L'aveva detto Best In Travel 2020, la celebre guida di Lonely Planet: le Marche sarebbero state tra le regioni da visitare quest'anno e così è stato. Complice anche il naturale aumento del turismo nazionale di questa estate, le località di mare ed i borghi dell'entroterra marchigiano non sono mai stati così sotto i riflettori.
Una destinazione interessante non soltanto per gli amanti delle spiagge e della cultura ma anche dei viaggiatori gourmet, che nella regione del Centro Italia possono trovare grandi ricette della tradizione, preparazioni antiche e prodotti tipici in abbondanza. Ma non solo: disseminati sul territorio, sono in aumento gli indirizzi d'alta cucina che, nel rispetto delle tipicità locali, sperimentano in cucina, dando nuovi spunti anche a tavola.
La Guida Michelin 2020 parla chiaro: nelle i ristoranti stellati delle Marche sono quattro. Ma gli amanti del fine dining più aggiornati sapranno certamente che le stelle sono ben di più. Se la quantità di ristoranti è tutto sommato esigua, è bene sottolineare che nella regione si trovano Uliassi, uno dei soli 11 ristoranti italiani a vantare le tre stelle Michelin, e Madonnina del Pescatore, il bistellato dello chef Moreno Cedroni. Due eccellenze a cui si aggiungono l'Andreina di Loreto e il Nostrano di Pesaro, entrambi con una stella Michelin.
Ma scopriamoli meglio: ecco i ristoranti stellati Michelin nelle Marche.
Guida Michelin 2020: i 4 ristoranti stellati delle Marche
3 stelle Michelin
Uliassi
Direttamente sulla spiaggia, Uliassi ha conquistato le tre stelle con l'edizione 2019 della Guida Michelin. Questo ristorante è stato aperto nel 1990 a Senigallia dal Mauro e Catia Uliassi, fratello e sorella che si occupano rispettivamente di cucina e sala. Da allora è stato un crescendo di riconoscimenti all'insegna tanto della tradizione adriatica che delle contaminazioni più creative. Provare il menu degustazione di Uliassi per una cena d'estate è ormai l'esperienza must per chi passa dalle Marche anche soltanto qualche giorno.
Uliassi
Banchina di Levante 6, Senigallia
Sito
2 stelle Michelin
Madonnina del Pescatore
A proposito di esperienze da non perdere, a Senigallia troviamo anche il ristorante Madonnina del Pescatore con le sue due stelle Michelin. Il patron è Moreno Cedroni, chef che fa emergere tutto il suo eclettismo sperimentale nelle portate. Qui bastano pochi passi per raggiungere il mare e protagonista è senza dubbio alcuno il pesce che qui diventa irresistibile nelle sue molteplici interpretazioni, dal Susci alla Costoletta di rombo. In sala a prendersi cura degli ospiti è Mariella Organi, moglie di Cedroni.
Madonnina del Pescatore
Lungomare Italia 11, Marzocca, Senigallia
Sito
1 stella Michelin
Andreina
Non solo un indirizzo conosciuto e amato per i suoi piatti di carne dal 1959 ma una bella storia italiana. Stiamo parlando del ristorante Andreina di Loreto, una stella Michelin. Il nome è quello della fondatrice, che nella casa colonica di famiglia si dedicava soprattutto alla mescita di vino, accompagnata da salumi artigianali. Negli anni si sono aggiunti primi e secondi, sempre carnivori (merito del passaggio di cacciatori, che fornivano direttamente la materia prima). Oggi la signora Andreina non c'è più ma ai fornelli troviamo Errico Recanati, il nipote, che di quella genuinità ha mantenuto le materie prime, impiegate per la sua cucina "neorurale". Un approccio concreto che lo chef mantiene in ogni suo menu, «Bisogna ripartire dal nostro cuore e da ciò che di più bello troviamo e possiamo offrire: materie prime espressione di un grande territorio e tradizione senza barriere, né geografiche, né temporali. Le Marche sono caratterizzate da una interessante biodiversità, dalle montagne ricche di selvaggina ed erbe spontanee, passando per i profumi delle colline, fino alle specialità ittiche della Costa Adriatica. Elementi che sulla brace sprigionano profumi e umori decisi, confermandosi sempre protagonisti dei nostri piatti», afferma Recanati.
Andreina
via Buffolareccia 14, Loreto
Sito
Nostrano
Guarda verso il mare anche il Nostrano, il ristorante di Stefano Ciotti che nel 2017 ha ottenuto la stella Michelin. Lo chef, che vanta nel proprio curriculum diverse esperienze in indirizzi di prestigio lungo l'Adriatico, maneggia con sapienza la materia prima locale, pesce e frutti di mare in primis ma senza accantonare un entroterra copioso, dando vita così a menu sempre innovativi e di sostanza. Notevole la carta dei vini, fatta di eccellenze nazionali, a cui vengono affiancati alcuni cocktail.
Nostrano
Piazzale della Libertà 7, Pesaro
Sito