Per gli italiani esiste solo l'olio extravergine d'oliva, ma non sottovalutiamo gli altri oli vegetali, che spesso assolvono a funzioni e cotture diverse, in base al loro punto di fumo e alle loro caratteristiche.
Questa infografica di Oven Clean Team cerca di fare il punto su quali sono gli oli vegetali più comuni e come usarli in cucina. Quindi non solo olio d'oliva o di girasoli, ma anche olio di avocado, di anacardi e di cocco.
Scoprite quali sono i 10 oli vegetali che possono essere usati in cucina a scopi diversi.
OLIO D'OLIVA

Ogni olio d'oliva ha il suo punto di fumo, quindi attenzione. Non è l'olio migliore con il quale friggere, mentre è impareggiabile per insalate e piatti messo a crudo.
OLIO DI AVOCADO

L'avocado, si sa, è un super food, ma non conoscevamo la duttilità del suo olio in cucina. Perfetto per condire l'insalata, per cucinare ad alte temperature, e con un retrogusto di avocado molto piacevole.
OLIO DI SESAMO

Un olio usato per diversi tipi di frittura leggera, e anche per condire insalate e verdure.
OLIO DI GIRASOLI

In cucina è tradizionalmente utilizzato per friggere, ma si può usare anche crudo per la preparazione di sughi e salse come la maionese.
OLIO DI VINACCIOLI

L'olio di vinaccioli viene fatto a partire dalle vinacce, come sottoprodotto della produzione vitivinicola. Olio perfetto per cucinare anche la carne, meno per fritture pesanti.
OLIO DI RISO

L'olio di riso è praticamente raccomandato per qualsiasi cottura. Sapevate che si ottiene a partire dal guscio del riso che viene rimosso e trattato?
OLIO DI ANACARDI

L'olio di anacardi è perfetto per fritture e impanature e ha un gusto molto ricco.
OLIO DI ARACHIDI

Usato molto nella cucina asiatica per cuocere e per friggere.
BURRO DI COCCO

Non va bene per friggere e per condire le insalate. Leggete poi cosa potete fare con l'olio di cocco in cucina.
OLIO DI SEMI DI SOIA

Olio ricchissimo di acidi grassi polinsaturi, quello di soia, perfetto per la frittura e per condire.