Di konjac avrete sicuramente sentito parlare nell'ultimo periodo. Dall'amica nutrizionista, probabilmente; dal compagno di corso di yoga; o da qualunque altra persona conoscete interessata all'aspetto salutistico, oltre che a quello gastronomico, del cibo. Ma cos'è questo alimento misterioso? Dove si trova? E soprattutto, come cucinare il konjac senza ottenere risultati disastrosi?
KONJAC: PERCHÉ MANGIARLO
Utilizzata nella cucina giapponese da migliaia di anni, il konjac è una radice altamente nutriente: contiene amminoacidi, minerali come calcio, fosforo, ferro, zinco e manganese, fibre altamente digeribili. Favorisce assorbimento e digestione delle proteine, aiuta il sistema gastro-intestinale e mantiene sazi molto a lungo.
La caratteristica più interessante, però, è che non ha praticamente calorie. In questo momento di diete e demonizzazione dei carboidrati, non c'è da stupirsi che stia vivendo un momento di grande celebrità, anche perché cucinare il konjac è veloce e semplice a differenza di altri alimenti ultra-salutistici.
COME MANGIARLO
Dopo essere stati raccolti, i tuberi vengono grattugiati, seccati e ridotti in farina il cui utilizzo più conosciuto e per fare gli shirataki. Questa sorta di noodles si trovano in commercio secchi, da reitradatare e poi bollire, o liquidi, solamente da essere risciacquati e conditi. Nel primo caso le calorie sono 20 per 100 grammi, nel secondo 10 per 100 grammi.
Insomma, cucinare il konjac sembra essere davvero facile. Un'altra buona notizia? Non dovete nemmeno controllare gli shirataki in cottura, tanto non scuociono.
Immagine: Tofugu
COME CUCINARE IL KONJAC
Immagine: Skinny With Fiber
Quella straordinaria pasta senza calorie che sono gli shirataki avrà grande facilità di preparazione e ottime proprietà nutritive, ma di sicuro non ha grande gusto. Anzi, diciamolo: gli shirataki sono praticamente insapori. La loro consistenza però fa sì che assorbano splendidamente ogni tipo di condimento.
E quindi via libera a salse di ogni tipo: un sugo di carne bello saporito e unto (tanto sono le uniche calorie da contare, no?); un condimento di ispirazione orientale che usereste anche per noodles o ramen; un accompagnamento vegano come tofu e verdure, per stare ancora più leggeri. Niente sensi di colpa come contorno.