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Nasce la prima certificazione di Executive Chef. D’ora in poi, chi esercita la professione di cuoco con capacità manageriali potrà certificare le proprie competenze con un attestato che ne riconoscerà le specificità. L’idea di creare l’Executive Chef ad Honorem certificato - CEC arriva da Roberto Dal Seno, executive chef del San Clemente Palace Kempinski di Venezia e formatore, e da Roberto Carcangiu, direttore didattico di Congusto Gourmet Institute e presidente APCI - Associazione Professionale Cuochi Italiani.
Come funziona? Il CEC verrà rilasciato a seguito di prove specifiche sul campo, valutate da una commissione di esperti del settore (chef stellati, executive chef di lungo corso, esperti di HACCP, giornalisti di settore, wedding planner, sommelier). Come avviene in Francia per il MOF - Meilleures Ouvriers de France, da cui trae ispirazione il progetto, l’idea è quella di istituire un esame per conferire ai giovani professionisti un riconoscimento “honoris causa” come bagaglio permanente da inserire nel curriculum, lasciando così una traccia nel proprio percorso.
"Il CEC ha l'obiettivo di certificare che la persona che lo possiede ha fatto determinate esperienze e ha acquisito determinate competenze sul campo, con vantaggi sia alla persona, sia all'imprenditore che deve assumere e ricerca la figura professionale dell'executive. Non si deve più interpretare il curriculum, ma c'è una certificazione che mette nero su bianco le competenze", spiega Carcangiu.
"Il progetto è in fase di realizzazione: chi è interessato alla certificazione può contattarmi (all'indirizzo mail roberto@carcangiu.com) e, nell'arco di pochi mesi, sarà quindi possibile avere le prime figure certificate", aggiunge. "Naturalmente, visto che il progetto è il primo in Italia di questo tipo, ci sono degli aspetti che sono ancora in fase di concretizzazione, come il riconoscimento del titolo da parte del Ministero del Lavoro. È una parte su cui si sta lavorando, ma non ancora attiva. Da ora in avanti chi è interessato, però, può avviare il procedimento per ottenere la certificazione: la commissione è stata selezionata e confermata, il prossimo obiettivo sarà fare riconoscere la certificazione a livello ministeriale", precisa.
Il progetto è senza scopo di lucro e, ovviamente, per la sua completa istituzionalizzazione, oltre al supporto dello Stato (Ministero del Lavoro e dell'Istruzione), prevederà il coinvolgimento di altri attori istituzionali quali la Camera di Commercio, le federazioni di categoria quali FIC e Federalberghi, Confindustria sezione Turismo, scuola alberghiera e rappresentanza sindacale.
Come accedere all’esame per conseguire il titolo di CEC - Executive Chef ad honorem certificato
La sede del progetto è il Congusto Gourmet Institute di Milano. Chi si candida deve soddisfare una serie di requisiti che toccano competenze gestionali e finanziarie, norme igienico-sanitarie, temi relativi alle risorse umane, creazione di menu e ricette, coordinamento di più cucine e altre specificità attinenti al ruolo di Executive Chef.
Ecco qui di seguito l'elenco dei prerequisiti per accedere all'esame di Executive Chef ad Honorem certificato
- 3 anni di comprovata attività professionale con la qualifica di executive chef siglata sul contratto.
- Almeno 1 esperienza all’estero, in una struttura di categoria lusso.
- Conoscenza di almeno una lingua straniera.
- Aver compiuto almeno i 35 anni di età.
- Consistenza e spessore del curriculum.
- (per le strutture stagionali) Non aver mai interrotto il rapporto di lavoro durante la stagione, se non per comprovata impossibilità di salute o familiare.
- (per le strutture a tempo indeterminato) non aver interrotto il rapporto di lavoro causa licenziamento per giusta causa o giustificato motivo. Mentre sono considerati motivi validi l’impossibilità ad operare, il fallimento dell’attività e simili.
- Passare il colloquio preliminare con una delegazione della Commissione.
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