Pare che gli effetti dell'autista, una bevanda con succo di limone, selz frizzante e bicarbonato, usata per "sgrassare" e digerire dopo un'abbuffata, siano miracolosi. E dove poteva essere stata inventato se non a Palermo, capitale dello street food tipico siciliano, ovvero di una delle culture del cibo di strada migliori al mondo?
Nel capoluogo siciliano si trovano ancora molti chioschi dove bere l'autista, e ne avrete davvero bisogno se deciderete di fare un tour gastronomico tra le specialità di una regione che, a tavola o negli angoli delle strade, offre tutte le possibili variazioni sul tema "fritto e carboidrato".
Noi ne abbiamo selezionate nove, più o meno conosciute, ma siamo sicuri che riuscirete a fare decisamente meglio. Qual è il vostro preferito tra gli street food tipici della Sicilia?
Scaccia
Immagine: Ragusa h24
Le cose si fanno subito difficili. Nata nel ragusano, la scaccia prevede numerose varianti, tanto nell'impasto - fatto di acqua, olio, acqua e lievito: molto sottile, viene ripiegato più volte - quanto nella farcitura: generalmente contiene ricotta, cipolla, melanzane, pomodoro, salsiccia. Anche nota come scacciata o impanata.
Stigghiola
Immagine: Cinque Cose Belle
Street food tipico siciliano per amanti delle frattaglie. Servito per strada dallo stigghiularu, consiste in budella di agnello (a volte anche pollo o capretto) infilzate in uno spiedino e cotte alla brace. Si mangiano così, semplicemente condite con sale e limone, ancora tiepide.
Sfincione
Sembra una pizza ma non è. A una base lievitata come quella del pane e della pizza si aggiunge una salsa di pomodoro, cipolla, acciughe e origano, con opzionale spolverata di caciocavallo. Inutile specificarlo: anche qui le varianti sono tantissime.
Arancin@
Le maggiori discussioni intorno a questo cibo di strada siciliano si concentrano più sul genere lessicale che sulla ricetta. Noi risolviamo dicendo che l'arancina diventa arancino, e viceversa, a seconda della provenienza geografica, e suggerendovi questa ricetta molto tradizionale.
Pane e panelle
Immagine: La Forchetta e Il Coltello
Un caso (forse l'unico?) di street food siciliano 100% vegano. Un panino - normalmente mafaldine ricoperte di semi di sesamo - ripieno di frittelle a base di farina di ceci: molto facile da preparare, come vi suggeriamo qui, può essere servito con le crocchè, crocchette di patate. Giusto per non farsi mancare nulla.
Cannoli
Impossibile non conoscerli, impossibile non amarli: i cannoli rappresentano il lato dolce del cibo di strada siciliano. Nonostante si trovino ormai in tutte le parti d'Italia, quelli che si assaggiano (nei posti giusti) in Sicilia sono di una bontà autentica e inimitabile. Canditi, granella e cioccolato sono opzionali.
Pani cunzatu
Immagine: Piacere Sicilia
Il pani cunzatu, o pane cunzato, è una ricetta figlia della povertà, e di chi non aveva i soldi per comprare un vero e proprio companatico da accompagnare al pane. Ora è il cibo di strada perfetto per la spiaggia: pane "condito" con olio, pomodori freschi, origano, acciughe, sale e pepe. Opzionale la presenza di formaggio e cipolle.
Pani câ meusa
Immagine: Mangiare Buono
Uno dei più famosi street food tipici siciliani. Il pani ca' meusa si prepara farcendo la vastedda (pane morbido) con milza e polmone tagliati a pezzettini, bolliti e poi fritti e nello strutto. Quando è maritatu si aggiungono caciocavallo grattugiato o ricotta, limone e pepe.
Calia e simenza
Immagine: Flickr/duegb
Un misto di ceci e semi di zucca che viene preparato in occasione delle feste patronali. La calia sono i ceci, tostati e poi salati, mentre la simenza sono i semi di zucca secchi, sottoposti al procedimento. Da consumare tiepidi e croccanti.