Si celebra il 13 maggio il World Cocktail Day 2021, giornata mondiale dedicata all’arte della miscelazione. Un’arte che è sempre più al centro di sperimentazioni e di ricerche, grazie all'approccio e alle originali creazioni di bartender che hanno trasformato la mixology in una vera e propria cucina liquida d’autore.
Ma quali sono i trend 2021 della miscelazione? Lo abbiamo chiesto a Mattia Pastori, pluripremiato bartender, consulente e imprenditori del beverage, alla regia di Nonsolococktails. In occasione del World Cocktail Day 2021, il mixologist racconta tre tendenze della mixology art attraverso altrettante ricette di cocktail d’autore.
Ecco allora tre ricette di cocktail da fare a casa, ma che potete assaggiare anche in tre location diverse, dove sono serviti i signature drink di Pastori (spoiler: una location potrebbe essere casa vostra).
Cocktail con gli ingredienti del territorio: la ricetta del Franco’s Fizz
Foto Roberto Salomone
La sostenibilità attraverso la scelta e la valorizzazione di ingredienti del territorio è uno dei trend portanti della miscelazione contemporanea. “E continuerà ad essere un principio guida per lo sviluppo del settore beverage”, afferma Pastori. Il bartender si è lasciato ispirare da questo tema per realizzare la drink list Franco’s Bar, che riaprirà questa estate a fianco dell’Hotel Le Sirenuse a Positano, un luogo dove vivere la magia della Costiera Amalfitana. Qui, in carta di trova il Franco’s Fizz, un cocktail iconico che omaggia la mediterraneità, che vede protagonisti ingredienti tipici. Un drink che omaggia Franco Sersale, grande estimatore e ricercatore d’arte e fondatore di Le Sirenuse, cui è dedicato il Franco’s Bar. Ed è con grande ricerca ed equilibrio che il drink regala al palato aromi che profumano di Mediterrano.
La ricetta del Franco’s Fizz
Ingredienti
50 ml Italicus Rosolio di Bergamotto
100 ml limonata
20 ml succo di limone Sfusato biologico
10 ml latte di mandorla
Crusta di sale e polvere di pistacchio
Ingredienti protagonisti della ricetta sono il limone Sfusato d’Amalfi (quello usato per fare il limoncello, particolarmente profumato, ricco di oli essenziali), il latte di mandorla, il pistacchio e Italicus Rosolio di Bergamotto. Il cocktail si completa con un garnish a base di crusta di sale e polvere di pistacchio, che dona un tocco di sapidità al drink e rievoca il mare.
Cocktail analcolici: la ricetta dell’EA Garden
Foto Elena Datrino
Stanno vivendo una nuova era i drink alcol free. Sì, i cocktail analcolici o low alcol rappresentano un trend sempre più forte. “I consumatori giovani, in particolare, sono molto attenti a sposare uno stile di vita sano e una dieta equilibrata: una linea che seguono anche nella scelta dei cocktail, prediligendo miscele a basso contenuto alcolico o senza alcol”, spiega Pastori. Non rappresentano una novità i cosiddetti mocktail, ma senza dubbio stanno acquisendo una ricercatezza sempre più elevata, con ricette creative a base di sciroppi fatti in casa, bevande di qualità e ingredienti di stagione. La nuova drink list firmata Pastori per Emporio Armani Ristorante Milano è stata studiata in questa direzione, con cocktail leggeri, a basso contenuto di alcol o alcol free, come l’EA Garden, un drink estivo, pensato per essere sorseggiato nel giardino del locale milanese.
Ecco la ricetta dell’EA Garden
Ingredienti
30 ml Seedlip Garden
3 Foglie di Menta
20 ml succo di limone
15 ml sciroppo di cetriolo
Top di Limonata
Questo drink analcolico si prepara come un gin tonic, un cocktail che ricorda molto nei profumi, per l’uso di Seedlip Garden, una bevanda distillata non alcolica dagli intensi sentori erbacei tipici dei London Dry Gin. Un cocktail analcolico, ricercato e sofisticato.
Cocktail ready to drink: la ricetta del Negroni di Modena
Foto Elena Datrino
La pandemia non ha fatto altro che accelerare lo sviluppo e lo studio dei cocktail ready to drink, che sono giunti all’affermazione definitiva. Protagonisti di un vero e proprio boom nel 2020, i cocktail ready to drink sono esplosi con il cambio di abitudini e socialità. “Il business legato ai cocktail ready to drink non è solo una risposta a un’esigenza contingente, ma continuerà la sua crescita nel mercato italiano”, spiega Pastori. “Con il lockdown l’offerta di questo settore è cresciuta, è diventata più competitiva e di conseguenza il prodotto medio è più alto. Nel futuro mi immagino che l’incremento continuerà e sarà sempre più connesso alle proposte di bar, ristoranti e hotel: i clienti acquisteranno cocktail in bottiglia con la cena delivery, li porteranno a casa dopo un aperitivo e il turista li sceglierà come gift al pari di una bottiglia di vino”. Così, il bartender, con la sua società Nonsolcocktails, ha deciso di lanciare una box composta da 4 cocktail signature d’autore, snack e playlist, con l’idea di consentire alle persone di replicare a casa l’esperienza di un ottimo bar. Tra questi c’è il Negroni di Modena.
Ecco la ricetta del Negroni di Modena
Ingredienti:
30 ml Vermouth Bianco
30 ml cl London Dry Gin
20 ml Liquore Nocino il Mallo
10 ml Aperitivo Maranello il mallo
Il Negroni di Modena è un twist sull’intramontabile Negroni: re della miscelazione nostrana, proposto in una chiave più morbida, grazie all’uso del Nocino Mallo Riserva, simbolo della tradizione liquoristica modenese. Ideale per concludere una una cena primaverile in terrazza.