In un’ampia terrina mettete la farina setacciata.
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Pangiallo, la ricetta della tradizione
Il pangiallo è un dolce tipico delle feste di origini risalenti all'Antica Roma: scopri come prepararlo e le diverse varianti regionali.
ingredienti
Preparazione
La ricetta del pangiallo, anche detto pangiallo romano, ha origini molto antiche risalenti appunto all’Antica Roma. Si tratta di un dolce dorato che veniva preparato e consumato durante la celebrazione del solstizio d’inverno come buon auspicio per il ritorno del sole. Gli ingredienti della ricetta originale del pangiallo sono frutta secca, miele e uova, che con il passare del tempo e con l’espansione dei confini si sono uniti ad altri ingredienti per dare vita al pangiallo toscano o al pangiallo viterbese. Gli ingredienti del pangiallo sono cambiati nel tempo e in epoche più recenti le massaie aggiungevano frutta estiva essiccata come prugne e albicocche dando vita ad un pane dolce ricco di calorie e gusto. La storia del pangiallo romano è, come abbiamo visto, molto antica ma la sua ricetta si prepara ancora oggi e spesso si serve sulle tavole delle feste. Ecco la nostra versione.
Step 01
Step 02
Mettete l’uvetta a bagno in acqua a temperatura ambiente per 10 minuti, poi strizzatela bene e unitela alla farina.
Step 03
Tagliate i fichi secchi a pezzetti e uniteli al composto.
Step 04
Aggiungete anche tutta la frutta secca e il cioccolato fondente tritato finemente.
Step 05
Unite il cedro candito tagliato a cubettini e coprite con il miele. Mescolate e aggiungete tanto miele quanto ne servirà per ottenere un composto omogeneo.
Step 06
Sistemate il composto in una teglia e spennellatelo con i tuorli sbattuti.
Step 07
Infornate il pangiallo a 180 °C per 30 minuti e fatelo raffreddare prima di servirlo.
Varianti
Per ottenere un pangiallo dal profumo più natalizio, potrete aggiungere all’impasto un cucchiaio di cannella in polvere. A piacere potrete arricchire il pangiallo con canditi di limone e arancia. Potrete anche sostituire o aggiungere ai fuchi secchi prugne e albicocche secche.
Conservazione
Il pangiallo si conserva a temperatura ambiente per 3-4 giorni all’interno di un contenitore a chiusura ermetica. Non è consigliato congelarlo.
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