Siamo tutti indubbiamente stanchi del balletto di colori, tra aperture e chiusure regionali. Ma l’emergenza sanitaria e la pandemia comportano anche questo. Il cibo, si sa, può regalare piccole gioie consolatorie e attimi di felicità. Tanto che, mai come nell’ultimo anno, i comfort food sono stati gettonatissimi con il delivery. Basti pensare che solo il gelato, nella città di Milano, nel 2020 ha registrato un trend di crescita per gli ordini pari a +189%. Secondo la ricerca che Just Eat ha condotto sul “food mood” di chi ordina, in collaborazione con BVA Doxa, esistono degli identikit precisi in cui gli amanti del cibo a domicilio possono riconoscersi.
Tra questi c’è “il coccolone”, anzi “la coccolona” (perché è in prevalenza femminile): il pubblico più giovane, under 34, per cui il food delivery è la coccola per i momenti difficili; ordina a domicilio, in particolar modo, quando si sente triste, ricorrendo a delivery che si concentrano sul comfort food. Ecco allora che gli ordini si concentrano su pizza (66%), ma anche su dolci (27%) e panini (24%), da assaporare da sola (68%), in settimana (65%) e nel weekend (28%).
Vuoi coccolarti per regalarti una gioia? Ecco i delivery di comfort food da provare a Milano.
Delivery a Milano: i migliori comfort food delivery
La pizza e il panuozzo di Pizzium con “i prodotti da giù”
La pizza, si sa, è il comfort food per eccellenza. Golosa e appagante, sazia il palato ed è capace di mettere d’accordo proprio tutti. Come spesso accade nelle grandi città, ognuno ha la sua pizzeria di quartiere di fiducia, o l’indirizzo di riferimento. Noi vi segnaliamo le pizze regionali di Pizzium, insegna nata nel 2017 da un’idea di Stefano Saturnino, Giovanni Arbellini e Ilaria Puddu, che propone la pizza napoletana classica con una buona selezione di materie prime italiane. A Milano conta sei location cui potete rivolgervi per il delivery. Ecco allora la pizza Ligure con il pesto di basilico, la pizza Puglia con burrata, capocollo, pomodori datterini gialli e olive nere, o la pizza Toscana con ragù di cinghiale e stracciatella pugliese. Ma c’è anche il panuozzum, il mitico “panuozzo” campano (un panino gigante preparato con impasto della pizza e cotto al forno) farcito a scelta, con specialità che vanno dalle polpette al sugo alla porchetta. Da circa un mese, inoltre, ha debuttato lo shop online a tema, Pizzium O’Shop: una bottega di quartiere virtuale che vende prodotti regionali Igp e Dop usati per farcire le pizze. Così, assieme alla pizza, a casa possono arrivare confezioni di alici di Cetara, burrata pugliese o focaccia… Per prolungare il piacere.
L’hamburger di Eugenio Roncoroni di Al Mercato Steaks & Burgers
Inutile cercarne altri. Una volta assaggiato, capirete che non avrete altro hamburger all’infuori di lui. Se siete appassionati del genere, vi consigliamo vivamente di assaggiare la linea di burger che lo chef Eugenio Roncoroni di Al Mercato Steaks & Burgers ha appositamente ideato per il delivery, Al Mercato Street. Già conosciuto come autore di uno dei migliori hamburger della città (un successo conquistato in dieci anni di attività), ora lo chef si è superato, garantendo un’ottima qualità anche con la consegna a domicilio. Ecco allora ricette più semplici ed essenziali, che non rinunciano tuttavia alla ricerca e alla qualità. Oltre al classico Deli Burger con pane di patate e semi sesamo e carne della Macelleria Motta, o Deli Beyond Veggie Burger, la versione vegetariana, ecco una nuova linea che celebra Paesi e sapori lontani, in pieno stile Roncoroni, forte di un bagaglio da chef viaggiatore: si va dall’Omaggio al Bar do Manè, ispirato al Brasile e al celebre mercato di San Paolo, con mortadella, formaggio Edamer arrosto e senape di Dijon; all’Hot dog Al Mercato, una rilettura in chiave “gourmet” del classico sandwich (con chili di carne, panna acida alla francese la cipolla fritta nella farina di riso); al Portland Wrap, figlio di una contaminazione di usanze diverse: un “rotolo” molto diffuso nello Stato dell’Oregon, al cui interno viene inserito il chimichurri, pestato di erbe tipiche del Sud America, con straccetti di manzo, cheddar e patatine fritte.
Le patatine fritte, anzi "La patata croccante" di Eataly
Le patatine di Eataly sono state lanciate da poco, ma sono già un must. Avete presente la perfezione fatta frittura? Ecco. La Patata Croccante di Eataly coccola il palato, ma strizza l’occhio anche alla sostenibilità. Figlia di una filiera controllata, si distingue per una doppia cottura che la rende fragrante e non unta, e per una lavorazione che consente di avere zero scarti. Le patate, infatti, sono usate intere e l’olio di frittura viene raccolto da aziende certificate, per poi essere rimesso in circolo per la produzione di biodiesel e lubrificanti. Il risultato? Patatine di filiera, che conservano la buccia e che - anche per questo - risultano semplicemente più gustose. Le patate usate, oltre a essere lavorate in maniera del tutto artigianale, sono biologiche, vengono preparate fresche ogni giorno (non surgelate) e arrivano da un solo produttore che ha sede in Abruzzo. La varietà? Si tratta della patata Agria di Avezzano, ricca di amidi e povera di zucchero, due caratteristiche che permettono ai tuberi di raggiungere il perfetto punto di cottura e doratura per un effetto molto crunchy. Secondo la ricetta di Enrico Panero, Executive chef di Eataly, vengono proposte con sale siciliano, rosmarino fresco e scorza di limone, in abbinamento alla Salsa Mediterranea di Eataly fatta con maionese fresca Salsa Natura, acciughe Scalia, capperi Madama Oliva e senape Cereal Terra.
Il gelato dei migliori maestri gelatieri di Milano
Gelato al cioccolato, ma anche al pistacchio e alla nocciola: ecco i gusti più amati dagli italiani. Come abbiamo visto, c’è stato il boom del gelato delivery a Milano nell’ultimo anno. Nella città meneghina c’è l’imbarazzo della scelta, e ogni quartiere ha la propria boutique di riferimento. Come si può notare dall’ultima guida del Gambero Rosso Gelaterie d’Italia 2021, la scena milanese e lombarda è piuttosto vivace. Ecco allora insegne dove vale la pena ordinare, che vanno da Artico a Ciacco Lab, da Gusto 17 a Prossima Fermata, a Terra Gelato. Qui trovate una selezione delle migliori gelaterie di Milano che consegnano a domicilio.
La cotoletta “sbagliata” di Anche* in delivery
Pure un grande classico come la cotoletta alla milanese può diventa un comfort food super attuale. La micro-catena di ristorazione Anche*, con locali all’Isola, Porta Vittoria e NoLo, si distingue per la sua “cotoletta sbagliata”, diventata un nuovo classico, che ora sbarca pure all’estero conservata sottovuoto, con un progetto di delivery internazionale. L’origine della ricetta? È nata quando il macellaio di fiducia dei ristoranti Anche* chiamò il patron Matteo Stefani per chiedergli un aiuto per finire una partita in eccesso di braciole di maiale. Così, decise di aiutarlo mettendo in carta la sua “cotoletta sbagliata”, dove, oltre a sostituire vitello con il maiale, scelse di utilizzare l’arancia al posto del limone e il panko, panatura tipica giapponese, mixandola a scaglie di mandorle. Nata per caso, è diventata una delle specialità più richieste, disponibile anche nella versione per celiaci, vegetariani e intolleranti al lattosio. Sul sito ci si può sbizzarrire con le box, che declinano la cotoletta in tanti modi.