Pungente e rinfrescante, la menta è un'erba che cresce ovunque ed è presente in molti prodotti di uso quotidiano, gastronomici e non: té alla menta, dessert, cocktail, salse, prodotti per la cura del corpo e dentifrici, contengono tutti quest'erba. Perché è così versatile e amata?
Cenni storici
Il nome scientifico della menta è Mentha Requienii. Per millenni, la menta è stata usata come simbolo di ospitalità. Nell'antica Grecia si usava strofinarla sulla tavola per dare il benvenuto agli ospiti e bruciarla per purificare l'aria delle case e dei templi. In medioriente il tè alla menta era ed è tuttora la prima cosa che si offre a un ospite. La maggior parte delle varietà è originaria dell'Europa e dell'Asia ma alcune specie sono invece originarie delle Americhe.
Varietà
Esistono più di 6oo varietà di menta, tra cui la menta citrata, la menta variegata, la menta acquatica, la menta a foglie lunghe, la mentuccia e tante altre. In ogni caso, quando si parla di menta, ci si riferisce comunemente soprattutto a due specie: la menta piperita e la menta romana.
La menta piperita è quella più usata per caramelle, gomme da masticare, té, gelatine, sciroppi, gelati, e altri dolci. La menta romana invece è quella dal sapore più forte e si usa soprattutto come spezia per le carni e altre pietanze salate.
Usi
La menta è un simbolo dell'ospitalità mediorientale, offerta sotto forma di té sia in Nord Africa che in medioriente. È presente nelle tajine marocchine e nelle miscele di spezie egiziane. Si usa anche nella cottura dell'agnello, un piatto molto amato anche negli Stati Uniti e in Gran Bretagna. È popolarissima in Turchia, Iran e India dove si usa anche nelle polpette e nelle salse.
Compare in molti chutney indiani e nella raita, una salsa a base di yogurt. Gli indiani amano abbinarla ad altri sapori forti come il peperoncino, il cocco e il mango verde. In Malesia, la menta si usa insieme al galangal e ad altre spezie aromatiche nel laksa, un piatto speziato di noodles. Naturalmente è fondamentale anche nello tzatziki, la salsa greca a base di yogurt, cetrioli e aglio. Per quanto riguarda i cocktail, la menta è la regina del del mojito e del mint juleps. È sempre lei a dare il sapore al liquore Creme de menthe liqueur, usato nello stinger e nel grasshopper.
Come procurarsela
Non c'è niente di meglio del profumo della menta fresca. Coltivarla in vaso è molto semplice, e se ogni inverno taglierete i tronchi raso terra, a primavera crescerà rigogliosissima. Se dovete comprarla, cercate foglie verdi senza macchie scure. Essiccata, la menta scurisce molto. Quando la si compra sotto forma di spezia è fondamentale verificare la sua fragranza. La menta romana ha un profumo pungente, la piperita dovrebbe essere quasi pepata. Quando perde il suo aroma significa che è troppo vecchia.
Conservazione
La menta ama l'acqua. Quella fresca andrebbe tenuta in frigorifero: avvolgetela in un panno umido e poi chiudete tutto con la pellicola trasparente, senza stringere. Per conservare la spezia essiccata basta un barattolo a chiusura stagna lontano da fonti di luce e calore.
Benefici
Fin dalla notte dei tempi la menta è stata utilizzata per curare i problemi digestivi e respiratori. Oggi i ricercatori stanno scoprendo altri usi medici, specialmente per le donne. Il té di menta piperita abbassa i livelli di testosterone e aiuta nei casi si ovaie policistiche. Secondo alcuni studi citati in Healing Spices di Bharat B. Aggarwal, e Debora Yost, è stato dimostrato che previene i dolori al capezzolo durante l'allattamento.