Le piccole foglie del timo sono un concentrato di sapore, aromi e proprietà antisettiche: per questo motivo il timo ha un ruolo importante tanto in cucina quanto in medicina.
Usato da sempre nella cucina mediterranea, in quella mediorientale e in quella africana, il timo è popolare anche in Nord America: ecco cosa lo rende così speciale. Scopri come usare e conservare il timo.
Cenni Storici
È una pianta a portamento arbustivo con fusto legnoso e piccole foglie tenere, che fa parte del patrimonio botanico della Terra da almeno 5.000 anni. Il suo nome botanico è thymus vulgaris e cresce spontaneo in Provenza, ritenuta anche il suo territorio di origine. I Greci lo usavano come incenso e consideravano quello prodotto dal polline di timo i più dolce di tutti i mieli. I romani mettevano il timo nei loro bagni perché ritenevano che avesse proprietà rinvigorenti.
Varietà
La varietà più comune è quella francese, e questo spiega il largo uso di questa spezia da parte degli chef e dei cuochi francesi. Le varietà di timo però sono più di 100, compreso il timo limone, il timo arancio, il timo argentato e il timo anice.
Usi
I francesi fanno un larghissimo uso di timo. È uno degli ingredienti del mix di spezie bouquet garni, un fascio di spezie avvolto in una garza di stamigna che si aggiunge alle zuppe e si rimuove a fine cottura. I rametti di timo si aggiungono a piatti francesi famosi come la zuppa di pesce bouillabaisse e il Boeuf à la Bourguignonne.
Il timo è molto popolare nella cucina nordafricana e mediorientale: è l'ingrediente principale dello za'atar, un mix di spezie che include anche semi di sesamo tostati, sommacco e sale. Ovviamente è anche la spezia più diffusa nella cucina nordamericana, dove lo si trova dappertutto, sul pollo arrosto e nelle zuppe.
Dove trovarlo
L'ideale è far crescere una pianta di timo in vaso sul proprio balcone o davanzale, è una pianta perenne che d'inverno perde le foglie per ricominciare a crescere rigogliosa ogni primavera. In alternativa, potete trovare i rami freschi dal fruttivendolo, al supermercato o in erboristeria. Si una molto anche in forma essiccata, che ha un aroma anche più forte. Il timo essiccato, a parità di peso, è più economico di quello fresco.
Conservazione
Avvolgete il timo in un tovagliolo di carta bagnato e mettetelo in frigo, durerà almeno una settimana. Il timo essiccato dura anche più di un anno se conservato in un recipiente a chiusura stagna lontano da fonti di luce e calore.
Benefici
Non fatevi ingannare dalle piccole dimensioni delle foglie. Sono piene di Timolo, un olio essenziale molto potente e ricco di proprietà antisettiche che rende quest'erba molto adatta a combattere un'infinità di disturbi e infezioni.
Ricette con il timo
Forse non molto estiva, ma sicuramente perfetta per profumare le vostre cene autunnali, questa ricetta di Bistecca con finferli al porro e timo.
Sul versante carnivoro sono facili da preparare queste Scaloppine al timo: scaloppine di vitello impanate con uovo e formaggio, fritte e guarnite con timo prima di essere servite.
Perché non sfruttare l'aroma intenso del timo anche nei dessert? Per stupire gli ospiti a fine pasto servite questi Popcorn aromatizzati al miele e timo.
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