Carlo Cracco trasloca il suo ristorante due Stelle Michelin. Certo non subito, e sicuramente non troppo distante dalla sede originale, ma trasloca.
Lo chef si aggiudica un lotto da oltre 1000 mq in Galleria Vittorio Emanuele, che dopo il Mercato del Duomo e le nuove aperture dell'ultimo periodo sembra vivere una nuova giovinezza, gastronomica almeno.
Le voci che davano Cracco vincitore del bando comunale, indetto il 18 marzo scorso per l'assegnazione di due lotti di pregio in Galleria, si erano fatte insistenti nelle ultime settimane: d'altronde gli spazi messi a disposizione dal comune erano destinati alla ristorazione di qualità.
Ma quali sono i progetti dello chef Cracco? Per ora confermati 3 piani a sua disposizione, che verranno dedicati a momenti e funzioni diverse fra loro.
Un caffè bistrot al piano terra, aperto 7 giorni su 7, per fare colazione, pranzare e cenare.
Il primo piano sarà invece dedicato al ristorante gourmet, mentre la novità è quella al secondo piano con uno spazio dedicato a eventi, mostre, esposizioni e concerti.
Quanto pagherà lo chef per tutto questo spazio nel centro nevralgico della città? Cracco verserà un canone annuo di 1.090.000 euro.
Prima di trasferirsi in Galleria lo chef dovrà restaurare gli spazi, e nel piano presentato c'è un progetto di recupero di tutti i materiali storici della Galleria, e la trasformazione degli spazi in luoghi di pregio architettonico.