Intervista allo chef Davide Filippetto del ristorante Storie d'Amore, a Borgoricco in provincia di Padova, su una grande barchessa con vista sulla campagna. La sua cucina affronta con tecniche moderne i piatti tipici della cucina veneta.
Se non fosse chef vorrebbe essere architetto, ma ha un sogno nel cassetto: quello di continuare così.
Descriviti in tre parole.
Introverso, riservato e timido.
Se non fossi chef, cosa ti piacerebbe fare?
L'architetto.
Qual è il tuo piatto preferito?
Adoro la carne in genere ma, se devo mettermi al lavoro in cucina, vado matto per le paste lievitate.
Quello che invece detesti?
Evito i formaggi erborinati.
Il piatto che avresti voluto creare tu?
E' mio… Ma lo devo ancora creare.
Due sapori che non possono andare insieme?
Formaggi erborinati e carciofi.
L’ingrediente più importante della cucina?
Le verdure del mio orto.
Il menù ideale per una serata romantica?
Tagliolini al tartufo.
Un piatto veloce per fare bella figura in una serata tra amici?
Un evergreen: spaghetti aglio, olio e peperoncino.
Se potessi aprire un ristorante in qualsiasi luogo del mondo, dove lo apriresti?
Mi affascina la Cina.
Per chi ti piacerebbe cucinare una cena speciale?
Per Gualtiero Marchesi.
Ci suggerisci tre cose da fare nella tua città?
Suggerirei di visitare il centro storico di Padova a 10 minuti da Borgoricco.
Un sogno nel cassetto?
Continuare a lavorare serenamente nel mio locale per la mia soddisfazione e quella dei miei clienti, senza compromessi.
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