È il caso di dirlo: la cucina (in tv) è di tutti! E se c’è uno spazio in cui gli chef sono stelle televisive più che conquistatori delle stesse, oggi l’universo televisivo a tema cucina somiglia sempre di più all’universo che sta sopra le nostre teste, è infinito.
Tralasciando format ben fatti e perfettamente riusciti come ad esempio la fortunata serie Chef’s Table che non ci ha deluso in nessuna delle sue stagioni, esiste anche un altro tipo di televisione legata al cibo ed è decisamente più pop.
Quanti di voi hanno iniziato ad appassionarsi al mondo della cucina in tv da bambini quando nel tardo pomeriggio, invece di guardare i cartoni animati, non aspettavano altro che Sale, pepe e fantasia a cura di Wilma De Angelis? E per gli altri che invece non lo sapessero, la signora De Angelis è la nostra Julia Child un po’ meno tacchino ripieno e un po’ più amatriciana.
Da quel momento in poi il numero dei programmi tv a tema food e cucina è cresciuto in modo esponenziale anche grazie all’aumento delle piattaforme di diffusione (grazie internet, i foodies te ne saranno grati per sempre!). Questi programmi hanno un potere magnetico non indifferente per chi è appassionato di cucina e sapete perché?
- Funzionano più o meno come l’asmr, sono rilassanti ma non fanno addormentare
- Mostrano una cucina più casalinga, adatta anche a chi sa bene come mangiare ma non conosce la differenza tra forno elettrico e forno olandese
- Ci ricordano che in cucina si può anche ridere, ma non si può mai ridere della cucina
- Spesso mostrano dettagli e storie della cucina tradizionale e regionale che anche i foodies più esperti non conoscono
- In alcuni casi sottolineano come non si fanno le cose se le vogliamo fare bene
- Traducono un mondo che sembra complesso in una lingua comprensibile
- In ultimo, la cosa più importante, ci riportano al concetto fondamentale che il cibo è per tutti (o almeno così dovrebbe essere)
Nonostante tutti questi aspetti positivi, c’è una grande controindicazione nel guardare programmi televisivi food: fanno venire sempre fame. Qui vale la regola della spesa, meglio guardarli a stomaco pieno.
Abbiamo fatto un punto sui format esistenti ed escludendo i più famosi, quelli stranieri e quelli in cui compaiono veri chef, abbiamo steso la lista di programmi tv per non-chef. Eccola!
Giusina in cucina: gusto e tradizione palermitana
Vive a Milano, ma è una vera palermitana. Giusina nasce foodblogger, ma poi si trasferisce in tv con il suo irresistibile programma Giusina in cucina: gusto e tradizione palermitana in onda su Food Network (canale 33 del digitale terrestere). La sua cucina, come si intuisce dal nome del format, racconta tutta la tradizione culinaria di Palermo. Dalle panelle alle arancine passando per cazzilli e pasta alla Norma, Giusina mostra in ogni episodio passaggi e trucchi per ottenere le ricette gustose che abbiamo tutti assaggiato passeggiando per Palermo. Non è fortissima negli impiattamenti, ma le sue T-shirt sono stellari. Cose da sapere: Giusina è anche l’autrice e l’interprete della sigla (come si dice, se la canta e se la suona).

Foto Facebook Giusina Battaglia
Fatto in casa per voi
Benedetta Rossi non ha bisogno di presentazioni. Il suo agriturismo marchigiano è diventato un blog di successo e la cucina semplice di Benedetta è un vero fenomeno mediatico. Abbondantemente imitata e copiata, di Benedetta ce n’è una sola. Il suo modo di cucinare fa ben sperare che tutti possano farcela e i suoi fedeli follower questo l’hanno testato e constatato. Nei numerosissimi episodi del programma Fatto in casa per voi (in onda su Food Network e Real Time), Benedetta Rossi fa cenno anche a diversi viaggi esotici che l’hanno ispirata nelle sue ricette che, una volta tornata, ha fatto in casa per noi.

Foto Facebook Fatto in casa da Benedetta
Il gusto della felicità
Le ricette della salute di Marco Bianchi sono in tv con un programma che va dentro le case degli italiani educandoli a mangiare bene e con gusto. Il gusto della felicità (in onda su Food Network e disponibile in streaming sulla piattaforma Dplay) Non è di certo il primo programma di Bianchi, che ricordiamo essere un divulgatore scientifico del settore alimentare prima di un cuoco, ma è sicuramente uno dei più interessanti. Come funziona? Marco è ospitato da un nucleo familiare in Italia (le città variano ad ogni episodio) e si fa raccontare vita, intolleranze e miracoli di quello che succede nella cucina di casa di tutti i giorni. I protagonisti della puntata cucinano per lui quello che solitamente mangiano e lui, nonostante veda sugna, burro e fritture mantiene il suo sorriso e la sua gentilezza, ma il più delle volte non assaggia. Nella seconda parte dell’episodio accompagna un componente della famiglia a fare la spesa e racconta il potere nutrizionale degli ingredienti (deve essere detto che questa è la parte più interessante). Poi si sposta in cucina e prepara le sue ricette semplici e sane, ma comunque ricche di gusto (senza sugna, ca va sans dire). La cosa che ci piace di questo format è che Marco Bianchi invita ad una cucina più sana cercando di mantenere intatte le abitudini alimentari della famiglia ospite.

Foto Facebook Marco Bianchi
Enjoy Good Food
Csaba dalla Zorza ci ha insegnato come apparecchiare in modo impeccabile e che quando brindiamo i bicchieri non devono mai essere battuti l’uno contro l’altro (che volgarità), ma in Enjoy Good Food, in onda anch'esso su Food Network, ci spiega che mangiare bene e alla portata di tutti è possibile. Con la sua consueta eleganza Csaba ci insegna a preparare piatti deliziosi e ben presentati per diverse occasioni. Lei non è una chef, ma sulla parte di “ordine e pulizia sono le prime due regole in cucina” è preparatissima.
In cucina con Imma e Matteo
Figlia del Boss delle Cerimonie, proprietario dell’omonimo castello con una vista bellissima su Napoli, la signora Imma adesso ci apre le porte della sua cucina (ho contato ben 11 fuochi) e insieme al marito Matteo prepara le sue ricette di famiglia. Ogni episodio di In cucina con Imma e Matteo (in onda su Food Network) ha un tema che di solito è sempre un ingrediente e da quello si sviluppano tre ricette, due salate e un dolce. Le preparazioni non sono mai complicate e il fatto che si passi dalla lingua italiana a quella dialettale in modo altalenante è agevolato dai sottotitoli. Sempre sullo stesso filone ci sono Le ricette della signora Rita, madre di donna Imma. In questo piccolo programma la signora Rita racconta in pillole la preparazione delle ricette tradizionali della cucina partenopea.
I diari della forchetta
Le sorelle Passera trasportano il loro blog nel programma tv I diari della forchetta sul canale Food Network. Gigi e Marisa si recano in ogni puntata in una città italiana per conoscere diverse realtà che raccontano usi e costumi di un territorio. Tra i vari racconti non può mancare la cucina e le ricette che rappresentano quei luoghi. Le due sorelle finiscono sempre a cena in lunghi tavoli a mangiare quello che loro stesse hanno visto preparare. Un modo insolito di conoscere la tradizione, molto più rock!