La pandemia di Covid-19 ha cambiato il modo in cui tutti si approcciano al cibo e alla ristorazione: siano essi chef, camerieri, ristoratori, fornitori, agricoltori o amanti del fine dining. Dai ristoranti stellati Michelin, ai bistrot a conduzione familiare fino agli street food agli angoli delle strade, nessuno è rimasto immune alla più grande crisi che ha colpito il mondo della ristorazione e del cibo.
Proprio ora che stiamo per entrare in una nuova fase, ci rendiamo conto che i passi che compiamo oggi plasmeranno il futuro di questo settore: una cosa positiva oppure no?
Ecco perché Fine Dining Lovers ha riunito alcune delle voci più brillanti e audaci nel settore dell'ospitalità globale per parlare di tutto ciò. Ecco il video completo dell'evento.
Primo panel: Quando torneremo al lavoro
Secondo panel: Un'industria in pausa
Turning The Tables: Discussioni digitali con gli addetti ai lavori
L’evento online si è svolto il 26 maggio alle 19 sulla pagina Facebook di Fine Dining Lovers. Abbiamo ascoltato alcuni chef che, di fronte alla crisi, si sono dimostrati più che mai all’avanguardia come Massimo Bottura, Ana Roš, Grant Achatz, Amanda Cohen, Rodrigo Oliveira, Mitch Leinhard e Mark Moriarty.
Tra gli ospiti anche esperti del settore della ristorazione che hanno condiviso le loro intuizioni come il ristoratore Nick Kokonas, Mitchell Davis presidente della James Beard Foundation, Sasha Correa del Basque Culinary Centre, il professor Vaughn Tan della London School of Management, Nidal Barake, proprietario dell'agenzia alimentare Gluttonomy e Matteo Figura, che è il direttore dei servizi alimentari presso l'agenzia di ricerca di mercato NPD.
Il programma di Turning The Tables è stato scandito da quattro talk durante i quali sono stati affrontati vari argomenti dall'economia al cambiamento culturale sul posto di lavoro. Oltre a questo ci sono stati dibattiti aperti e confronti sui risultati del nostro sondaggio- Fine Dining Lovers Global Coronavirus Restaurant Survey -condotto nel mese di maggio in collaborazione con Gronda.eu.
Non solo, con Speak to the Speakers gli utenti hanno fatto sentire la loro voce, commentando e rispondendo alle domande poste, per fornire nuovi spunti di riflessione.