Noi italiani ci reputiamo esperti in materia d'olio. Certo, il nostro paese produce i migliori extravergine d'oliva, ma quanti possono dire di conoscere pregi (e difetti) dell'olio di cocco, o di quello di cartamo? Questa infografica di Fix ci permette di approfondire il mondo degli oli, esplorandone caratteristiche e usi in cucina.
Si parte dai punti di fumo, fondamentali quando si usano per friggere: immaginavate che il punto di fumo più alto fosse quello dell'olio di avocado? Seguono quantità e, ancora più importante, tipologia di grassi presenti negli oli. Ognuno ha le sue caratteristiche, e si presta a un utilizzo piuttosto che a un altro: l'olio di cocco, ad esempio, è perfetto per cucinare dolci. Mentre l'olio di semi di lino va preferibilmente usato a crudo, per condire piatti e insalate. E oli diversi hanno anche proprietà nutrizionali diverse. L'olio di oliva si riconferma un condimento "buono", ricco di vitamina E e grassi monoinsaturi, ma anche l'olio di avocado è pieno di vitamine, e quello di mandorle ha un basso contenuto di colesterolo.
Preparatevi a scoprire le caratteristi che di questi 15 oli, e imparate quando e come usarli in cucina:
