Il Rossini, uno degli sparkling cocktail più richiesti al momento dell’aperitivo, fu inventato verso la metà del XX secolo da Giuseppe Cipriani in onore del compositore Giacchino Rossin. Già noto per il Bellini Cocktail, Cipriani, al tempo proprietario e capo barista del celebre Harry’s Bar di Venezia, divenne famoso non solo in Italia ma anche oltreoceano proprio alle sue invenzioni in ambito di mixology. Sua la paternità anche di drink quali Il Tintoretto e il Mimosa.
Il Rossini, che si prepara semplicemente con purea di fragole fresche con l’aggiunta di Champagne o Spumante, servito generalmente in uns flute ed è molto apprezzato soprattutto da un pubblico femminile per il suo sapore fresco e rinfrescante. Ottimo da bere a qualsiasi ora del giorno, perfetto per il brunch o per l’aperitivo, ma anche come drink d’accompagnamento a portate a base di pesce e crostacei.
MA COME SI PREPARA?
Già il nome dice tutto. Per prima cosa è necessario che le fragole siano fresche e belle mature. Prenderne 4 o 5 e spremerle a mano, mettendole nel colino e poi pestandole con un cucchiaio. E' consigliabile evitare il frullatore poiché scalda e appiattisce il gusto della frutta. Raffreddare un calice o una flute con del ghiaccio e versare la purea filtrata. Aggiungere lo Champagne o un buon spumante. Mescolare e guarnire a piacere con fragole