Se state cercando di dare un tocco di classe ai vostri piatti, considerate le alghe giapponesi in cucina. Questi vegetali marini sono ricchi di nutrienti, minerali e gusto. Racchiudono tutto l'umami di cui avete bisogno e daranno un twist alle vostre insalate, alle vostre zuppe, ai brodi e a numerose altre preparazioni a base di pesce.
Perfette se consumate crude, ottime da stufare, le alghe giapponesi fanno bene e meglio (soprattutto alle vostre ricette). Infonderanno inoltre un sentore marino ai vostri piatti e l'effetto sorpresa a cena sarà un gioco da ragazzi.
Vi abbiamo già parlato dei vantaggi di cucinare cone le alghe, oggi ci concentriamo invece sulle alghe giapponesi. Se non sapete come usarle in cucina, iniziamo dalle basi, dando un'occhiata a 5 tipi di alghe giapponesi.
ALGHE GIAPPONESI: Alga NORI
Forse sono le alghe giapponesi che conoscete meglio, perché si trovano il più delle volte nella preparazione dei deliziosissimi maki e - in generale - in combo con riso glutinoso e pesce; se siete habitué degli alimentari e delle gastronomie asiatiche, forse li avrete visto le alghe nori anche sotto forma di snack, molto ricchi di vitamine A e C. Ma come impiegare queste deliziosissime alghe giapponesi in cucina?
Provate con questa ricetta di tartare firmata dallo chef Adrian Quetglas.
Alghe giapponesi: alga KOMBU
Anche l'alga kombu si distingue per il potere di farvi sentire tutto l'umami che c'è. L'alga kombu è inoltre un ingrediente essenziale nella preparazione del brodo giapponese meglio conosciuto come dashi. Molto nutriente e deliziosamente sorprendente se stufata o in insalata, l'alga kombu è molto utile per ridurre il gas contenuto nei legumi. Come? Provate ad aggiungerla in cottura, vedrete che risultati.
Kombu, come tutte le alghe giapponesi, fa rima con pesce. Da provare questa ricetta di merluzzo marinato con alga kombu, perfetto per una cenetta en-plein-air, soprattutto ora che la stagione bella è arrivata.
Qui trovate la ricetta del salmone marinato con alga kombu.
Alge giapponesi: alga HIJIKI
Le hijiki, piccoli fiocchi di alga giapponese sono un ingrediente perfetto da aggiungere alle insalate. Dal colore scuro, sono ricche di fibre, iodio, ferro e magnesio. Indicate per aiutare il corretto funzionamento dell'intestino, queste alghe giapponesi sono un ottimo alleato per tenere a bada il colesterolo e contrastare i cali di energia. Il consiglio fine dining è di immergere le alghe hijiki in acqua per circa 30 minuti prima di utilizzarle nelle vostre ricette.
Alghe giapponesi: AGAR AGAR
L'agar agar è un addensante naturale, molto famoso nella cucina vegetariana e nei dessert; rappresenta inoltre un'ottima alternativa alla gelatina. Ingrediente cardine della cucina molecolare viene ricavato dalla lavorazione dell'alga rossa.
Curiosi di saperne di più su quest'alga giapponese? Qui trovate tutto sulla scienza dell'agar agar.
Alghe giapponesi: alga WAKAME
L'alga giapponese wakame è un'incredibile fonte di magnesio, povera di calorie e potenzialmente priva di grassi. Altra varietà discretamente conosciuta, quest'alga giapponese è l'ingrediente chiave nella preparazione della famosa zuppa di miso.
Volete provare a rifare la zuppa di miso anche a casa? Qui trovate la ricetta completa.