Dopo un anno difficile, il 2021 porta inevitabilmente con sé la voglia di conoscere nuovi indirizzi, di tornare al ristorante (quando possibile), e di esplorare menu e sapori inediti, pure in versione asporto o delivery. Negli ultimi mesi a Roma non sono mancate le nuove aperture, con ristoranti e locali che hanno vivacizzato la scena gastronomica capitolina. Scoprite qui di seguito tutti i dettagli.
Ecco tre nuovi indirizzi da non perdere a nella Città Eterna.
Baby Bao, il primo dim sum bar a Roma
Si definisce “il primo dim sum bar” capitolino Baby Bao, nuova avventura che vede protagonisti a caleidoscopici bocconi orientali: ravioli, involtini, bao (i tipici panini morbidi al vapore, ripieni di carne o verdura) sono i protagonisti di questo locale che scommette sullo street food asiatico. Il locale - con 25 coperti, previsti anche tavoli all’aperto con altrettanti posti a sedere - è stato inaugurato nel cuore di Trastevere, in piazza Trilussa, accanto al Meccanismo. Il nuovo format del resto è stato ideato dalla proprietà di Meccanismo e Café Friends assieme a Marco Del Vescovo (tra quelli che ai tempi che avviarono il fusion bar Yugo, che si avvalse della consulenza dello chef bistellato Anthony Genovese). La cucina è affidata allo chef Andrea Massari e si declina in quattro tipi di dim sum, cinque bao, due piatti principali 'Baby Specials' quali Ramen e Ribs in salsa agrodolce, oltre ai dolci (dai mochi al bao ripieno di gelato). Un format dall’approccio easy, destinato a essere replicato.
Prati Rione Gastronomico, il nuovo polo gourmet di Roma
Alla fine dell’anno appena trascorso, un’altra nuova e interessante apertura ha arricchito il panorama romano: Prati Rione Gastronomico, progetto dei fratelli Guido e Francesco Anastasio Pugliese. Una realtà che vuole tornare alle origini del quartiere, alla cultura del vino e del cibo che da sempre ha caratterizzato un’area che, dall’epoca di Domiziano nei primi anni dell’Impero Romano al 1887, ha ospitato vigneti, osterie, pascoli e orti. Così, a due passi dal Vaticano, ecco uno spazio di 300 metri quadrati aperto tutti i giorni della settimana e (quando sarà possibile) 24 ore su 24, con una proposta che va da colazione alla cena. Sulla sinistra si trova il ristorante, che vede impegnato alla regia il giovane Saverio Pasquali (vi abbiamo parlato di lui a proposito degli under 30 da tenere d’occhio nel 2021), mentre a destra si sviluppa il resto, con un’area dedicata al pranzo veloce da tavola calda, alla gastronomia, tra salumi e formaggi, alla pasticceria, al forno e all’aperitivo, con i cocktail firmati da Rocco Nardozzi.
Salsedine, la pescheria gastronomica di Emanuele Paoloni
Rimaniamo nel vivace rione Prati, dove a dicembre ha inaugurato un’altra novità: si chiama Salsedine ed è una pescheria gastronomica, con un vero e proprio laboratorio ittico. Il progetto porta la firma di Emanuele Paoloni, chef di Aqualunae Bistrot. Qui si trovano proposte ittiche da acquistare fresche e pronte da mangiare, oppure da ultimare a casa, in versione delivery o take away. Uno spazio che è Pescheria, dove acquistare il pesce fresco in arrivo da una barca che lavora in esclusiva a Porto Santo Stefano e dall’asta di San Benedetto del Tronto, con i prodotti acquistati direttamente dallo chef. Ma Salsedine è anche Gastronomia, e propone preparazioni pronte da gustare e provenienti dal laboratorio quali il Baccalà mantecato o i Moscardini affogati, oppure piatti da cuocere a casa come le Polpette di pesce, i Supplì di gamberi, i Calamari alla carbonara, gli Spiedoni e gli Involtini di tonno. Non manca il pokè, le declinazione in stile "sushi hawaiano" del riso con pesce crudo.