A tutto tartufo: un giro nei ristoranti delle Langhe che lo mettono in tavola
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A tutto tartufo: un giro nei ristoranti delle Langhe che lo mettono in tavola
L’autunno è entrato nel vivo, le giornate si sono accorciate e la pioggia sembra non dare tregua. Sembra uno scenario apocalittico (soprattutto per i metereopatici), ma rallegrate gli animi: è tempo di tartufo!
Tra ottobre e novembre, ad Alba e di conseguenza in tutte le Langhe, è ora di rimettere nei piatti le fette sottili dal profumo pungente, che con la loro eleganza sono in grado di rendere eccellente anche la ricetta più semplice. Il tartufo bianco di Alba è tra i prodotti più preziosi e amati del mondo gastronomico e ogni anno alla fiera del tartufo gli appassionati e i ristoratori se ne contendono a decine.
Così, ogni trifolau che si rispetti (questo è il nome piemontese per i cercatori di tartufo), armato di pazienza e cani dal naso sopraffino, dedica il suo autunno alla ricerca di questo oro bianco, così apprezzato e così ambito.
Tajarin al tartufo bianco, uova con tartufo, risotto fino ad arrivare alle ricette stellate più complesse, il tartufo è il protagonista di questa stagione un po’ malinconica eppure così ricca di prodotti gastronomici di grande rilievo.
Ma dove si mangia il tartufo?
Inutile dire che per mangiare il miglior tartufo bianco è andare sui luoghi in cui nasce e cresce ai piedi degli alberi che lo ospitano. Ad Alba, quando è stagione di tartufo, è possibile gustarlo in trattorie, osterie, agriturismi e nei ristoranti stellati. Potrete anche fare l’esperienza di andare per tartufi e portare il vostro bottino al ristorante per farvelo preparare come si deve. Abbiamo fatto una ricerca accurata e abbiamo scoperto alcuni posti in cui mangiare il tartufo secondo le regole di Fine Dining Lovers che sono: ospitalità, qualità del cibo e cura dei dettagli. Ecco la nostra selezione.
La Ciau del Tornavento
Foto Instagram.com/laciaudeltornavento
In questo posto che profuma di Langhe in ogni suo angolo, potrete solo mangiare o anche pernottare, nelle camere dell'omonima locanda. Il ristorante, ricavato in una delle tipiche costruzioni in stile Littorio del 1931, si trova a Treiso, terra di vini, piatti tradizionali e, naturalmente, tartufo. La cucina si basa su grandi prodotti del territorio accuratamente selezionati e vi cullerà tra i classici piemontesi, qualche incursione d’Oltralpe e una buona dose di componenti marittime. La carne è selezionatissima e rigorosamente a chilometro zero, tra le specialità troviamo frattaglie, interiora e naturalmente lui, il re, il tartufo bianco.
Borgo Sant'Anna
Foto Instagram.com/borgosantanna
Al timone della cucina c’è il giovane ed esperto Pasquale Laera, pugliese di origini ma perfettamente adattato alla cucina delle Langhe, fatta di tradizioni e profumi inconfondibili. Gli ingredienti sono semplici e raccolti dall’orto del Borgo o acquistati dai piccoli produttori che circondano la zona. Qui la materia prima diventa parte di un processo di trasformazione che renderà unica la vostra esperienza. Alla base di tutto, come per le viti, ci sono le radici, quel filo che lega la poesia delle preparazioni tramandate a voce dal valore nascosto e autentico. Oltre al tartufo, quando è periodo, date un occhio alla cantina e no, non ve ne pentirete.
Trattoria nelle Vigne
Foto Instagram.com/trattorianellevigne
Tra vigne e castelli sospesi tra cielo e terra, sulle colline di Diano d’Alba, immersa in un paesaggio onirico c’è la Trattoria nelle Vigne. Un luogo che offre ai suoi ospiti i piatti semplici e genuini della tradizione langarola. Qui respirerete un’aria coinvolgente, informale e conviviale che attraverso i menù degustazione stagionali vi condurrà a scoprire i piatti della tradizione preparati rigorosamente con ingredienti del territorio.