Quella del delivery Scugnizzo Sottozero è un bell'esempio di capacità di reinventarsi emerso durante il periodo della pandemia.
Da un momento di emergenza e di riflessione sul futuro della propria pizzeria, il giovane Vincenzo Nese ha realizzato quella che si sta trasformando in una vera e propria attività parallela.
Proprio mentre a Viareggio ha da poco inaugurato Vásame, il suo nuovo locale dedicato alla pizza napoletana.
Scugnizzo Sottozero, l'innovativo delivery di Vincenzo Nese
"Con il lockdown, ci siamo trovati inizialmente in una situazione di grande incertezza, come tutti. Dovevamo capire in breve tempo come reagire, con le mie due pizzerie di Stradella, O' Scugnizzo e Scugnizzo Gourmet, chiuse. Fu come ripartire da zero". È un po' per questo che il nuovo progetto che ha preso piede si chiama Scugnizzo Sottozero. Per questo e per una proposta di pizza che arriva, sì, a domicilio. Ma in un modo certamente insolito.
Nese ha infatti affiancato alla classica pizza pronta da addentare una pizza cotta al 90%, che viene successivamente abbattuta e consegnata a casa in una confezione realizzata ad hoc perché si mantenga al meglio.
"La risposta è stata incredibile - confessa il pizzaiolo - Siamo arrivati in breve tempo a consegnare 1500 pizze a settimana, c'è chi le conservava in freezer per la cena del weekend con i bambini, ma anche anziani che ordinavano dieci pizze alla volta per fare un un po' di scorta, da scongelare per concedersi un genuino peccato di gola realizzato a regola d'arte".
Un nuovo molto di intendere la pizza surgelata insomma. Comoda ma anche di grande qualità.
Le pizze di Scugnizzo Sottozero
In una manciata di mesi si è così andata a creare quella che è una vera e propria pizzeria virtuale. "Inizialmente abbiamo circoscritto le consegne in quel di Stradella e nel Pavese. Ma poi le richiesta sono cominciate ad arrivare dal Milano, Piacenza, Alessandria. Per questo ci stiamo attrezzando sempre più per ripartire l'anno prossimo con una consegna ben organizzata e distribuita su vari giorni della settimana" ha precisato Nese.
Con l'estate Scugnizzo Sottozero è infatti sospeso fino al ritorno del freddo, quando il consumo della pizza tra le mura domestiche aumenterà drasticamente.
Il menu? Quello di un'autentica pizzeria, seppur non fisica. Si va dalla Marinara alla Gamberetti e Rucola, dalla Gorgonzola e Pere al Calzone classico. Con qualche incursione gourmet come la pizza Malafemmina, con fiordilatte, friariello ripassato in padella con peperoncino, salsiccia campana.