Non è Natale senza albero sovra-decorato, Mariah Carey che canta All I Want For Christmas Is You, panettoni, torroni, pandori e copiose quantità di pan di zenzero. Aroma e sapore del suo impasto evocano l'atmosfera natalizia come poche altre preparazioni, addolcendo anche i più restii ad abbandonarsi alle gioie del Natale, specialmente quando viene trasformato in una casetta di pan di zenzero. Cannella, chiodi di garofano, noce moscata, miele e ovviamente zenzero: come ha fatto qualcosa di così semplice a diventare un'istituzione dicembrina?
Pan di zenzero: la storia
La storia del gingerbread viene fatta cominciare nel 992. Le spezie come ingrediente di pani e torte erano già conosciute in Europa al tempo dei Romani: permettevano una lunga conservazione e cammuffavano ingredienti non freschissimi. Fu il vescovo armeno Gregorio di Nicopoli, però, a portare in Francia un ingrediente fino ad allora sconosciuto - lo zenzero, appunto. Si dice che sia stato lui, arrivato nel monastero di Pithiviers, a insegnare ai monaci come preparare il pan di zenzero.
Pan di zenzero: le varianti nazionali
Non è chiaro chi abbia cominciato a modellarli a forma umana, ma pare ci fossero omini di pan di zenzero alla corte di Elisabetta I, che amava creare ritratti "edibili" dei suoi ospiti più imporanti.
Il confine tra storia e leggenda è sempre labile, in questi casi: innegabile però che il pan di zenzero (o gingerbread, o pan di spezie) sia ormai un'icona natalizia in tutto il mondo, con le consuete varianti da paese a paese (in Belgio ad esempio si chiamano speculoos e contengono più cannella).
La casetta di pan di zenzero
La parte più divertente nel prepararli, ovviamente, è la decorazione con la glassa: chi si fosse ormai impratichito con i gingerbread men può cimentarsi con la casetta di pan di zenzero.
Sembra che la tradizione delle casette di pan di zenzero abbia origine in Germania. Nel 1800, dopo la pubblicazione del libro dei Fratelli Grimm Hänsel e Gretel, alcuni fornai cominciarono a realizzare casette simili a quella della storia. La tradizione si diffuse a tal punto che valicà l'Oceano assieme agli emigrati tedeschi che giunsero in Pennsylvania. Ovviamente c'è anche chi sostiene l'esatto contrario, ovvero che le casette di pan di zenzero siano state l'ispirazione per la casa della favola.
Quale che sia la storia vera, sentitevi liberi di usare l'impasto di zenzero per creare un castello, una capanna, ma anche un'automobile. Pare sia lecito sfogare la fantasia quando si tratta di costruzioni di pan di zenzero. Con un buon numero di aiutanti potreste anche lanciarvi nella costruzione di un intero villaggio, come fanno a Bergen, in Norvegia e anche a Washington dove ogni anno viene creata Gingertown o a San Francisco dove gli hotel Fairmont e St. Francis fanno a gara a chi realizza le città biscottate più belle.
Se volete tentare il record, però, sappiate che il più grande villaggio di pan di zenzero è stato costruito a New York dallo chef Jon Lovitch che ha realizzato 135 edifici residenziali, 22 commerciali, funivie e un treno. Quando si dice avere tempo libero.
Ma cominciamo dal capire come si fa il pan di zenzero.
La rete è piena di tutorial e ricette che vanno da chi crea cattedrali (nel senso letterale del termine) a chi abbozza strane creature che assomigliano a tutto tranne che a un omino. Noi abbiamo trovato particolarmente utile questo video che mostra sia come costruire casette di pan di zenzero che come formare deliziosi gingerbread men:
Pan di zenzero: la ricetta
La ricetta che vi proponiamo dei biscotti di pan di zenzero è molto semplice e può facilmente diventare vegana: basta sostituire il burro con la margarina e l'uovo con il "flax egg" di semi di lino.
Ricetta classica degli omini di pan di zenzero
Ingredienti per 24 biscotti
375 grammi di farina
2 cucchiaini di zenzero macinato
1 cucchiaino di cannella
1 cucchiaino di pepe
1/4 cucchiaino di noce moscata
1 cucchiaino di lievito
150 grammi di zucchero di canna
170 grammi di burro a temperatura ambiente
172 grammi di melassa
1 cucchiaino di estratto di vaniglia
1 uovo
1/4 cucchiaino di sale
Per decorare: glassa reale
- Mescolare farina, spezie, lievito e sale in una ciotola. Frustare per incorporare tutti gli ingredienti.
- Versare burro, melassa e zucchero in un mixer. Sbatte il composto con la fe finché non diventa molto leggero e soffice e poi aggiungere l'uovo. Mescolare, aggiungere l'estratto di vaniglia e mescolare ancora.
- Aggiungere la farina un poco alla volta, sbattendo con la frusta finché tutti gli ingredienti non si sono amalgamati.
- Dividere l'impasto in due palline. Stendere in un disco e avvolgerlo nella plastica. Mettere in frigorifero per almeno due ore.
- Stendere la pasta molto sottile. Utilizzare gli stampi per ottenere 24 omini. Mettere su una teglia ricoperta di carta da forno.
- Cuocere a 170° per 15 minuti.