Intervista allo chef Marco Stabile del Ristorante Ora d'Aria di Firenze: se potesse cucinare una cena speciale per qualcuno, la preparerebbe per se stesso.
Descriviti in tre parole.
Curioso, coraggioso, creativo.
Se non fossi chef, cosa ti piacerebbe fare?
Mangiare tutto il giorno (sorride), ma anche l’agricoltore iper-tecnologico potrebbe andare.
Qual è il tuo piatto preferito?
Il piatto a forma di cappello del prete, bianco, magari con gnocchi al ragù di astice e funghi porcini.
Quello che invece detesti?
La pizza lievitata male.
Il piatto che avresti voluto creare tu?
I tortelli, di qualsiasi tipo.
Due sapori che non possono andare insieme?
Tutto può andare con tutto, basta trovare il modo.
L’ingrediente più importante della cucina?
La voglia di usare buoni prodotti e, nella pratica concreta, l’acqua!
Il menù ideale per una serata romantica?
Ostriche, champagne, poi fragole e cioccolato caldo, tutto su una bella terrazza in riva al mare. E poi la spiaggia.
Un piatto veloce per fare bella figura in una serata tra amici?
Spaghettata al pomodoro, capperi e burrata, con ingredienti ottimi non si sbaglia mai.
Se potessi aprire un ristorante in qualsiasi luogo del mondo, dove lo apriresti?
Lo aprirei a Singapore, e fra poco lo farò.
Per chi ti piacerebbe cucinare una cena speciale?
Per me stesso, ma dovrei dimenticare di averla preparata per essere curioso.
Ci suggerisci tre cose da fare nella tua città?
Mangiare al mio ristorante, passeggiare in centro, tornare al mio ristorante.
Un sogno nel cassetto?
Vincere la lotteria e aprire ancora 10 ristoranti.