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Certo, la scelta del ristorante per San Valentino è una cosa fondamentale, ma anche come comportarsi e le piccole accortezze da avere hanno la loro importanza.
La wedding planner Giorgia Fantin Borghi, esperta di bon ton e di storia della tavola, ci da alcune dritte per essere impeccabili al ristorante durante la serata dedicata agli innamorati. Fantin Borghi, unica italiana ad aver ricevuto la nomination per il titolo di Best World’s Wedding Planner per il contest 2017 ELLE International Bridal Awards, è autrice di libri e collabora con numerosi programmi tv. Ecco i suoi consigli.
- L'invito: un bel biglietto fatto recapitare a casa o al lavoro, anche semplice, ma scritto di proprio pugno e, perché no, corredato di un piccolo fiore è quel piccolo gesto d'antan che può fare la differenza.
- L'abbigliamento: in un ristorante elegante per l’uomo è di rigore almeno la giacca, cercando di evitare l'effetto "manichino inamidato", in questo caso meglio cambiare destinazione. In un posto informale ben venga un look più casual, purché curato. La donna deve fare altrettanto: un abito in un contesto di estrema eleganza, che virerà sul semplice se l'occasione è meno formale.
- Il bon ton di base: certe regole non cambiano mai. Niente incontro direttamente al ristorante, a desinazione si va insieme. Se spostare la sedia alla partner vi sembra troppo, aspettate almeno che si sieda per prima.
- Il menu: è buona norma che siano sempre prima le signore ad ordinare. Se sapete che è il vostro partner ad pagare il conto, è bene non eccedere in nessun senso, evitando, se è il caso, il piatto o il vino più costoso della carta, ma senza prendere sicuramente in considerazione l'insalatina asfittica da dieta cronica.
- Il cellulare: è bandito. Insomma, è la serata degli innamorati, concentratevi su di voi! Lasciate lo smartphone in tasca in modalità silenziosa.