Estate 2021: dove andare in vacanza? Se ancora non avete deciso o siete in cerca di idee vacanze per fughe di prossimità o destinazioni ad alto tasso gourmet, ecco qualche dritta che fa al caso vostro.
Anche quest’anno, il Belpaese è tra le mete più gettonate, fortemente scelto dagli italiani per trascorrere l'estate. Così, dopo avervi raccontato le nuove collaborazioni stellate nel mondo dell’hospitality, e dopo avervi illustrato le migliori colazioni in hotel, da Nord a Sud, qui di seguito vi suggeriamo dove provare esperienze di ospitalità a 360 gradi, tra novità e iniziative speciali.
Estate 2021, non ti temo: ecco i nostri consigli per una vacanza tra cucina fine dining, natura, arte e bon vivre.
Estate 2021 e mete gourmet: idee vacanze in Italia
Dalle colline piemontesi alla Laguna di Venezia
Il Piemonte, con i suoi vigneti e le sue colline, è sempre una buona idea, non solo per i devoti a Bacco, ma anche per gli amanti del verde e della campagna. Da non perdere, in questa estate 2021, la città di Venezia, che festeggia i 1600 anni della fondazione. Tra gli appuntamenti lagunari, vi abbiamo già segnalato le JW Culinary Experiences. Ecco qualche altro suggerimento per vivere al meglio l'estate 2021 dal nord-ovest al nord-est.
Villa Sparina a Monterotondo
Ha riaperto con tante belle novità Villa Sparina, a Monterotondo, wine resort immerso nelle colline alessandrine del Gavi docg. È il momento giusto per venire qui, tra i vigneti di cortese, uva dell’anno 2021, per scoprire la cucina dello chef di casa Thomas Papa e le nuove 33 camere e suite dell’Ostellerie, fresche di restyling a cura di Monica Lupi, riallestite con un tocco di eleganza vintage, tra dettagli di design e mood bohème chic, in linea con l’originario stile settecentesco. Motivo ricorrente di tutti gli ambienti sono i colori avvolgenti, le stoffe rare, gli arredi antichi e il tocco artistico diverso per ogni stanza. Ma non mancano nuove proposte all’insegna dello sport e dell'enogastronomia, pensate per vivere il territorio a tutto tondo, dal trekking alle giornate in vigneto. C’è pure la possibilità di avere una cucina tutta per sé, riservata a cene e show cooking privati, di seguire corsi di cucina, ma soprattutto, vale la pena degustare i vini prodotti dai fratelli Moccagatta in abbinamento ai piatti ideati da Papa, negli spazi del Ristorante La Gallina. Con un approccio “modernamente antico” il cuoco racconta la terra di mezzo tra Piemonte e Liguria, tra verdure provenienti dall’orto bio di Villa Sparina ed eccellenze da ogni dove. Si va dal menu La Tradizione Piemontese, con classici come l’Agnolotto del Plin, il Risotto al Gavi con robiola di Roccaverano, la Battuta di Fassona e il Bonet, al menu A mano libera, un viaggio di sette portate a sorpresa.
La Rocca di Arignano
Ancora aria di novità in Piemonte, a metà strada tra la collina torinese e il Monferrato, dove si fa tappa alla Rocca di Arignano, situata in una posizione strategica, perfetta per chi cerca una destinazione gourmet di campagna, in prossimità delle grandi città. A giugno, La Rocca ha riaperto le proprie porte, dopo 700 anni di chiusura, e dopo un restauro durato ben sei anni: un progetto ambizioso e complesso, voluto da Luca Veronelli ed Elsa Panini, che qui hanno creato un nuovo avamposto gourmand, nel rispetto della storia e dello stile dell’antica struttura, ma anche del territorio e della natura circostante. Il progetto di restauro è stato curato dall’architetto Massimo Raschiatore, con la supervisione della Soprintendenza Archeologica. Sono visibili tuttora le tre stratificazioni dell’edificio: del 1000, del 1200 e del 1300. Si dorme tra pareti decorate a losanghe e mattoni a vista, in sei intime camere, con un’area benessere dedicata. Da provare la cucina della Locanda della Rocca, che vede la consulenza dello chef Una Stella Michelin Ugo Alciati e la presenza dell’executive chef Fabio Sgrò, che prende per la gola con piatti che si inchinano alle bontà locali, tra prodotti stagionali e approccio etico: in menu, Tagliolini con ragù bianco, con pollo del Tonchese e coniglio grigio di Carmagnola, e Salmerino con salsa carpione, con cipolla cotta, acetosella e cialda di quinoa. Nella Rocca c’è pure la Scuola di Cucina guidata da Elsa Panini, conosciuta come “La cuoca insolita”, che insegna a preparare portate con meno calorie, senza zucchero, con le verdure dell’orto o cereali antichi.
Cipriani, a Belmond Hotel Venezia, isola della Giudecca
Ci spostiamo nel nord-est, per la precisione nella Laguna di Venezia, città che quest’anno festeggia i 1600 anni della fondazione, che secondo la leggenda avvenne il 25 marzo 421. Per questa importante ricorrenza, l’hospitality si è data particolarmente da fare. Da non perdere le nuove esperienze proposte dall’iconico Cipriani, a Belmond Hotel Venezia, sull’isola della Giudecca, che brinda al compleanno della Serenissima con il nuovo cocktail 421 Venezia Mia, ideato dal barman di casa, Walter Bolzonella: fresco e leggermente speziato viene preparato con un mix di ingredienti che omaggiano l’epoca in cui la città era una potenza commerciale, e la figura di Marco Polo, che fece conoscere ai veneziani le spezie esotiche. Ecco allora ingredienti locali, come i mirtilli che crescono nei Giardini Casanova del Cipriani, il Select Aperitivo, un bitter rosso intenso nato a Venezia nel 1920, per la marinatura la Malvasia, che divenne il vino più famoso in Europa tra il 1300 e il 1600, proprio grazie a Venezia, e infine il Maraschino, liquore di ciliegie originario della Dalmazia veneziana, prima di passare alla produzione su larga scala inaugurata dalla Repubblica di Venezia nel 1759. Ma non mancano iniziative speciali come il pranzo in vigna, orchestrato su prenotazione dallo chef Davide Bisetto, stella Michelin di casa al ristorante Oro, che ha selezionato tipicità locali tra piccoli produttori. E ancora, visite guidate alla scoperta delle leggende e delle storie della città e iniziative come 421 Il tavolo del Doge, un’esperienza da vivere nella sala banchetti dei Granai della Repubblica: un aperitivo che rievoca le grandi feste del passato con ricette ispirate all’arte di Bartolomeo Scappi.
Sina Centurion Palace, Venezia
A chi cerca una vista incredibile sul Canal Grande, invece, suggeriamo un soggiorno al Sina Centurion Palace, cinque stelle lusso della Sina Hotels. Si trova in un palazzo antico dalla caratteristica facciata gotica, con interni di design. Le cinquanta camere e suite - affacciate sul Canal Grande o sul tranquillo giardino interno - sono state progettate dall’architetto Guido Ciompi, che qui ha trovato l’equilibrio perfetto tra il passato e il presente, tra il design contemporaneo e il fascino antico. La location ideale per chi ama l’arte, nel cuore del sestiere di Dorsoduro, posizionata tra la Basilica di Santa Maria della Salute, Punta della Dogana - dove ha sede la Fondazione Francois Pinault - e il Museo Guggenheim. Da non perdere la colazione o la cena all’aperto, vista gondole, a pochi metri dell’acqua, negli spazi all’aperto dell’Antinoo’s Lounge & restaurant. Il nuovo menu ideato dall’executive chef Giancarlo Bellino, di origini pugliesi, è un viaggio tra la Laguna e il Mediterraneo, tra eccellenze locali e ispirazioni del Sud. E non mancano piatti dedicati al compleanno della città, a partire dallo Scampo nudo in saor, con gel di cipolla in saor, croccante di pinoli e uvetta. E ancora, tra i nuovi signature dish, ecco il Gambero rosso di Mazara e mela verde in più consistenze, la Fregula sarda, conchiglie e limone, condita con una varietà di molluschi, e la caratteristica Spigola ai sapori della barena, cotta al vapore con alghe, salicornia e ristretto di pesce.
Lago di Como e lago di Garda
Restiamo al Nord, per chi cerca destinazioni di prossimità, facilmente raggiungibili, anche per un weekend. Ecco qualche idea, per spaziare dal glamour del Lago di Como, che da poco è stato scenario della Como Lake Cocktail Week, alle novità del Lago di Garda, altra destinazione gourmande, che vanta tante eccellenze.
Mandarin Oriental Lago di Como, Blevio
Il Mandarin Oriental Lago di Como vive di una storia che attraversa due secoli. La struttura è composta da nove ville separate, in cui trovano spazio 21 camere, 52 suite e due ville private. Il restyling del resort voluto da Mandarin Oriental ha valorizzato gli elementi già esistenti rendendo, allo stesso tempo, omaggio alla tradizione orientale del Gruppo. Il risultato è uno stile elegante che fonde gli elementi di una villa neoclassica del 19° secolo con un arredamento moderno e un leggero tocco orientale. In questa location unica, cinque stelle, gli amanti del fine dining e della mixology d’autore non possono non fare tappa. In occasione della Como Lake Cocktail Week, infatti, la creazione 4ever Rose di Luca De Filippis, barmanager del CO.MO Bar & Bistrot, si è aggiudicata il premio “Best Cocktail on the Lake 2021”. Inoltre, fino al al 17 settembre 2021, il resort ospiterà le Bartenders Battle, con un calendario di serate dedicate al buon bere, durante le quali De Filippis sfiderà alcuni tra i mixologist italiani più importanti, per creare cocktail originali ispirati ogni sera ad uno spirit diverso. Sono attesi: il 23 luglio Marco Torre del Bar Cavour - Del Cambio, il 13 agosto Guglielmo Miriello di Ceresio 7, il 27 agosto Matteo Di Ienno di Locale Firenze e il 17 settembre Gabriele Stillitani de La Dispensa Lugano. Da non perdere, poi, la cucina stellata dell’executive chef Massimiliano Blasone, al ristorante L˜ARIA, che si distingue per una proposta di piatti italiani caratterizzati da una distintiva contaminazione giapponese, nella forma e nella sostanza.
Filario Hotel & Residences, Lezzeno
Lo charme del Lago di Como è tangibile anche al Filario Hotel & Residences a Lezzeno, dove l'ospitalità sposa un'idea di sostenibilità a 360 gradi, con alcune novità previste per l’estate 2021: dal menu vegano al servizio di ricarica per barche elettriche, sono tante le iniziative all’insegna del lusso responsabile. Affiliata a Design Hotels™, la struttura si distingue per gli ambienti dal design minimale, caldo e avvolgente allo stesso tempo. C’è il tocco di Alessandro Agrati, fondatore e direttore creativo di Culti Milano, che ne ha curato l’arredamento chic. Ecco allora tredici camere, studiate in ogni dettaglio, e due suite, la junior di 65 metri quadri e la grand suite di 95 metri quadri (entrambe con piscina privata e una terrazza a sfioro sul lago). Da provare la proposta del ristorante Filo, dove il giovane chef napoletano Alessandro Parisi utilizza esclusivamente materie prime italiane di stagione, in gran parte provenienti da piccole aziende: la promozione dei prodotti locali - dalla viticoltura eroica della Valtellina al pescato del lago - è infatti una missione e un punto d’orgoglio per il cuoco di casa, che quest’anno ha ideato anche un inedito menu vegano. Da non perdere anche l’offerta “all day” dello Yeast Side, il beach bar in riva al lago, dove è possibile degustare la pizza gourmet anche a pranzo e durante il pomeriggio, in accompagnamento ai cocktail del resident mixologist Luciano Gusmeroli.
Antica Dimora, Desenzano
Anche sul Lago di Garda non mancano le novità. A partire dalla nuovissima Antica Dimora a Desenzano, che il 19 luglio aprirà ufficialmente le sue porte ai primi ospiti. Un luogo di rara bellezza nel cuore della cittadina lacustre: un progetto al femminile, voluto da Cristina, antiquaria e artista appassionata, che ha disegnato ambienti unici dove luci, atmosfere e fragranze sono studiate per dare spazio alle emozioni e liberare desideri. Ecco allora cinque suites ispirate ai quadri rinascimentali, per sentirsi fuori dal tempo, dove si assapora la dolcezza di Annalisa Borella, Creative Pastry Chef che vanta trascorsi importanti, al fianco di chef come Stefano Baiocco e Mauro Colagreco. La pasticciera di casa ha studiato un percorso degustazione basato sui dessert: una linea delicata ed elegante, per proporre ogni giorno colazioni ricche di prodotti locali, prelibatezze artigianali e preparazioni di altissima pasticceria.
Dalla Versilia a Roma, passando per Firenze
Four Seasons Hotel Firenze
Alle città d’arte non rinunciate nemmeno in estate? Cogliete l'occasione per visitare Firenze e andare a conoscere il nuovo executive chef del Four Seasons Hotel Firenze, Paolo Lavezzini, che dal mese di agosto 2021 prenderà il posto dello stellato Vito Mollica al ristorante Il Palagio. Emiliano di origini, Lavezzini ha lavorato nei più prestigiosi ristoranti stellati in Europa, come Alain Ducasse al Plaza Athénée a Parigi, sette anni ad Enoteca Pinchiorri a Firenze, Chef al the Plaza de Russie a Viareggio (Lucca). Si è poi spostato in Brasile nel 2012 come Executive Chef per l’Hotel Fasano a Rio de Janeiro, per poi far parte del team di apertura del Four Seasons Hotel São Paulo, dove ha guidato per due anni il ristorante “Neto” come Executive Chef. Conoscere la cucina del nuovo chef rappresenta una buona occasione per tornare nel cinque stelle lusso del capoluogo toscano. Lavezzini, “chef dal cuore italiano e dall’anima brasiliana”, ha un approccio gastronomico influenzato sia dalla sua terra d’origine, l’Emilia Romagna, sia dalle numerose esperienze di alta ristorazione in Toscana, che dal suo periodo di lavoro e vita in Brasile, dove si è avvicinato a ingredienti e sapori locali, integrando le tradizioni e specialità brasiliane a quelle italiane. Dalla sua esperienza brasiliana si porta dietro anche l’attenzione verso la stagionalità e l’importanza di scegliere una cucina sostenibile, nel rispetto degli ingredienti. A voi la possibilità di scoprire tutto di persona.
Palazzo Manfredi, Roma
Vacanze romane? Se il vostro desiderio è di provare un’esperienza unica, con una vista privilegiata sul Colosseo, la risposta è una sola: Palazzo Manfredi. A chi fa tappa nella Città Eterna questa estate, anche solo per qualche notte, suggeriamo questa splendida location con vista, perfetta anche per gli amanti della mixology e del fine dining. Al The Court, il cocktail bar con vista, ci pensa Matteo Zed a fare gli onori di casa. Il bartender di fama internazionale negli ultimi due anni ha consacrato l’eccellenza del The Court conquistando il 71° posto nella classifica della World’s Best Top 500 bars e il secondo nei Barawards. Dopo l’iniziativa di Roma 4 Roma, a supporto dei colleghi e del pubblico romano, per l’estate 2021 ha lanciato il progetto Better Together: una nuova stagione di joint venture con un format unico in tutta Europa, volto a ospitare grandi nomi dell’attuale scena mixology dietro il bancone del The Court. Da non perdere, il 20 settembre, l’appuntamento con Thanos Prounarous di Baba Au Rum (Atene). In cucina, invece, c’è Giuseppe Di Iorio, chef una stella Michelin al ristorante Aroma, che ammalia con piatti che vanno dalle capesante alla menta, fonduta di finocchi e porri fritti alle busiate siciliane, alla mousse di mascarpone con gelato al pan speziato e gocce di caffè.
Napoli, Penisola Sorrentina e Ischia
Napoli, città da visitare in ogni stagione, ma anche punto di partenza per esplorare tutta la Campania. E ancora, si fa base nella Penisola Sorrentina, in Costiera o nella verde Ischia, che assieme a Capri e Procida forma l’arcipelago campano. Ecco qualche novità da scoprire.
Romeo Hotel, Napoli
Ha riaperto con qualche interessante novità il Comandante, ristorante gastronomico all’interno del Romeo Hotel a Napoli, guidato da Salvatore Bianco, stella Michelin dal 2012. Si torna a cenare sulla terrazza del decimo piano dell’hotel, e si assaporano le novità di casa: durante il confinamento Bianco ha incontrato piccoli agricoltori, pescatori e artigiani e ha deciso di ripartire con un progetto nuovo di ristorazione che racconta di orti, di sostenibilità e ricerca del buono. Si chiama “Gli Orti e le Terre de il Comandante”, il nuovo progetto - semplice e visionario al tempo stesso - che va a ridisegnare l’esperienza gastronomica del ristorante. Sui Monti Lattari, alle pendici del Parco Nazionale del Vesuvio e in Basilicata, lo chef ha iniziato a coltivare agrumi, ortaggi e frutti con l’aiuto delle maestranze locali che contribuiscono a rinnovare ogni giorno la cucina del ristorante. La filosofia è quella di una cucina fatta di prodotti da filiera corta, freschi e genuini 365 giorni l’anno. Un progetto che va nella direzione della sostenibilità, della qualità e della tracciabilità. E con una volontà chiara: zero sprechi. Non c’è più una carta, ma un’elegante scatola di legno massello con tre proposte: tre percorsi (3, 6 e 8 portate) a cura dello chef che decide i piatti in base alla stagione, al raccolto delle proprie terre e al pescato fresco del giorno proposto dai pescatori di fiducia.
Laqua by the Sea a Meta di Sorrento e Laqua Countryside a Ticciano
A proposito di novità, imperdibile il ritorno a casa di Antonino Cannavacciuolo. Lo chef due stelle Michelin di Villa Crespi, infatti, con l’estate 2021 ha inaugurato una nuova stagione all’insegna dell’ospitalità, con la collezione di resort Laqua, che firma assieme alla moglie Cinzia. Ecco allora Laqua by the Sea a Meta di Sorrento e Laqua Countryside, a Ticciano, frazione di Vico Equense, al cui interno ha previsto sei camere e un nuovo tempio gourmet (l’apertura è prevista il 13 luglio 2021). Un luogo speciale, quest'ultimo, progettato dell’architetto Luca Macrì, affiancato da Valentina Autiero, dove i piatti raccontano le tradizioni locali e i ricordi d’infanzia dello chef. Con il suo inconfondibile stile, e la filosofia che da sempre vede abbinati ingredienti del sua terra d'origine a quelli della sua terra d'adozione, lo chef propone un itinerario di sapori dal Nord al Sud, usando materie prime provenienti dai produttori locali e coltivate nell’orto e nel frutteto. Laqua by the Sea, "la casa al mare", a Meta di Sorrento, invece, è stato al centro di un restyling: il nuovo look dell’hotel ha portato più privacy nelle camere e nelle terrazze private. La struttura è costituita da sei camere allestite secondo le regole dell'antica arte del Feng Shui, basata sull'equilibrio energetico e l'incontro tra uomo e natura. Ecco allora letti king size, terrazze con vasche idromassaggio, a sfioro, e un'area benessere curata in ogni dettaglio.
La Madonnina a Ischia
Una piccola baia con spiaggia privata accessibile solo agli ospiti dell’hotel, una fonte di acqua calda che sgorga dalla roccia, camere, ristorante e spa sul mare: La Madonnina è un piccolo boutique hotel indipendente sull’isola di Ischia. Un’oasi privata a Casamicciola Terme, famosa per le sue sorgenti di acqua termale. Qui sono 21 le camere, ma c’è anche il ristorante, la spa con palestra, i giardini si affacciano su un piccolo arenile attrezzato con postazioni distanziate e un elegante solarium in tek. Insomma, c’è tutto l’occorrente per rilassarsi e godere delle bellezze del mare. Sulle scogliere a pelo d’acqua, poi, sgorga una fonte naturale di acqua calda (alla temperatura di 37-40°): si tratta di acque salso-bromo-iodiche, note per le proprietà antinfiammatorie, antisettiche e stimolanti del sistema immunitario. La terrazza principale ospita i tavoli del ristorante Momento, aperto a cena e guidato dal giovane chef Giuseppe Castagna, autore di una cucina di ispirazione mediterranea e ischitana, creativa e contemporanea. Tra le novità per l’estate 2021 segnaliamo la possibilità di viaggiare senza pensieri, in compagnia dell’amico a quattro zampe, con un pacchetto ad hoc: nel boutique hotel, infatti, gli animali domestici sono i benvenuti. A cani e gatti è riservata all’arrivo una cuccia in camera, il cibo ad hoc e sono ben accetti negli spazi comuni, in spiaggia e al ristorante fine dining per la cena.
Dalle spiagge della Sardegna alla Sicilia
Le isole del Sud Italia sono un vero paradiso terrestre: la Sicilia e la Sardegna non smettono mai di sorprendere tra spiagge incantevoli e panorami meravigliosi. Non mancano le novità e i consueti trasferimenti degli chef. Prendete nota.
Baglioni Resort Sardegna
In Sardegna prende vita la nuova avventura dello chef Claudio Sadler, per la precisione nell’Area Marina Protetta di Tavolara. Lo stellato milanese, infatti, dal 1° giugno ha aperto le porte del suo ristorante, Gusto by Sadler, all’interno del Baglioni Resort Sardegna, dove è affiancato dal sous-chef Giorgio Pignagnoli. Chef Sadler ha ideato per l’occasione un menu che coniuga i piatti della cucina regionale sarda con proposte contemporanee, secondo quella sensibilità artistica e cromatica che lo distinguono da sempre. Il menu à la carte si compone di un’ampia scelta di piatti sia di terra che di mare, caratterizzati da una costante ricerca di armonia, semplicità e leggerezza. La collaborazione tra la Collection Baglioni e lo Chef Sadler nasce da un’idea unica di “ospitalità italiana”, dove l’attenzione verso il cliente e il servizio personalizzato sono al centro di una filosofia improntata ai più alti standard di qualità ed eccellenza. L’hotel conta 78 suite e camere ampie, eleganti e con arredi moderni - alcune con vista panoramica sulla baia. Oltre al Ristorante Gusto by Sadler, Il Baglioni Resort Sardegna vanta un secondo ristorante, “Ruia”, in cui gli ospiti possono assaporare le ricette della tradizione culinaria italiana proposte dall’Executive Chef Luciano Sarzi Sartori e dall’Head Chef Pierluigi Putzu.
Capofaro Locanda & Malvasia, Salina
L’Isola più verde e blu delle Eolie, Salina, quest’anno è protagonista di qualche novità. Per esempio le nuove esperienze tra vigneti e uliveti, previste da Capofaro Locanda & Malvasia. Si trova in un lembo di terra disegnato dai filari delle viti di Malvasia digradanti verso il mare e arroccato su una falesia che guarda un orizzonte cobalto, da cui si ammirano Stromboli e Panarea. Sono 27 le suites e camere di Capofaro, poste nelle tipiche dimore eoliane che puntellano la tenuta, di cui 6 con un “sapore” molto particolare, perché ricavate direttamente nel corpo dell’antico faro e nei suggestivi spazi originariamente occupati dall’alloggio del guardiano. Il 2021 è l’anno che segna, per Tasca d’Almerita, l’inizio del conto alla rovescia per il duecentesimo anniversario dalla sua fondazione, previsto nel 2030. Rappresenta anche un importante “cambio di passo e prospettiva” a Capofaro – struttura associata a Relais&Chateaux dal 2017 – con l’arrivo di Antonella Puglisi, nuova General Manager della struttura. Dal mare e dal rigoglioso orto proprio, ma anche dai produttori locali, arrivano gli ingredienti che il giovane chef Gabriele Camiolo, da quest’anno alla regia della cucina, trasforma in piatti che raccontano l’isola e il suo paesaggio. L’obiettivo finale? Dare vita a un sistema agroalimentare sostenibile e autosufficiente: gli orti della tenuta forniscono da soli il 70% dei vegetali usati dallo chef; il grano antico adoperato per il pane e la pasta proviene da Regaleali, tenuta agricola madre e laboratorio di sostenibilità; gli sprechi sono sempre ridotti al minimo. Un’esperienza da provare, magari in occasione del Malvasia Day, in programma il 20 luglio, o del Salina Doc Festival a settembre.
Four Seasons Hotel Taormina (San Domenico Palace)
Novità anche nella splendida città di Taormina, dove lo storico hotel San Domenico Palace ha riaperto sotto l’egida di Four Seasons, con spazi restaurati, ricchi di dettagli antichi, una piscina a sfioro con vista sul mare Ionio e un’offerta gastronomica di alto livello. Offre una vista unica, incorniciato tra la maestosità dell’Etna, le profonde acque blu del Mar Ionio e la bellissima costa sud-orientale della Sicilia, a perdita d'occhio. Ma anche una cucina fine dining notevole, quella del Ristorante Principe Cerami guidato dell'Executive Chef Massimo Mantarro, che propone signature come Pasta e Seppia, con combinazioni capaci di coniugare gli ingredienti freschi tra terra e mare. È possibile vivere anche diverse esperienze culinarie, come al Ristorante Rosso, con la sua ampia terrazza che offre una vista panoramica verso l’Etna e la baia di Taormina, mentre al Ristorante Anciovi, a bordo piscina, il menu celebra il mare e non mancano cocktail creativi. Nel giardino del Bar & Chiostro, infine, i drink sono abbinati a piatti leggeri, tra cui le “Pennette” servite in stile "Norma" con melanzane e ricotta. Si chiude in dolcezza con le creazioni del Pastry Chef Vincenzo Abagnale, che entra a far parte della squadra di Four Seasons dopo quattro anni trascorsi con lo Chef Mauro Colagreco al Mirazur, il ristorante tre stelle Michelin numero uno al mondo per i World’s 50 Best Restaurants.