Lo scorso weekend Porto Cervo ha ospitato il Porto Cervo Wine & Food Festival, la prima edizione che ha visto riuniti i due eventi enogastronomici più importanti della Sardegna.
Oltre a bearsi dello splendore un po' pettinato della Costa Smeralda, che in queste giornate di primavera inoltrata era al suo meglio, c'è stato tempo per approfondire una tradizione gastronomica, quella sarda, spesso relegata all'equazione "carasau e porceddu".
Ecco 7 prodotti che abbiamo avuto occasione di assaggiare - e apprezzare - durante la manifestazione.
ABBAMELE - MIELE BRISI
Nella meravigliosa abbondanza di mieli sardi - dall'asfodelo all'eucalipto passando per un dolcissimo florilegio di varietà tipiche - spicca l'abbamele, un prodotto della smielatura che può essere utilizzato nei dolci tipici, spalmato sul pane o accompagnato dalla ricotta (fresca di pecora, ovviamente).
FORMAGGIO DI PECORA AL VINO - MAC FORMAGGI
Da Mac Formaggi ci tengono a specificarlo, con una punta di orgoglio isolano: i loro formaggi hanno ottimi valori nutrizionali, ricchi come sono di acido linoleico, acido grasso insaturo spesso indicato come una delle cause della longevità del popolo sardo. Belli i loro esperimenti, come il pecorino "avvinato" e i formaggi fusi in vari sapori (bottarga compresa).
BELLA DI CABRAS - ITTICA CABRAS
L'assaggio della bottarga di muggine, detta Bella di Cabras, è stato un amore a prima vista. La preparazione artigianale di questa giovane (nata nel 1999) azienda e l'importazione selezionatissima delle uova rendono questa bottarga un piccolo, ben custodito tesoro gastronomico, dal sapore marino non eccessivamente invadente, che permette anche di gustarla a lamelle.
RICOTTA MUSTIA - F.LLI PODDA
La ricotta mustia è un prodotto tanto sconosciuto quanto delizioso. Ricotta affumicata, salata e stagionata, ottenuta a partire dal siero di latte di pecora sarda con un'aggiunta di latte ovino. Sentori pannosi e affumicati.
TUNDAS - SA VRESSA
Non solo carasau. Le Tundas sono pani di semola dalla forma tonda, con sette punte - una per ogni giorno della settimana, visto che la panificazione avveniva ogni sette giorni. Croccanti fuori e morbide dentro, ha un aspetto così morbido e pacioso che vi renderà difficile decidere se mangiarle o lasciarle come centrotavola.
www.faceboook.com/PanificioSaVressa
CAPRICCI - MANNALITA
Aromatizzati con erba cipollina, spezie o zafferano, i formaggi di latte caprino di Mannalita sono una celebrazione della pastorizia sarda. Anche dal punto di vista estetico: i formaggi sono splendidi e coloratissimi.
SOSPIRI - DOLCI PEANO
Michele Peano innova la tradizione del sospiro sardo, pasta di mandorla ricoperta di glassa di zucchero, con varianti al cioccolato, e propone una gamma di pralineria dai nomi dialettali come gli Ammentos, praline di nocciole e miele ricoperte di cioccolato fondente. Insoliti e coraggiosi i cioccolatini ripieni di pecorino.