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Il gelato artigianale italiano è un affare maledettamente serio: per parlarne al meglio è giusto scomodare 4 grandi maestri dell’arte del gelato che insieme hanno prestato saggezza e ricette per il libro Avanguardia Gelato.
Tutti per Uno, Uno per Tutti (…) Tutti per il gelato, che non vuole essere solo uno slogan (...) piuttosto una chiama all’identificazione e quindi alla difesa di un prodotto decisamente ecumenico e indissolubilmente legato alla tradizione gastronomica italiana.
I quattro moschettieri di questa tradizione sono Paolo Brunelli, Gianfrancesco Cutelli,
C’è chi come Paolo Brunelli a Senigallia si è avvicinato alla gelateria seguendo gli insegnamenti della nonna e imparando dalla musica “che vuole sempre impegno e dedizione”; c’è invece chi come Gianfranco Cutelli ha un diktat ben preciso, ovvero che “la sostenibilità, insieme al rispetto ambientale e sociale, che passa dalla ricerca di ingredienti, frutta di stagione, uova di galline allevate a terra..”
Alberto Marchetti nasce in mezzo al gelato: “Il gelato e la mia vita si intrecciano a tal punto da non far fatica ad ammettere che il gelato è la mia vita”. Come del resto dice Andrea Soban, erede di una grande tradizione fatta solo di “frutta fresca, nessuna base pronta e nessun addensante (nemmeno la farina di semi di carruba o di guar)”.
Eccoli gli autori di questa sorta di atlante della gelateria gourmet.
Insieme i quattro maestri cercano anche di creare un piccolo prontuario del gelato italiano, che si costituisce dei punti di incontro fra i loro differenti stili.
- In primis c’è il tempo di durata del prodotto: “Il nostro è un gelato che dà il meglio di sé appena mantecato e che si conserva per un periodo di tempo limitato”.
- L'importanza della materia prima: “Partiamo dall’assunto che non è possibile ottenere un grande gelato se non da un’eccellente materia prima”
- La comunicazione: gli autori si definiscono “gelatieri moderni”, perché “in un mondo che grida, stare in silenzio è rischioso”.
- E poi le ricette: le foto ritraggono solo gelati reali, quelli presenti nei locali degli autori insomma.
Oltre ai classici rivisitatiin questo imponente volume trovereti le ricette dei gelati gastronomici di Brunelli (Salmerino, Mandarino e Mosciolo) e i libidinosi gusti firmati da Cutelli (Castagnaccio, Lime e zenzero, Cioccolato con scorzette di arancia candite e sale Maldon).
L’eleganza di Marchetti colpisce con gelati come quello al Panettone (in copertina) e Sandwich gelato al Parmigiano Reggiano e Prosciutto di Parma, mentre sono ludiche le ricette di Soban, fra un Super Sorbet e un Purple Cab.
Un libro per riscoprire il gelato e per gli appassionati di prendere spunto dai più grandi esponenti del 2016.
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