Nella complessa situazione pandemica, abbiamo visto come molti ristoranti abbiano cercato nuovi modelli di business per far fronte all’emergenza, creando attività parallele, o dando vita a inedite ghost kitchen. C’è chi ha deciso di non tirare su le saracinesche aspettando tempi migliori, o in maniera definitiva.
Ma ora, in piena “Fase 2 bis”, c’è anche chi apre un nuovo indirizzo da zero. Nonostante il Coronavirus, Milano dimostra di essere sempre vivace dal punto di vista gastronomico. Nel capoluogo lombardo, infatti, c’è chi sta organizzando un’inaugurazione virtuale via Zoom, ma anche chi ha iniziato in sordina la propria attività durante il lockdown (con il delivery), per aprire le proprie porte al pubblico ufficialmente da questa settimana.
Ecco tutte le nuove aperture di locali e ristoranti a Milano
Carne (diversamente macellai) e la prima inaugurazione virtuale
Le notizie sono due: se da un lato ci fa piacere annunciare l’apertura di Carne (diversamente macellai), un nuovo locale in zona Bocconi dedicato a un solo taglio bovino, e che per questo si definisce “il primo one thing restaurant”, dall’altro troviamo estremamente interessante la modalità virtuale con cui verrà dato accesso al pubblico per la prima volta.
Ebbene sì, Carne sta organizzando un’inaugurazione sulla piattaforma online Zoom: il 7 giugno, a partire dalle 19.30, cinquecento persone si potranno collegare per seguire la serata di opening del ristorante. Un evento che verrà presentato dallo speaker di Radio 105 Gilberto Penza, in arte Gibba, che si troverà all’interno del locale assieme ai giovani fondatori, con tanto di djset finale. Per partecipare? Basta iscriversi entro il 28 maggio su www.carne.love. Nei giorni precedenti, lo staff farà recapitare una birra artigianale a casa dei cinquecento invitati virtuali, per un brindisi in diretta.
Carne è un progetto che porta la firma di tre giovani: i cuneesi Andrea Pirotti (che forse molti ricorderanno per avere ideato il format carnivoro di Bove’s) e Denise Di Meola (esperta contabile), e Domenico Cannillo (barmanager di origini baresi). Protagonista assoluto della proposta è il lombatello di carne bovina piemontese La Granda, un taglio in genere poco utilizzato, interpretato con differenti tecniche di cottura nella stessa ricetta. Tra gli ingredienti della preparazione, ribattezzata Love Loin, fa capolino il fieno dei pascoli di montagna, usato nella marinatura. Ogni giorno, poi, ci saranno delle proposte fuori carta, per esempio a base di carne di maiale o di agnello. Da assaporare in una cornice industrial chic, con i decori del celebre street artist Luca Barcellona.
Carne
viale Bligny 18, Milano
Sito
Kōhī Tokyo 1982, l’Urban Coffee Experience nella metro di Porta Romana
Se c’è un luogo che negli ultimi mesi ha visto un passaggio di persone ridotto al minimo, quello è la metropolitana. E proprio nella stazione M3 di Porta Romana ha aperto uno spazio del brand Kōhī Tokyo 1982, Urban Coffee Experience. Si tratta di una caffetteria dallo spirito urbano, in stile grab-and-go, dove il caffè si prende e si porta in giro.
“Il locale è stato concluso proprio prima del lockdown, ma è stato possibile fare il collaudo finale solo dopo la riapertura. Kōhī per noi rappresenta quindi la prima realizzazione dopo il periodo di stop”, spiega Giacomo Racugno, AD di Augusto Contract, la società che ha realizzato il locale su progetto di M&T.
L’offerta è molto easy: il caffè pour over è protagonista, viene preparato con la miscela “K”, prodotta ad hoc per il brand Kōhī e adatta sia al caffè filtro sia all’espresso. Non mancano le declinazioni classiche e signature del cappuccino, oltre a snack e proposte per pasti veloci da asporto.
Kōhī Tokyo 1982
M3 Porta Romana, Milano
Giacomo Gastronomia, delivery e asporto di lusso in zona Fiera
Il gruppo Giacomo Milano, che fa capo al mitico ristorante Da Giacomo di via Sottocorno, tra i primi a essersi attivato con delivery e iniziative solidali nel quartiere all’inizio del lockdown, nel mese di aprile ha inaugurato la Giacomo Gastronomia in zona Fiera. Il gruppo, che include anche il Bistrot, la Pasticceria e la Rosticceria, sempre in via Sottocorno, ha potuto allargare così il delivery all’area ovest di Milano.
Il locale era in cantiere già dalla fine del 2019: l’idea era quella di aprire una gastronomia di lusso, in pieno stile Giacomo, con l’attenzione ai dettagli che contraddistingue il brand. L’emergenza Covid 19, però, ha accelerato l’apertura: se durante la quarantena, a partire da aprile, il nuovo “Giacomo point” ha funzionato come ghost kitchen, da lunedì 25 maggio il locale ha aperto ufficialmente al pubblico.
La nuova cucina di Giacomo propone i piatti di Rosticceria, Pasticceria ma anche Ristorante e Bistrot (asporto, consegna diretta e delivery). Per i piatti di Ristorante e Bistrot il pubblico può scegliere uno dei menu fissi proposti dalla cucina di Giacomo.
Giacomo Gastronomia
piazzale Amendola 1 - angolo Via Previati, Milano
Tel. 02 76023313
Sito
Fusto Milano, il laboratorio di pasticceria d'autore per delivery e asporto
A gennaio, vi avevamo parlato di Fusto Milano come una delle aperture più attese del 2020. Gianluca Fusto, fuoriclasse della pasticceria di fama internazionale, doveva inaugurare il suo primo laboratorio creativo proprio nel mese di marzo.
Un'inaugurazione che è stata posticipata causa Coronavirus, mentre il pastry-chef ha comunque continuato a lavorare per il delivery, deliziando i palati con i suoi dolci di alta pasticceria durante il lockdown. Ebbene, dal 4 giugno, finalmente Fusto Milano aprirà le sue porte al pubblico per l'asporto, ma solo su appuntamento: i clienti, oltre a ricorrere alla consegna a domicilio, potranno ritirare personalmente le dolci creazioni d'autore.
Basta seguire sui social il super pastry-chef per scoprire le torte proposte con cadenza periodica, a seconda della fantasia del maestro e della stagionalità degli ingredienti.
Fusto Milano
Via Amilcare Ponchielli 3, Milano
Sito
Rice Ball House, il regno degli onigiri
Gli onigiri - le polpette ripiene giapponesi, dalla caratteristica forma triangolare - sono i protagonisti di Rice Ball House. Il brand, che ha esordito come ghost kitchen per la consegna a domicilio all’inizio di maggio, ha aperto il primo temporary shop completamente vocato al tipico street food nipponico in via Fara 6. Un luogo dal piglio sbarazzino che non ha trascurato l’impatto sull’ambiente, dotandosi di pack ecosostenibili al 100%.
Ecco allora una vetrina, un bancone e qualche seduta per il consumo veloce sul posto: oltre alla vendita nella nuova location, continua la consegna a domicilio tramite i principali servizi di food delivery, ma gli onigiri si possono anche acquistare sul sito e ritirare direttamente in loco.
La start up è stata fondata da tre soci: Fabio Marchesi, imprenditore nel mondo della moda, Francesca Sacchetto, event manager specializzata in food e lifestyle con alle spalle un’esperienza con Carlo Cracco, e Barbara Bottarelli, marketing manager di una casa editrice.
Per le ricette, i tre soci si sono affidati a Niimori Nobuya, ex executive chef per Nobu Armani e Sushi B. Lo chef, così, ha studiato 12 declinazioni diverse, che interpretano in versione classica o più creativa le golose polpette, perfette da consumare “on the go”. Si va dal ripieno a base di tonno e maionese a quello con gamberi, avocado e yuzu, dal salmone al vitello tonnato, sino al pollo teriyaki.
Rice Ball House
Via Fara 6, Milano
Sito
All'Antico Vinaio approda a Milano con le sue schiacciate
A proposito di street food, segnaliamo un'altra novità: l'arrivo di All'Antico Vinaio a Milano. La celebre insegna toscana, un must per tutti quelli che passando da Firenze - e che ha fatto impazzire Los Angeles e New York con i suoi pop up - apre in via Lupetta 12, in pieno centro.
Le sue famose schiacciate, con abbondanti ripieni a base di formaggi e salumi, si potranno assaggiare a partire dal 15 giugno. Milanesi, preparativi a morsi davvero golosi.
All'Antico Vinaio
Via Lupetta 12, Milano
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