La verza o cavolo verza è una varietà di Brassica oleracea simile al cavolo cappuccio. Le sue foglie sono di un verde acceso e intenso, grinzose, increspate e con nervature molto visibili. Si tratta di una pianta biennale ed è coltivata soprattutto nelle regioni centro-settentrionali d'Italia. Le ricette con il cavolo verza sono diverse e tutte molto saporite, anche perché, esattamente come il cavolo bianco, esso può essere gustato anche crudo.
Le proprietà nutritive del cavolo verza
Il cavolo verza, così come il cavolo nero e tutti i cavoli in generale, sono poco calorici: 100 g di prodotto apportano circa 25 Calorie. Sono ricchi di acqua, fibre e apportano potassio e vitamina K. Non mancano le vitamine A, C ed E, importanti per la salute della vista e della pelle. Cavoli e verza sono ricchi di antiossidanti e fonti di vitamine del gruppo B. Infine, contengono calcio, fluoro e magnesio e apportano ferro. Sono considerati utili per la salute cardiovascolare.
Come pulire il cavolo verza
Pulire il cavolo verza è un’operazione piuttosto semplice. Tutto ciò di cui avrete bisogno è un tagliere e un coltello a lama lunga ben affilato. Una volta che il cavolo verza è sul tagliere dovrete solo seguire questi semplici passaggi:
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tagliate la base della verza che di solito si presenta come un torsolo piuttosto duro e di colore bianco
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eliminate le foglie esterne sciupate: afferrate con forza la verza alla testa dell’ortaggio e, con movimenti decisi, ripiegate le foglie rovinate verso l’esterno, compiendo una leggera rotazione per riuscire a strapparle meglio
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sciacquate blandamente il cavolo verza sotto l’acqua corrente: questo servirà ad eliminare alcune impurità che sono riuscite a passare attraverso le foglie esterne protettive
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tagliate il cavolo verza a metà verticalmente
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con un coltello più piccolo eliminate il torsolo eseguendo un’incisione a forma di “V”
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ora potrete procedere a tagliare la verza a listarelle: più piccole se l’ortaggio è da consumare crudo (in insalate o come condimento di panini e toast) o più spesse se volete bollire o lessare l’ortaggio
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lavate accuratamente il cavolo verza sotto abbondante acqua corrente e togliete l’acqua in eccesso con l’aiuto di una centrifuga per insalata o di un canovaccio da cucina
Come cucinare il cavolo verza: ricette e idee gustose
La verza è un ingrediente fondamentale per la preparazione dei Pizzoccheri alla Valtellinese. Per prepararli si mischiano la farina 0 e quella di grano saraceno, si aggiunge acqua e si impasta. Si forma poi una palla che andrà stesa con il mattarello fino ad ottenere un disco di circa 2-3 mm di spessore. Da qui dovrete ottenere delle strisce e poi i pizzoccheri. Se non avete voglia di preparare la pasta fresca, in commercio si trovano i pizzoccheri secchi o freschi, già pronti nel banco frigo.
Ma veniamo alla verza: eliminate le foglie più dure e togliete la parte centrale. Fatela bollire. A parte, fate bollire anche i tocchetti di patate (in questo modo potrete controllare meglio la cottura). Fate quindi cuocere i pizzoccheri, scolateli e saltateli in padella con verza, patate e abbondante burro. Aggiungete anche il formaggio Latteria e il Grana grattugiato. Mischiate delicatamente, aggiungete il pepe e servite il piatto ben caldo.
Il cavolo verza bollito e saltato in padella è ottimo anche come contorno delle costine di maiale. Potete usarlo anche come saporito "contenitore": fate bollire le foglie e riempitele con un composto a base di carne di maiale macinata, sale, pepe, formaggio grattugiato e patate lesse (o pangrattato). Fate cuocere in padella o in forno, aggiungendo olio extravergine o burro. Gli involtini di verza con ripieno di salsa bolognese ai cereali sono perfetti come antipasto.
Se cercate, invece, un modo "internazionale" per cucinare la verza, ecco 10 ricette dal mondo con la verza.
Cavolo verza: la ricetta gourmet
Volete stupire i vostri ospiti? Allora ecco la ricetta giusta per voi, firmata da Luigi Taglienti: si tratta di involtini di fegato d'oca di Mortara e verza. Per prepararli tagliate il fegato grasso di Mortara in scaloppe da 100g il pezzo. Sbianchite e private delle membrane interne le foglie di verza. Avvolgete le scaloppe di fegato nelle foglie di verza e cucinatele in forno a vapore per almeno 7 minuti. La crema d'ostrica, secondo componente della ricetta, si prepara frullando le ostriche con l'olio di semi e il succo di limone. Per la salsa alla cassoeula, invece, rosolate piedino, carne di maiale e salsiccia, insieme a verza, carota, cipolla e salsa di pomodoro, fate raffreddare, poi aggiungete acqua con pari peso, chiudete il tutto in una busta sottovuoto e lasciate cucinare per 12 ore a 65° vapore. Filtrate e lasciate ridurre sino ad ottenere una salsa dalla giusta consistenza.
Per presentare il piatto, adagiate alla base un cucchiaio di crema d’ostrica, aggiungete il fegato cotto al vapore e terminate con la salsa.
Cavolo verza: la ricetta facile e vegetariana
Ecco invece un'idea golosa per un secondo piatto vegetariano gustoso. Due le fasi di questa ricetta: la preparazione dell'uovo affogato e quella della frittella a base di patate, verza e scalogno. Seguendo le fasi della ricetta qui sotto, sarà facilissimo prepararla. Per l'uovo affogato su frittella di patate e verza, sbucciate le patate, sciacquatele e cuocetele in acqua e sale per circa 30 minuti. Dopodiché scolatele e schiacciatele con uno schiacciapatate. Lavate le foglie di verza, tamponatele, appiattite le parti di venatura grossa con un coltello, tagliatele a strisce sottili e sbollentatele in acqua e sale per circa 2-3 minuti, poi fate sgocciolare bene. Sbucciate e tritate finemente lo scalogno. Aggiugetelo alla verza, l'uovo e la farina alle patate. Impastate bene il tutto, poi insaporite con sale, pepe e noce moscata.
Formate delle frittelle e fatele indorare nel burro chiarificato a fiamma moderata per 6-8 minuti da ambo i lati. Per le uova portate ad ebollizione un litro d'acqua e aggiungete l'aceto. Aprite un uovo dopo l'altro, fatelo scivolare prima in una scodellina e poi, facendo attenzione, nell'acqua bollente.
Con un cucchiaio cercate di tenere insieme l'albume in modo da mantenere una forma rotonda. Il tuorlo dovrebbe essere circondato completamente dall'albume. Dopo circa 4 minuti, appena l'albume è sodo ed il tuorlo ancora morbido, tirate fuori delicatamente un uovo dopo l'altro con una schiumarola. Fate sgocciolare bene. Mettete ogni uovo su una frittella, salate, pepate e servite subito, a piacere con una insalatina fresca.