Cereali, verdure e legumi: oltre agli alimenti notoriamente ricchi di fibre (che siano solubili e insolubili) ci sono tanti altri cibi che possono aiutarci giornalmente ad assumere la corretta dose di fibre. Innanzitutto va detto che per chi segue una dieta mediterranea tradizionale non ci sono particolari problemi: due porzioni di verdura e frutta al giorno aiutano il naturale assorbimento di fibre, i cereali fanno il resto.
Ma se avessimo poco tempo, come spesso accade, e volessimo assorbire più fibre possibili durante gli snack o i pranzi al sacco, quali cibi insospettabili potremmo inserire nella nostra dieta?
Cerchiamo di rispondere con questa lista, non certo esaustiva, ma da cui potete partire senza paura, per integrare le fibre nella vostra alimentazione.
LAMPONI
Hanno tante vitamine C, acqua e acido folico, agiscono da antiossidanti ma soprattutto sono ricchi di fibre. Potreste portarne un po' a lavoro come spuntino di metà mattinata - senza zuccheri aggiunti ovviamente. Una tazza di lamponi contiene in media 8 grammi di fibre e poche calorie (circa 70).
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SEMI DI CHIA
I semi in generale, e i semi di chia in particolare, sono un toccasano per la vostra alimentazione. Potete metterli nella vostra insalata per il pranzo in ufficio o iniziare ad usarli nelle vellutate o nelle creme di verdure. La chia fresca si può anche bere.
Siete in giro a fare spese e volete uno snack sano e ricco di fibre? Prendete delle caldarroste nel primo chioschetto che incontrate e avrete la vostra dose di fibre necessaria per restare in forma. In più forniscono energia e riequilibrano la microflora.
FUNGHI
Spesso lo si dimentica, ma anche i funghi contengono molte fibre: 100 grammi di funghi, ad esempio, ne contengono molte di più di una fetta di pane integrale. L'avreste mai detto?
AVOCADO
Lo abbiamo detto in tutte le salse: l'avocado è un superfood e oltre a tutte le vitamine, la capacità di tenere sottocontrollo il colesterolo e la versatilità in cucina, è anche ricco di fibre. Iniziate a preparare le vostre insalate con questo frutto e non ve ne pentirete.
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BULGUR, AMARANTO E QUINOA
Tre alimenti entrati da poco nella nostra alimentazione quotidiana, ma non per questo poveri di fibre, anzi. Il Bulgur (frammenti di chicchi di frumenti e di grano duro germogliato lavorati) conta fino a 6 grammi di fibre. Amaranto e Quinoa invece non sono propriamente grani, bensì semi che si comportano come dei cereali: entrambi hanno circa 5 grammi di fibra a porzione.
MANDORLE
In generale tutta la frutta secca contiene una buona dose di fibre, ma fra tutte le tipologie sono le mandorle a contenerne di più: a 30 grammi corrispondono a circa 4 grammi di fibre. Un ottimo spuntino che oltre alle fibre fornisce al corpo tante proteine.
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