I cannolicchi, chiamati anche cappalunga o candele di mare in alcune località, sono molluschi bivalvi che racchiudono al loro interno un frutto di mare lungo simile ad una candela. Esternamente sono marroni con striature giallognole e grigiastre, ma il frutto all’interno è bianco.
Cosa sono i cannolicchi
Salini e carnosi, i cannolicchi sono tipici della cucina adriatica dove vengono pescati e cucinati in tantissimi modi. I cannolicchi italiani arrivano ad una lunghezza massima di 15 cm, ma in altre coste sono pescati cannolicchi di dimensioni maggiori.
Se siete preoccupati in merito ai loro valori nutrizionali, sappiate che non ne vale la pena! Perché per 100 grammi di prodotto, i cannolicchi presentano 90 kcal; 15,0 g di proteine; 0,0 g di carboidrati; 2,2, g di grassi.
Ottimi crudi, con una spruzzata di limone, un filo d’olio e un trito di prezzemolo, i cannolicchi si preparano in molti altri modi e molto spesso sono ingredienti di intingoli e zuppette.
Cannolicchi: dove acquistarli, freschi, surgelati e stagionalità
In pescheria i cannolicchi freschi vengono acquistati vivi come accade per le vongole e per tanti altri molluschi. Tuttavia, in alcuni supermercati molto forniti, è possibile trovare i cannolicchi nel reparto dei surgelati. I prodotti ittici surgelati vengono pescati, abbattuti e congelati in pochissimo tempo, quindi la qualità è comunque molto alta. Tuttavia, acquistare i cannolicchi vivi vi permetterà di godere di tutto il loro sapore marino e della loro croccante consistenza. Come si riconoscono i cannolicchi freschi? Toccate il frutto di mare, se lo stesso tenderà a ritirarsi significa appunto che il cannolicchio è ancora vivo e dunque freschissimo. I cannolicchi, a differenza di altri prodotti del mare la cui pesca segue una vera e propria stagionalità, si pescano tutto l’anno.
Come pulire i cannolicchi
I cannolicchi, che come le vongole sono organismi filtratori, vivono sotto la sabbia delle rive e per questo, per pulirli, è necessario farli spurgare bene per evitare di trovarsi fastidiosi granelli nel piatto. Immergete i cannolicchi in acqua fredda e aggiungete una presa di sale grosso, proprio per ricreare l’ambiente marino. Fate attenzione ad immergere i cannolicchi in piedi con la parte dei sifoni (la testa che ha un colore più scuro rispetto al corpo) rivolta verso l’alto. Una volta fatti spurgare per un paio d’ore, potrete passare alla pulizia dei cannolicchi. Aprite con delicatezza le due valve ed eliminate la sacca intestinale che si trova circa a metà del corpo. Sciacquate con cura il mollusco sotto un getto di acqua fredda non troppo violento e sistemate i cannolicchi puliti su un piatto.
Cannolicchi crudi
Solo se acquistati vivi e freschissimi, i cannolicchi possono essere mangiati crudi. Come un classico crudo di pesce all’italiana, i cannolicchi crudi si condiscono con succo di limone, olio e pepe. Non salateli perché hanno già una loro sapidità marina molto intensa. Per dare un tocco di freschezza potrete aggiungere anche un trito molto fine di prezzemolo fresco.
Cannolicchi gratinati
Per preparare i cannolicchi gratinati, una volta puliti bene, sistemateli in una teglia. Preparate una panure con pangrattato, pepe, prezzemolo tritato e qualche goccia di succo di limone. Mescolate bene e farcite i cannolicchi. Infornate con la funzione grill per 5-8 minuti.
Cannolicchi in padella
Pulite bene i cannolicchi. Rosolate in padella uno spicchio d’aglio e un peperoncino in un filo d’olio e aggiungete i cannolicchi. Sfumate con mezzo bicchiere di vino bianco e regolate di pepe. Fate cuocere per qualche minuto e prima di servire aggiungete un trito di prezzemolo fresco.
Cannolicchi alla piastra
Pulite i cannolicchi ed eliminate le due valve. Preparate un intingolo con olio extravergine di oliva, pepe, succo di limone ed emulsionatelo con una forchetta. Aggiungete anche un trito di prezzemolo molto fine. Scaldate la piastra e unite i cannolicchi che dovranno cuocere per 1 o 2 minuti al massimo. Una volta cotti conditeli con l’intingolo e servite.
Cannolicchi al forno
Lavate e pulite bene i cannolicchi. Sistemate i cannolicchi in una teglia e conditeli con un filo d’olio, pepe e un trito grossolano di prezzemolo. Infornateli a 180°C per pochi minuti. Per una versione diversa, mettete sui cannolicchi un piccolo cubettino di burro eliminando l’olio.
Spaghetti ai cannolicchi
Pulite bene i cannolicchi. Rosolate in padella uno spicchio d’aglio in olio extravergine di oliva. Unite qualche pomodorino tagliato a metà e lasciate insaporite. Aggiungete i cannolicchi e sfumate con poco vino bianco. Regolate di sale e di pepe. Lessate gli spaghetti in abbondante acqua bollente salata. Scolate gli spaghetti al dente e saltateli nel condimento di cannolicchi. Prima di servire aggiungete il peperoncino (a piacere) e un trito molto fine di prezzemolo.
Contorni per i cannolicchi
Cosa si mangia insieme ai cannolicchi? La risposta è molto semplice: dipende dall’occasione! Se i cannolicchi si gustano come portata principale o antipasto durante un pranzo sulla spiaggia – col sole ed alte temperature – il contorno migliore per accompagnare i cannolicchi è una bella insalata mista di verdure.
Se invece si tratta di una cena sontuosa, i cannolicchi possono anche essere serviti accompagnati da un delizioso contorno di patate fritte, per deliziare anche i palati dei più piccoli!
Conclusioni
I cannolicchi sono ingredienti facilmente deperibili, per questo è sempre meglio acquistarli e consumarli in giorno stesso. Una volta cotti possono essere conservati in frigorifero per un giorno.
Scoprite qui la cucina di chef Mauro Uliassi.