Il lato oscuro dei tartufi bianchi
Il lato oscuro dei tartufi bianchi
Oggi il tartufo bianco d'Alba è uno dei più ambiti al mondo, viene servito dai migliori ristoranti al mondo e questo porta i prezzi a livelli record.
Dietro questo prezioso tubero nulla è cambiato nei secoli. I cacciatori di tartufi di Alba, o trifolau come si dice in dialetto, si addentrano nelle foreste all'alba con i loro cani, portando avanti un'antica tradizione.
C'è però un lato oscuro del tartufo bianco d'Alba. L'intensa competizione tra i cacciatori ha dato vita ad una drammatica abitudine in cui proprio i cani, imprescindibili alleati nella caccia al tartufo, sono le vittime. Ma altre minacce arrivano anche dalla crescente coltivazione di vino e nocciole che sta riducendo di anno in anno la grandezza dei boschi in cui si trovano i tartufi.
Ci siamo avventurati nei boschi di Alba prima dell'alba, guidati dai trifolau, per scoprire le storie dietro questa tradizione quasi mistica e gli aspetti oscuri poco sconosciuti.