Si è tenuto ieri, 17 novembre, il Brunello Day, con il battesimo del millesimo 2018 e della Riserva 2017, in contemporanea a New York, Los Angeles, Toronto e Londra: è questa l’ultima (e una delle tante) novità della trentunesima edizione di Benvenuto Brunello, l’evento di anteprima delle annate del pregiato vino toscano, in corso a Montalcino fino al 21 novembre. Durante la manifestazione, come di consueto, sono stati annunciati anche i vincitori del Premio Leccio D’oro, assegnato agli ambasciatori del Brunello in Italia e nel mondo, con una carta vini altamente rappresentativa della denominazione del borgo toscano.
Premio Leccio d’Oro: i ristoranti ambasciatori del Brunello di Montalcino
Cinque i vincitori del Premio Leccio D’oro in tutto il mondo, annunciati durante la seconda giornata di Benvenuto Brunello. A salire sul podio, per la sezione italiana dedicata ai ristoranti, è Varrone a Milano: il tempio meneghino della griglia (che da poco ha cambiato il proprio nome da Griglia di Varrone a Varrone, appunto) è un must per i tagli di carne provenienti da tutto il mondo. Il ristorante propone in lista circa 100 referenze di Brunello oltre a una quindicina di Rosso di Montalcino. Un riconoscimento importante, che Oltremanica è stato assegnato all’Hide di Londra, una stella Michelin. Nel ristorante di Piccadilly Circus, tre piani dallo stile contemporaneo, in carta si trovano più di 60 le etichette di Brunello di Montalcino.
Per la categoria enoteche, invece, il premio Leccio d’Oro è andato all’Eataly New York Flatiron, il concept store enogastronomico di Oscar Farinetti sulla Fifth Avenue, nel cuore di Manhattan, e all’Enoteca Rocchi di Roma. Fondata nel 1904, quest’ultima è dislocata in quattro punti di Roma ed è un vero e proprio punto di riferimento nella capitale. A disposizione dei wine lovers, qui ci sono oltre 40 referenze di Brunello di Montalcino di diverse aziende, che è molto apprezzato dai suoi clienti. Basti pensare che, da gennaio a settembre, l’enoteca ha venduto circa 16 mila bottiglie del principe dei vini rossi toscani. Il Premio Speciale Leccio D’Oro “Rosso di Montalcino”, invece, resta in Toscana: è stato assegnato all’enoteca La Dolce Vita di Montepulciano: un indirizzo nato nel 2005 da un’idea di Cristian Brasini e della famiglia Barbetti, all’interno di un edificio storico risalente al 1200.