È l'Italia la vincitrice della Coupe du Monde de la Pâtisserie 2015, la Coppa del Mondo di Pasticceria che si è disputata ieri a Lione. Un appuntamento biennale che vede confrontarsi i migliori pasticceri da 21 paesi del mondo, e che in questa edizione ha visto trionfare il trio di Emmanuele Forcone, Francesco Boccia e Fabrizio Donatone.
Poche, semplici e implacabili le regole: dieci ore di lavoro per creare tre dolci al cioccolato, tre alla frutta, dodici dessert identici su piatto e tre creazioni artistiche rispettivamente in ghiaccio, cioccolato e zucchero. La (difficile) prova aggiuntiva di quest'anno era scolpire un blocco intero di cioccolato Valrhona per il dolce al cioccolato, e intagliare due pezzi di ghiaccio di uguale misura per l'opera in ghiaccio. Una sfida di tecnica sì, ma anche - e soprattutto - di creatività, innovaziona, fantasia. Bastava guardare le opere dei pasticceri, tutte ad alto tasso immaginifico, per accorgersene.
Immagine: Gino Fabbri Pasticcere - La Caramella
Il tema che ha regalato all'Italia la medaglia d'oro è "Il bambino che c'è in me". Sviluppato in un orologio di zucchero, e soprattutto nell'opera che più ha catturato l'attenzione di giudici e pubblico: il confronto tra Peter Pan, Capitan Uncino e coccodrillo. Un piccolo incidente di percorso al braccio di Peter Pan non ha impedito all'Italia (che negli ultimi anni aveva sempre ottenuto buoni piazzamenti) di arrivare in cima al podio, subito seguita da Giappone e Stati Uniti.