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Cavolfiore gratinato
Un contorno ricco e gustoso che si abbina bene ai secondi di carne, ma che può diventare anche un ottimo piatto unico vegetariano.
Stile Alimentare
porzioni
ingredienti
Preparazione
Il cavolfiore ha un sapore deciso: questa ricetta lo rende morbido grazie a una crema a base di latte, burro e Parmigiano, e goloso grazie alla croccante crosticina che si forma con la gratinatura.
Come preparare il cavolfiore gratinato
1. Riscaldate il forno a 200° C, a calore statico sopra e sotto.
2. Lavate e mondate il cavolfiore, tagliatelo a rosette e fatelo bollire per circa 6-8 minuti in acqua salata. Scolate e fate sgocciolare bene.
3. Ungete uno stampo per sformati con 2 cucchiaini di burro e disponete ordinatamente le rosette di cavolfiore in modo da coprire tutta la superficie.
4. Fate sciogliere il burro in un tegame a fiamma lenta, aggiungete la farina e, mescolando con cura, versate a poco a poco il latte, facendo attenzione a non formare grumi.
5. Alzate la fiamma e portate all'ebollizione. Fate bollire per qualche secondo e poi togliete il tegame dal fornello. Insaporite con sale, pepe, noce moscata e Parmigiano.
6. Versate la crema sul cavolfiore e cospargete di pangrattato. Mettete lo stampo nel forno caldo - sempre a 200° C - e fate cuocere per 20 minuti. Servite subito.
Consigli utili
Il consiglio è mangiare i cavolfiori gratinati fumanti, appena tolti dal forno. Si possono, comunque, conservare in frigorifero, chiusi in un contenitore ermetico per 1 o 2 giorni. E' possibile congelarli dopo la cottura.
Per rendere la preparazione più originale e gourmet, potete utilizzare i cavolfiori viola o arancioni.
Per dare ancora più sapore, potete aggiungere dei formaggi saporiti come fontina, taleggio, bitto, pecorino o caciocavallo.