Si è conclusa il 14 marzo la ventinovesima edizione del Congresso Nazionale dei JRE Italia - Jeunes Restaurateurs d’Europe a Cerreto Guidi in provincia di Firenze, negli spazi di Villa Petriolo. Nel corso dell’evento, che è tornato in presenza dopo due anni di fermo a causa della pandemia, come di consueto sono stati annunciati i nuovi ingressi nell'associazione. Sono quattro le giovani new entry che dal 2022 entrano a far parte della famiglia JRE Italia. “Questi ventinove anni dell’associazione risultano oggi ancora più importanti perché frutto di un impegno condiviso da parte di tutti i soci, nonostante le difficoltà e i continui ostacoli che l’ultimo lungo periodo ha fatto trovare sulla strada di noi ristoratori”, spiega il presidente Filippo Saporito. “La famiglia JRE Italia si è ulteriormente allargata dando il benvenuto a quattro nuovi giovani ingressi meritevoli”. Saporito ha inoltre ribadito l’impegno dei JRE Italia nel progetto Fare Rete, con un momento condiviso con altre associazioni di categoria come APCI, ADG e CHIC, in relazione ai lavori del tavolo del Governo, a sostegno e tutela della ristorazione italiana, con il Ministero delle Politiche Agricole e Forestali.
JRE Italia: i nuovi ingressi 2022
Sono quattro, dicevamo, in nuovi ingressi 2022 nell’importante associazione che riunisce i migliori chef under 35 proprietari del ristorante in cui lavorano.
Ecco allora, nella famiglia JRE Italia, Filippo Oggioni del Ristorante Vecchio Ristoro di Aosta, una longeva insegna, già stella Michelin, in un ex mulino del ‘600 ai margini del centro storico, che lo chef ha preso in mano nel 2019.
E ancora, lo chef Andrea Monesi, che alla Locanda di Orta, a Orta San Giulio (Novara), si fa interprete della nuova cucina piemontese con piatti iconici che spaziano dalle Tagliatelle ai 37 tuorli, ragù d’anatra e arancia alla Capasanta che voleva essere gratinata.
Tra i nuovi JRE Italia c’è anche Andrea Valentinetti, dal 2017 impegnato come chef patron del ristorante Radici - Terra e Gusto di Padova, all’interno di una villa del ‘900, sede dell’antica pellicceria Ganzetti. Qui riscopre i sapori del passato e i valori del territorio, interpretati con abilità contemporanea.
Infine Michele Castelli e Virginia Caravita, alla regia di Dimora Ulmo a Matera. Qui, in un antico palazzo restaurato con interni dal respiro contemporaneo, e una terrazza affacciata sui Sassi, si fanno ambasciatori delle tradizioni locali, con una cucina moderna di ispirazione territoriale.
JRE Italia: le cene A/R e i nuovi progetti all’orizzonte
Nel corso del congresso, i JRE Italia hanno annunciato anche nuovi progetti. La buona notizia è che tornano gli appuntamenti a tavola con i Jeunes Restaurateurs d’Europe: in programma, a partire dalla primavera, un ciclo di cene A/R a quattro mani, nell’originale formula mutuata dal gioco del calcio di andata/ritorno nei rispettivi ristoranti.
L’associazione ha già reso note le coppie di chef che si ospiteranno a vicenda nei propri ristoranti, e che proporranno percorsi gastronomici creati ad hoc, giocando con i sapori del territorio:
- Filippo Saporito, ristorante La Leggenda dei Frati, e Martina Caruso, ristorante Signum
- Luigi Pomata, ristorante Luigi Pomata, e Lorenzo Di Bari, ristorante Due Spade
- Luca Marchini, ristorante L’Erba del Re, e Max Mascia, ristorante San Domenico
- Daniel Canzian, ristorante Daniel, e Riccardo de Prà, ristorante Dolada
- Federico Beretta, ristorante Feel, e Roberto Tonola, ristorante Lanterna Verde
- Alberto Basso, ristorante Trequarti, e Alessandro Tormolino, ristorante Sensi
- Renato Rizzardi, La Locanda di Piero, e Silvio Battistoni, Ristorante Colonne
- Giorgio Bartolucci, Atelier Ristorante, e Nikita Sergeev, ristorante L’Arcade
- Luca Bazzano, ristorante Quintilio, e Federico Pettenuzzo, ristorante La Favellina
Tra le novità dei JRE Italia segnaliamo anche il Progetto Tera, un’iniziativa che unisce gli chef dell’associazione con un gruppo di professionisti del mondo della ricerca oncologica. L’idea è quella di creare una “banca” di informazioni disponibili in digitale, chiamata “FBO sempre con te”, con consigli e ricette (già disponibili al link “FBO sempre con te”) studiate dagli chef JRE secondo specifiche linee guida fornite dagli esperti nutrizionisti, per mostrare come sia possibile avere una buona qualità di vita dal punto di vista alimentare, consigliando una serie di cibi adeguati al malato, senza particolari privazioni.
E ancora, prosegue l’impegno dei JRE Italia nell’ambito della formazione, grazie alla collaborazione con ALMA - La Scuola Internazionale di Cucina Italiana con sede a Colorno: una nuova partnership siglata da un protocollo d’intesa mirato a diffondere la cultura e la professionalità nel mondo della cucina e dell’ospitalità, con il coinvolgimento degli chef JRE Italia nella didattica con corsi di cucina e di sala, ma anche nell’ambito dell’imprenditoria della ristorazione.
Sul fronte della sostenibilità, invece, JRE Italia è impegnata nel progetto Life Climate Smart Chefs, finanziato dal Programma Life dell'Unione Europea, che coinvolge gli chef europei come promotori di diete alimentari capaci di ridurre l'impatto ambientale, combattendo lo spreco alimentare.