette l’accento sulle proprietà curative delle botaniche. Ecco allora una soffice e profumata sinfonia a base di ortica, malva, melissa, tarassaco, cicoria, valeriana, camomilla, cardo mariano e betulla: un mix ripreso dagli antichi ricettari medievali, che si distingue per il suo sapore delicato e per le proprietà curative. Sopra, il dolce è rivestito di glassa alle ortiche, mentre i semi di ortica caratterizzano l’impasto.
Il Panettone di Bonfissuto
Bonfissuto, pasticceria siciliana che ha il suo quartier generale a Canicattì, in provincia di Agrigento, ogni anno stupisce e prende per la gola con una collezione diversa e una confezione limited edition consacrata all’arte. In occasione del Natale 2022, la maison presenta due novità: il panettone senza lattosio all’olio evo e limone e il panettone Street Art “Le tre Grazie”. ll primo è un dolce ideale per gli intolleranti al lattosio, sempre a lievitazione naturale, che si fa portavoce dei sapori locali: dall’olio extravergine di oliva ai limoni di Sicilia. Il secondo, invece, riprende il fil rouge con l’arte, con un packaging realizzato dallo Street Artist Mart Signed, artista impegnato nella lotta ambientale e nella politica internazionale. Chi sono “Le Tre Grazie”? Rappresentano le figlie di Zeus e della ninfa Eurinome, considerate le dee della gioia: Aglaia (splendente), Eufrosine (gioia e letizia) e Talia (portatrice di fiori). L’opera, che ricorre a una tecnica mista con spray, stencil e vernice su carta telata, avvolge il dolce lievitato con un impasto al sapor di gianduia, gocce di cioccolato fondente e crema allo zabaione e Marsala.
Il Panettone di Andrea Tortora
Anche per il Natale 2022 torna la Collezione di Grandi Lievitati d’Autore firmata Andrea Tortora, pastry chef di fama internazionale, che per anni è stato al fianco del 3 stelle Michelin Norbert Niederkofler. Si spazia dal Panettone Glassato, con una cupola brunita, farcita con granella di zucchero e mandorle croccanti, si distingue per una trama soffice e luminosa, turgidi canditi fondenti e uvette polpose, profumi di burro di latteria, vaniglia Bourbon e agrumi del Sud. Il classico Panettone Milano, con scorzone d’arancia candita della Sicilia, cedro Diamante e uvetta dell’Australia, caratterizzato dal profumo persistente della vaniglia Bourbon, proposto nella versione alta (secondo la rivoluzione apportata da Angelo Motta). Non manca il goloso Panettone Tre cioccolati (a base di cioccolato fondente, cremoso gianduia del Piemonte, cioccolato al latte con note di caramello), con copertura a base di cremoso gianduia al latte e nocciole, impreziosito da nocciole del Piemonte spaccate, che declina il cibo degli dei in tutte le sue forme. Tutto confezionato nelle eleganti scatole di latta, in pieno stile Tortora.
Il panettone di Marchesi 1824
Il Natale firmato Marchesi 1824, storica pasticceria di Milano, è caratterizzato da panettoni artigianali, con splendide e ricercate decorazioni realizzate a mano. Ecco allora paesaggi invernali e festosi, con giostre di cavallini dorati, renne volanti e bouquet di vischio, a ricoprire il re dei dolci lievitati. Oltre al classici Panettone tradizionale frutto di quasi due secoli di ricerca e passione e realizzati esclusivamente con lievito madre, Marchesi 1824 propone anche lievitati speciali: si va dal Panettone al Cioccolato al Panettone ai Marroni Canditi. Ricordiamo che, su richiesta, il Panettone Tradizionale può essere arricchito, con crema chantilly, marron glacé, granella di nocciola pralinata e una leggera bagna alla vaniglia. Avvolto con foglie di cioccolato fondente e spolverato di zucchero a velo. Per i più esigenti, ecco i classici Panettoni decorati a mano con pasta di mandorle e ghiaccia reale, disponibili solo su prenotazione.
Il panettone di Biasetto
Il maestro Luigi Biasetto dell’omonima pasticceria di Padova, che lo scorso anno ha vinto per la seconda volta gli Artisti del Panettone, ha un vero feeling con il panettone e con i dolci lievitati. Impeccabili, eleganti, soffici e profumati, regalano morsi di gioia. Le novità? “Per il Natale 2022 ho messo a punto un'edizione limitata, che produrremo solo quest’anno: il Panettone Pistacchio e Cioccolato, con granella di pistacchio e impasto verde a base di pistacchio di Bronte e gocce di cioccolato del Madagascar pura origine”, spiega. Un panettone difficile da realizzare, dal momento che risulta arduo l’inserimento nell’impasto sia del pistacchio sia del cioccolato. Il metodo di produzione è sempre lo stesso, cambiano le componenti. Alla base, lievito madre, vaniglia Bourbon, burro, uova e farina italiani. Altri gusti? Si spazia dal Classico, con canditi e glassa con le mandorle, al Milanese con cui il maestro ha vinto lo scorso il concorso Artisti del Panettone. E ancora, il Panettone al Cioccolato è un altro must, con cioccolato nell’impasto e gocce di cioccolato all'interno, così come il Panettone Caramello e Noci, con caramello nell’impasto e noci pecan.
Il panettone di Capolinea
Simone De Feo è il maestro gelatiere alla regia della Cremeria Capolinea a Reggio Emilia. Qui, da qualche anno, sperimenta felicemente la produzione di grandi lievitati. Il risultato è ottimo: un impasto filante e profumato, umido al punto giusto, soffice e leggero, preparato con ingredienti scelti, in arrivo da produttori ben selezionati. Il panettone di De Feo è disponibile in cinque varianti diverse, ma per il Natale 2022 i riflettori sono accesi sulla grande novità: il Panettone al tiramisù. “In questi anni il mio lavoro all’interno del laboratorio a Reggio Emilia è stato dedicato sempre più alla sperimentazione a partire dalla tradizione, attraverso la ricerca di antichi sapori e di ricette di dolci “di provincia”. Per questo ho voluto reinterpretare il tiramisù, un dolce che profuma di italianità, e l’ho fatto declinandolo nella forma di un grande lievitato. Caffè, cacao e mascarpone, i tre ingredienti fondamentali, diventano qui la base dell’impasto di questo nuovo panettone, capace di evocare ad ogni morso un ricordo per ognuno di noi”, racconta Simone De Feo.
Il panettone di Follador
Da assaggiare anche il panettone di Antonio Follador, panificatore di seconda generazione e titolare dell’omonimo Forno di Pordenone, membro dell’Accademia dei Maestri del Lievito Madre e del Panettone Italiano, fra i 35 maestri di fama nazionale e internazionale ad aver raggiunto le fasi finali di Panettone World Championship. "Il segreto di un buon lievitato si nasconde nel processo di fermentazione della pasta viva di lievito madre fresco. Un buon lievitato deve saper restituire al palato un sapore speciale che si intreccia alla memoria, ai valori della famiglia e alla tradizione. Quando ritrovi tutte queste suggestioni in un morso, allora mangiarlo è una gioia”, racconta. Un panettone soffice, con una bella alveolatura, ben bilanciato fra burro, vaniglia e frutta candita, che si declina in Panettone da Tradizione, Gran Mandorlato, tipico della tradizione veneta, Panettone Glacè (con copertura di cioccolato e mandorle, cuore di cioccolato al latte), il Pistacchio, con farcitura di pasta al pistacchio di Bronte dop pura al 100% e lavorata a cremino. Ancora, Panettone Cioccolato e Amarene, con massa di cacao, gocce di cioccolato fondente 60% monorigine del Sud America, cioccolato bianco e amarene candite, Panettone Mele, Noci e Cannella e Limone, Orzo tostato e Gianduia.
Il panettone di Dolcemascolo
Foto Simone Desiato
Un vero e proprio must da assaggiare il Panettone Naturale di Matteo Dolcemascolo, giovane artista del dolce premiato come Miglior Pasticcere 2021 Emergente dal Gambero Rosso e per il Miglior Panettone artigianale nel 2019, che nel laboratorio di famiglia a Frosinone prepara grandi lievitati soffici e profumati, dagli impasti ben alveolati e dalla struttura ben sviluppata. Privo di additivi o conservanti, il Panettone Naturale messo a punto dal pasticciere nasce da una lievitazione a tre impasti, che implica tre giorni di lavorazione, oltre a una selezione di materie prime di alta qualità. Per il Natale 2022 la linea si arricchisce di alcune importanti new entry. Oltre al Panettone Classico, al Cioccolato, ai Frutti di Bosco, Cioccolato e Pera, Cioccolato e Lamponi, arriva sul nuovo e-commerce di Dolcemascolo il Panettone al Pistacchio con crema artigianale spalmabile fatta in casa. Il soffice impasto, dal delicato sapor di frutta secca, è arricchito da gocce di cioccolato bianco e bilancia la croccantezza della glassa al pistacchio guarnita con praline di wafer e pistacchi interi. Tra le new entry c’è anche il Panettone Magnum di tre chili, nelle varianti Classico e Cioccolato.
Il panettone di Martesana
La Pasticceria Martesana è una bottega storica di Milano, che da oltre cinquant’anni vede impegnato alla regia il maestro Vincenzo Santoro. Un personaggio che ha dedicato una vita intera allo studio del panettone, con ricette golose, che rispettano la tradizione meneghina. I suoi grandi lievitati pluripremiati sono disponibili in tante varianti. Le novità del Natale 2022? Il Panettone Cioccolato Amedei e il Panettone Cioccolato Bianco e Frutti Rossi. Il primo esprime tutta la purezza del cioccolato artigianale puro della celebre maison toscana, lavorato from bean to bare declinato in tre diverse espressioni: fondente, al latte e in polvere. Ecco allora un impasto realizzato con cioccolato fondente Toscano Black 70% e Latte 32% firmato Amedei, disponibile unicamente nel formato da un chilo. Il secondo, invece, è una variazione dell’impasto tradizionale del panettone: la freschezza dei frutti di bosco semicanditi incontra la dolcezza delle gocce di cioccolato fondente e la cremosità della marmellata di lamponi. Il tutto ricoperto da una glassa di cioccolato bianco. Entrambi sono venduti in apposite cappelliere “green”. Quest’anno, infatti, il Natale di Martesana ha il sapore della sostenibilità: chiunque acquisti un panettone in cappelliera avrà un vantaggio sull’acquisto di un secondo panettone a scelta, presentando la cappelliera vuota in punto vendita (previa prenotazione e previa disponibilità). Le cappelliere sono realizzate in carta materica, costituita al 25% da fibre di riciclo certificate e 10% fibre di cotone.
Il panettone di Fusto Milano
Sarà in edizione limitata, di solo 600 pezzi, il Panettone Milanese di Gianluca Fusto, il fuoriclasse della pasticceria alla regia di Fusto Milano. La sua ricetta per il dolce di Natale si basa sulla selezione dell’eccellente materia prima e sulla scelta degli artigiani, oltre che sulla grande tecnica del maestro. Gli ingredienti del suo dolce lievitato? Burro e panna di Normandia, che regalano alla struttura una maggiore sofficità e un gusto ricco, ma anche pasta di arancia candita e tre varietà di vaniglia: indiana, polinesiana e del Madagascar. Ancora, zucchero di barbabietola italiana, uvetta e frutta candita in maniera artigianale, alla vecchia maniera.
Il panettone di Ciacco
Stefano Guizzetti, il maestro gelatiere alla regia di Ciacco, insegna presente a Parma e a Milano, negli ultimi anni si è dedicato anche alla produzione di grandi lievitati, raggiungendo ottimi risultati. La sua creazione per Natale 2022 è il Panettone “amaro”, un lievitato dal gusto elegante, a base di erbe, radici e mirtilli. Protagonista un infuso di rabarbaro, genziana e china, in equilibrio perfetto con i più tradizionali sapori di zucchero e burro. A dare consistenza, croccantezza e un sentore di dolcezza, i mirtilli rossi e neri semicanditi. Non mancano i gusti classici di Guizzetti, dal Panettone Milano al Panettone Lampone e Pistacchio.
Il panettone di Paolo Griffa
Ha appena conquistato una stella Michelin al Caffè Nazionale di Aosta con la Guida Michelin 2023, mentre la scorsa primavera è entrato in AMPI - Accademia Maestri Pasticcieri Italiani. Paolo Griffa è chef, ma anche pastry chef: le sue raffinate e giocose creazioni dolci si possono acquistare nella nuova casa gourmet di Aosta, uno spazio che è ristorante, caffè e pasticceria, ma anche sul suo sito online. In occasione del Natale 2023 nel suo laboratorio viene sfornato il Panettone nel formato da un chilo, con arancia candita e uvetta ricoperto da una glassa alla nocciola e mandorle. Un lievitato che si distingue per l’impasto soffice e il profumo di burro di prima scelta. Si trova nel formato da un chilo, ma su richiesta vengono realizzate pezzature più grandi.
Il panettone di Moschella
Lievito naturale, burro di centrifuga, tuorli di pasta gialla, miele d’acacia e passione sono gli ingredienti che fanno il panettone artigianale di Moschella, che ha da poco aperto una boutique a Milano. Nel suo laboratorio di Cornaredo produce i suoi lievitati, disponibili anche in vasocottura, per una conservazione più lunga. Da non perdere tre dei suoi ultimi lievitati, morbidi e scioglievoli, tutte new entry: CoQuadar, un panettone di forma quadrata, con amarene candite e pepite di cioccolato fondente; Panettone con Pere e Cioccolato, con pere Williams igp Emilia-Romagna; Panettone Melannurca e Cannella, con cubotti di Melannurca Campana igp, profumato alla cannella.
Il panettone de La Primula
Si chiama Mattia Premoli il giovane lievitista alla guida de La Primula di Treviglio (Bergamo), pasticceria di famiglia che ha trasformato in un pochi anni in un tempio per tutti gli appassionati di prodotti da forno e grandi lievitati. I suoi panettoni sono state delle vere e proprie rivelazioni negli ultimi anni: lo scorso anno ha vinto la medaglia d’oro FIPGC come Miglior panettone del mondo 2021 e ha conquistato la finale del Panettone World Championship 2021, oltre che quella di Artisti del Panettone. Con la sua nuova linea gourmet, Madre, firma panettoni artigianali soffici, scioglievoli, ben alveolati ed equilibrati, con un impasto che fiocca che è una meraviglia. La sua impostazione è tradizionale: Premoli crede nella selezione di pochi ingredienti di alta qualità e locali, ma soprattutto crede nel lavoro artigiano che lo coinvolge in prima persona. Insomma, niente creme o glasse, ma poche note aromatiche che si rivelano al taglio. Tra le novità ideate per il Natale 2022, ecco Il Panettone Fragoline e Pepe del Sichuan che conquista con le sue note di bosco e agrumate, con un gioco di snetori d’Oriente, e il Panettone Pistacchio e Limone Costa D’Amalfi igp, che porta con sé i profumi della Costiera Amalfitana e la persistenza del pistacchio, usato intero e dentro l’impasto.
Il panettone di Scarpato
Si trova a Villa Bartolomea, in provincia di Verona, la Pasticceria Scarpato. Nata nel 1888, da allora lavora un lievito madre che ha più di cento anni e che dà vita a panettoni con un impasto morbidissimo e profumato. Figli di 72 ore di lievitazione, i dolci di Natale firmati Scarpato stanno conquistando sempre più i palati golosi, ma anche il giudizio del Gambero Rosso, che lo scorso anno ha premiato la maison. Last but not least, una creazione Scarpato è stata da poco premiata ai WineHunter Award del Merano Wine Festival. Ecco allora, tutto da provare, il Panettone pistacchio salato e gocce di cioccolato fondente, farcito con gocce di cioccolato fondente e con una ricca crema fatta a mano da pasticcieri di casa. Una sinfonia golosa che prende per la gola con il pistacchio verde di Bronte dop, leggermente salato.
Il panettone di Roscioli
L'Antico Forno Roscioli a Roma è un punto di riferimento per i prodotti lievitati e, certo, non può mancare il panettone nell'offerta di Natale 2022. Il dolce simbolo delle Feste qui si declina in tante varianti: oltre al Panettone classico e al Panettone senza canditi (solo uvetta), ecco il Panettone Pere e Cioccolata, Panettone Albicocche e Caramello, Panettone Gianduia e Noci Pecan, Panettone ai Tre Cioccolati, Panettone Amarena e Cioccolato bianco. L’impasto? Niente aromi artificiali, ma solo profumi naturali che arrivano dal lievito madre, dagli olii essenziali dei canditi (firmati Mauro Morandin o Agrimontana) e dal cioccolato. Farina, emulsioni di scorza d'arancia e vaniglia e burro francese, chiarificato a bassa temperatura, completano l'impasto.
Il panettone di Walter Musco - Bompiani
Come ogni anno, la pasticceria di Walter Musco, i occasione del Natale, accanto ai prodotti più tradizionali affianca una linea più originale. Sul fronte grandi lievitati, ecco che i panettoni prendono per la gola tutti, spaziando dal classico con glassa al Milano, dal gusto amarene e semi di papavero all'abbinamento pere e cioccolato, a quello con impasto al cioccolato e gocce di cioccolato. Tra i dolci special edition di Natale 2022 segnaliamo due creazioni dedicate al mondo all'arte contemporanea: "18 anni", una monoporzione che si ispira all'arte di Mimmo Paladino, che rivisita la crostata beneventana allo Strega, e “Dots", una cheesecake agli agrumi che omaggia Damien Hirst e le sue opere, realizzata con un’estetica che riprende la tematica dei “punti” tipica dell’artista di Bristol.
Il panettone di Angelo Inglima
Si trova a Canicattì, in Sicilia, la Pasticceria Angelo Inglima. Qui sforna panettoni soffici, leggeri e profumati, dall'alveolatura uniforme, che da quest'anno sono sbarcati pure. a Londra. L'impasto a lenta lievitazione naturale con lievito madre viene costantemente monitorato e solo dopo 36 ore di attesa viene lavorato e arricchito da prodotti a filiera corta e uova fresche. Accanto alla versione classica del panettone, ecco variazioni sul tema molto golose, spesso proposte con. creme spalmabili: dal Panettone al pistacchio siciliano al Panettone al cioccolato di Modica, dal Panettone al caffè, al Panettone pistacchio e mandorle. Le confezioni cambiano look quest'anno: l’illustrazione è sempre sempre l’allegoria della Sicilia, ma con nuovi colori e i formati.
Il panettone di Casa Manfredi
Foto Coffee And Lucas
Ormai è appuntamento fisso per i romani quello con i grandi lievitati di Casa Manfredi. La pastry chef Giorgia Proia dà il meglio il sé quando si tratta di dolci di festa. Tra i migliori panettoni artigianali da provare a Natale 2022 ecco dunque quelli firmati Casa Manfredi, che quest'anno sono preparati con un nuovo burro speciale: quello francese di Lescure Aop, una doc di altissima qualità. Un'altra novità introdotta riguarda il packaging di design: in legno, in edizione super-limitata, è stato realizzato in collaborazione con la storica azienda Grattoni 1892, pensato per servire al meglio i dolci lievitati durante i pranzi e le cene di Natale a casa: la base si scalda in forno, sopra si adagia il panettone. Ma c'è anche un nuovo packaging disegnato dall’illustratrice Susanna Gentili. Potete scegliere fra quattro versioni di panettone: il Panettone Romanese (il tradizionale milanese, ma "fatto a Roma"), il Panettone Tout Chocolat, con cioccolato e cioccolato al caramello, il Panettone Marron Glacé e il Panettone Albicocca e Nocciola. Per chi non si accontenta? Oltre al pandoro, la pasticciera propone un "panettone special" realizzato a quattro mani con Sarah Cicolini, la chef di Santo Palato. Si chiama Fichissimo ed è farcito con fichi bianchi canditi Agrimontana, mandarino candito Agrimontana, noci e glassa alla cannella. Il tutto avvolto da una confezione dal mood futurista.
Il panettone di Gruè
Restiamo a Roma, perché meritano l'assaggio anche i panettoni artigianali di Gruè, maison dolce che ha da poco conquistato le Tre Torte, il massimo riconoscimento della Guida Pasticcerie d'Italia del Gambero Rosso 2022. Lievito madre, tripla lievitazione e ingredienti di alta qualità come le uova da allevamento a terra e il burro della Normandia sono alla base dei panettoni firmati Gruè, realtà che vede alla regia Marta Boccanera e Felice Venanzi. Oltre al Classico, un must da assaggiare è il Gianduioso, il panettone con impasto al gianduia e gocce di cioccolato fondente 60% monorigine Costa d’Avorio, nato nel 2018 e nello stesso anno premiato come "Miglior panettone al cioccolato d’Italia" al Panettone secondo Caracciolo, ma anche come "Miglior Panettone di Roma" al Panettone Maximo e "Primo Panettone d’Italia" per la testata Vino da Bere. Non mancano altre proposte golose come il Panettone Cioccolato e pere e novità come il Panettone marroni e mandarino, che unisce Sud e Nord, ossia la freschezza dei mandarini siciliani con i marroni piemontesi, o il Panettone al caramello con noci pecan pralinate, fichi bianchi e gocce di cioccolato al caramello salato. Segnaliamo pure una originalissima limited edition, il Panettone al caffè espresso e gocce di cioccolato al latte.
Il panettone di Longoni
Tra i panettoni artigianali del Natale 2022 che meritano l'assaggio c'è anche quello di Davide Longoni. Il maestro panificatore di Milano propone un grande lievitato soffice e profumato, dal sapore equilibrato, che anche quest'anno viene proposto all'interno di un packaging esclusivo, realizzato dall’artista Gianluca Cannizzo con cui collabora da anni. La scatola e la carta da pacchi, che rivestono il panettone, riportano il messaggio "Cave Festam", un gioco di parole dal latino e da “cave canem” (attenti al cane), per esprimere il messaggio di prestare "attenzione alla festa" e di fermarsi a riflettere sul significato del Natale. Ecco allora un panettone classico che "sfiocca" alla perfezione (ossia che fila, strappandolo a mano, così come deve essere), realizzato con scorze d’arancia, cedro candito e uvetta, rigorosamente senza conservanti. Viene prodotto nel laboratorio di pasticceria in via Tertulliano 68 dal team di pasticceri, capitanato da Mauro Iannantuoni, e segue due fasi di lievitazione (di 14 ore e di 8 ore). Il panettone classico è fatto con lievito madre, burro da latteria francese e i canditi Jam Session, il progetto di filiera di produzione collettiva in collaborazione con Forno Brisa di Bologna e Panificio Moderno di Isera, in provincia di Trento. Le arance usate per i canditi vengono coltivate in maniera ecologica dall’associazione SOS Rosarno, realtà calabrese che si batte per la solidarietà e la lotta al caporalato.