Se non sapete come è fatta una Wunderkammer è il momento di visitarne una moderna nel cuore di Roma, trasformata in cocktail bar. Anticamente, queste “stanze delle meraviglie” erano i luoghi in cui si concentravano le collezioni dei mecenati e in fondo è sono tali anche i soci che hanno dato vita al Wisdomless Club. Un cocktail bar in pieno centro storico, a due passi da Piazza Navona, celato in quella che era la Foresteria di Palazzo Boncompagni, capace di far impazzire tutti i collezionisti, gli amanti dei viaggi reali e di quelli di fantasia.
Wisdomless Club: il locale
Wisdomless Club Roma
All’ingresso calde boiserie e un cocktail bar ricco di bottiglie, con un bancone presidiato da... un coccodrillo. Proprio così, un vero coccodrillo in tassidermia, che dialoga a distanza con un cobra, un giaguaro e altri animali, imbalsamati in seguito a morte naturale e alcuni provenienti dalle collezioni del Bioparco di Roma.
Ma le sorprese non finiscono nella sala di ingresso, perché basta seguire i bartender per entrare in un vero e proprio labirinto di stanze, che ospitano collezioni tematizzate. C’è perfino una stanza segreta celata dietro una libreria, dove i fortunati ospiti possono sorseggiare distillati pregiati. Le tassidermie di animali si alternano con i richiami alchemici e massonici, i cimeli di guerre con quelli sportivi e ancora lacche cinesi, divani Chesterfield, bottiglie pregiate e bicchieri in stile.
La squadra del Wisdomless
I cocktail sono frutto della sapienza nella miscelazione della squadra capitanata da Dario Paolucci, il bar manager, e Damiano Di Benedetto, l’head bartender, squadra della quale fa parte anche la sapiente Roberta Martino e che oggi consta di otto bartender, che si muovono su due banconi nelle serate più affollate. Altra chicca del Wisdomless è la sua doppia anima: in una delle camere nascoste si trova uno studio di tatuaggi, che, come il bar, ha ospitato negli scorsi mesi guest con alcuni fra i più importanti tatuatori del globo.
Wisdomless Club Roma - lo staff
La drink list del Wisdomless dedicata agli esploratori
Appena presentata al pubblico, la nuova drink list del Wisdomless è dedicata ai grandi esploratori, anche in questo caso, quelli reali e quelli di fantasia. Ci sono i personaggi di Verne come Phileas Fogg (Il giro del mondo in 80 giorni), al quale è dedicato un drink a base rum dai gusti speziati, o il Capitano Stormfield di Mark Twain, che esplora nientemeno che il Paradiso e che evidentemente ha bisogno di un drink forte, a base di whisky, per uscire da questo viaggio. E ancora c’è il protagonista del romanzo di uno dei soci, Fabrizio Ghilardi, il collezionista eclettico del gruppo, che ha dedicato le sue fatiche letterarie a Enomoto Takeshi, crononauta a tempo perso nonché fotografo giapponese che viaggia nello spazio e nel tempo. Ma anche veri protagonisti storici, come lo spagnolo Hernán Cortés, il condottiero che conquistò il Messico e aprì la via alla dominazione spagnola e al quale non a caso è dedicato un drink con tequila.
Food pairing in partnership
Dal punto di vista della miscelazione, gli ingredienti ci sono tutti: una bottigliera ricca di premium spirits, uniformemente distribuiti, drink di livello tecnico elevato, una presentazione elegante degli stessi. In via di implementazione l’offerta food: è in lavorazione un menù di piatti semplici da gestire (e compatibile con l’assenza della canna fumaria).
Per ora si sono mossi con divertenti pairing presi da locali amici in partnership, come per esempio quello con Sushitare, un sushi bar che coniuga la cucina mediterranea con i roll di riso giapponesi, che ha caratterizzato la serata di presentazione della nuova drink list. Nei progetti futuri, anche il brunch domenicale: “Ci stiamo ancora lavorando, pensiamo a una cocktail list dedicata e a una proposta food in abbinamento”.
Wisdomless Club
Via Sora, 33, Roma
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