Appassionato d’arte – a cui si ispirano molti suoi piatti - ma soprattutto di musica, Gualtiero Marchesi è stato il primo in Italia ad andare oltre alla cucina tradizionale.
“Ha guardato al passato in modo critico e l’ha portato nel futuro”, racconta di lui Massimo Bottura nel docufilm The Great Italian dedicato al Maestro (di cui potete vedere il trailer in alto). L'ha fatto promovendo un modello di cucina totale, secondo cui il piatto è il momento culminante di un’esperienza che si apre varcata la soglia e si conclude usciti dalla sala.
“Il mio obiettivo è sempre la semplicità”, ha affermato il grande Maestro della cucina Italiana scomparso il 26 dicembre 2017. “E alla semplicità si arriva prima di tutto con la conoscenza della materia. Solo la conoscenza permette il rispetto della materia, e quando si rispetta la materia si ottiene semplicità”.
Oltre che in cucina, Marchesi è stato un precursore sotto molti altri aspetti. Quando nel 2008 restituì le stelle Michelin – lui che fu il primo in Italia ad ottenerne tre, nel 1985. O quando firmò nel 2011 una serie di hamburger per McDonald’s attirandosi le critiche dei puristi dell’Alta Cucina (“Perché non provare a far assaggiare ai giovani qualcosa che non conoscono?”).
Premiato con numerosi riconoscimenti, nel 2010 ha creato la Fondazione Gualtiero Marchesi ‘per l’insegnamento del buono e la cura del bello’ e nel 2014 Alma, la Scuola internazionale di Cucina Italiana, vicino a Parma, che ogni anno istruisce più di mille studenti che arrivano da tutto il mondo.
Che la trasmissione della cultura gastronomica fosse per lui fondamentale lo rivela anche il fatto che l’ha voluta inserire nel decalogo sul ruolo che un cuoco deve avere, formulato in occasione di Expo Milano 2015 di cui Marchesi è stato Ambassador:
"Uno dei compiti che fanno onore al buon cuoco è quello di divulgare e incrementare la cultura gastronomica, insegnando a mangiar bene e correttamente con il cibo offerto in tavola, per altro verso istruendo i giovani e passando il testimone a chi lo merita, introducendolo alla cultura gastronomica, che quando è veramente tale è esperienza consapevole, ricerca applicata in continuo perfezionamento e adattamento alla vita".
La mia strada è questa perciò la perseguo, inesorabilmente | Gualtiero Marchesi
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