Guscio, albume e tuorlo, le parti delle uova le conosciamo tutti ma come si fa a leggere correttamente l’etichettatura delle uova?
I codici delle uova, quelli che trovate nella confezione o addirittura sul guscio, hanno tutti un significato preciso e, imparando a decifrarli, potrete scoprire molto su tipo di allevamento e qualità del prodotto. Ecco come imparare a leggere l’etichettatura delle uova secondo la normativa vigente.
Classificazione delle uova: tipologia di allevamento
Il primo codice che compare nell’etichettatura delle uova è un numero che va da 0 a 3. Questo numero indica il tipo di allevamento. Con 0 si indica un allevamento biologico, con 1 all’aperto, con 2 allevamento a terra e con 3 allevamento in gabbie.
Classificazione delle uova: categoria e dimensioni
Le uova si dividono in 3 categorie:
- categoria A o "uova fresche"
- categoria B o "uova di seconda qualità o conservate"
- categoria C o "uova declassate destinate all’industria alimentare"
Alle uova di categoria A può essere aggiunta la dicitura extra quando presentino particolari caratteristiche di freschezza. Queste uova sono consegnate quotidianamente ai centri di vendita e possono guadagnare la dicitura A extra fino al settimo giorno dalla data di imballaggio o fino al nono giorno dalla deposizione.
Le uova della categoria A possono a loro volta essere suddivise a seconda del peso:
- XL Grandissime: 73 g e oltre
- L Grandi: da 63 g a 73 g
- M Medie: da 53 g a 63 g
- S Piccole: meno di 53 g
Come leggere l’etichetta
Leggere l’etichetta delle uova è molto semplice:
N: tipologia di allevamento
IT: asigla della nazione di allevamento;
00: comune di allevamento;
XX: provincia dell’allevamento;
00: codice di allevamento.
Scoprite qui come sapere se un uovo è fresco.
Conclusioni
Conoscere bene l’etichettatura delle uova e la loro classificazione è molto importante per sapere cosa si mette in tavola. Qui trovate numerose ricette con le uova da scoprire e sperimentare.