Tra la fine dell’estate e l’inizio dell’autunno le tavole si popolano di loro, i funghi. Porcini, finferli, ovuli fanno capolino nelle cucine stellate tanto quanto nelle osterie. Ma come sarà la stagione dei funghi nel 2022 dopo questa estate torrida e l’allarme siccità?
Funghi e siccità
Si sa, i funghi hanno bisogno di pioggia e di sole in egual misura. Dopo un carico temporale tra i boschi dovrebbe seguire una bella giornata di sole. Quest’anno si è sentito molto parlare di siccità e dei danni che questa ha fatto alla terra che, ormai secca e inaridita, ha fatto fatica ad assorbire il nutrimento da quelle poche piogge cadute durante il periodo estivo. I funghi hanno certamente risentito questa condizione climatica a partire dai primi mesi estivi.
I porcini che possono nascere tra fine luglio e settembre erano quasi assenti nei mesi più caldi, ma con i primi temporali di agosto nei boschi in montagna, è ufficialmente iniziata la loro stagione e pare che nonostante la difficoltà della loro prima parte di stagionalità, ora siano numerosi e di dimensioni particolarmente grandi.
A risentirne sono di più sono certamente stati i finferli che nel loro periodo di migliore crescita hanno accusato la mancanza delle piogge. Sembra dunque che la stagione dei funghi si sia leggermente spostata ma che per il momento non ne abbia risentito. Risotti e tagliatelle sono al sicuro quindi e mentre aspettiamo di vedere cosa accadrà al tartufo nel prossimo mese, ecco alcuni consigli per conoscere meglio i funghi e le migliori ricette.
Come cucinare i funghi
Alcune tipologie di funghi si prestano per la consumazione a crudo in carpacci o insalate, come i porcini e gli champignon (ma non solo!). La regola è una quando si parla di cottura dei funghi, questi ingredienti così preziosi e delicati richiedono cotture brevi per non perdere la loro consistenza e i loro profumi. Ecco i consigli per cucinare funghi perfetti!
Pulire e conservare i funghi
Il loro contatto con la terra e la loro delicatezza rendono i funghi spesso difficili da pulire, o almeno questo è quello che si crede. In realtà, una volta imparata la tecnica, pulire i funghi risulterà operazione facile che richiede certamente un po’ di pazienza. Munitevi di panno carta umido, pennellino e spelucchino, non servirà altro.