Ci siamo innamorati del suo tifo, del geyser sound e della compattezza dimostrata dalla sua squadra, dell'improbabilità di quel "Davide contro Golia" che ha portato avanti l'Islanda agli Europei 2016. Ma ora che sono ufficialmente fuori dai giochi, perché non provare ad approfondire meglio anche il lato gastronomico dell'isola e scoprire i piatti tipici islandesi?
Doverosa premessa: penalizzata da un lungo isolamento e da un clima infelice (eufemismo), la cucina islandese non ha mai brillato per qualità o varietà. Eppure esistono comunque tradizioni gastronomiche interessanti che vale la pena conoscere, anche solo per cultura personale. O per ammirare il loro coraggio.
Gli ingredienti principali sono carne di agnello, latticini e pesce, mentre le tecniche prevalenti ovviamente sono - viste le condizioni climatiche proibitive - fermentazione e affumicatura, che permettevano di conservare il cibo più a lungo.
Ecco dieci piatti tipici dell'Islanda:
1. Þorramatur
È considerato il piatto nazionale islandese. Si consuma nei mesi invernali e consiste in un misto assai invitante di frattaglie come teste di pecora alla brace, testicoli di montone, sanguinaccio, salsiccia di fegato, pesce secco.
2. La pulcinella di mare
Ebbene sì, in Islanda si mangia non solo la pulcinella di mare, ma anche altri uccelli marini quali cormorano o gabbiano. Come vengono consumati? Bolliti e serviti con marmellata e salse (molto popolari la besciamella e una salsa ai funghi), patate e verdure.
3. Hákarl
Il piatto tipico islandese più conosciuto - sfortunatamente, più per il cattivo sapore che per altro. La carne di squalo viene fermentata ed essiccata, acquistando un odore terrificante e un sapore che non pare essere migliore.
4. Skyr
Un formaggio a latte fermentato che abbiamo già conosciuto, la cui origine viene fatta risalire addirittura ai Vichinghi. Si consuma spesso dolce, con aggiunta di panna e zucchero, alla fine dei pranzi familiari.
5. Brennivín
Se il nomignolo di quest'acquavite è morte nera, un motivo ci sarà. Si ottiene dalla fermentazione di grano o patate ed è aromatizzato con cumino. Viene spesso servita insieme allo squalo per contrastarne l'odore di ammoniaca.
6. Rúgbrauð
Immagine: The Kiwi Fruit
Un pane dalla consistenza umida e densa, fatto di farina di segale, che - almeno nelle sue versioni più artigianali e tradizionali - viene cotto in speciali contenitori che sfruttano la potenza dei geyser.
7. Kleina
Immagine: Season With Spice
Una piccola e deliziosa pasta fritta con una curiosa forma a trapezoide realizzata con uno specifico attrezzo. Preparazione affascinante anche quella del Laufbrauð.
8. Carne di balena
Fermatevi prima di indignarvi: il consumo di carne di balena in Islanda è sì permesso, ma fortemente regolamentato e assai limitato. Non vogliamo fare considerazioni di carattere etico o ambientale, a voi la scelta se assaggiarla o meno.
9. Brauðterta
Un piatto di origine danese, ma popolare anche in Svezia: strati di pane da tramezzino farciti di maionese, pesce e frutti di mare (di solito salmone affumicato e gamberi). L'abbiamo già detto che la cucina islandese non è molto varia, sì?
10. Randabrauð
Immagine: Visindavefurinn
Anche conosciuta come randalín o lagkaka, questa torta a più strati (solitamente cinque) alterna marmellata e pan di spagna. Una versione chiamata vínarterta, preparata con la marmellata di prugne, è stata portata negli Stati Uniti dagli emigranti islandesi.
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