Non è forse un caso che Alessandra Tinozzi abbia scelto un barattolo di Nutella come soggetto del suo primo scatto. Fotografa oggi specializzata in ritratti, ha fatto del rapporto con il cibo e il gusto uno degli elementi centrali del proprio lavoro: proprio pochi giorni fa era a Torino per un reportage fotografico sul flash mob gastronomico Unconventional Dinner, che ha chiamato a raccolta migliaia di persone vestite di bianco per un picnic molto speciale.
Oltre ad aver realizzato molti ritratti di chef - "Una categoria umana tutta a parte", spiega nel suo blog: "Hanno un livello energetico sopra la media" - e i relativi piatti, Alessandra Tinozzi si è fatta conoscere grazie al suo progetto Sul Cuscino: per realizzarlo ha letteralmente "steso" personaggi legati al mondo della cucina (chef famosi, pasticceri, produttori e viticoltori), ritratti in primo piano sdraiati su un cuscino.
Il risultato? Potete vederlo con i vostri occhi qui, dove potete trovare le immagini degli chef premiati ai World's 50 Best Restaurants 2013: una delle rare occasioni in cui si possono vedere personaggi come il nuovo tristellato Enrico Crippa (nella foto in alto), il primo classificato di quest'annno Joan Roca, René Redzepi, Massimo Bottura o Carlo Cracco in una dimensione tanto personale e rilassata.
Se invece preferite conoscere meglio questa fotografa gourmet, ecco una generosa portata di domande e risposte.
Alessandra, se fossi un piatto?
Sarei una parmigiana di melanzane.
Qual è il primo sapore che ricordi, e perché?
Il latte condensato rubato dalla dispensa, succhiato direttamente dal tubetto di nascosto dalla mamma. Mi ricordo la dolcezza collosa, metallica e proibita. Un mix che non si può dimenticare.
L'esperienza gustativa più incredibile della tua vita?
“Flor en nectar” di Ferran Adrià. Un sapore indescrivibile, a metà strada tra l'umano e il divino. È così che immagino il gusto dell'ambrosia che garantiva agli déi dell'Olimpo l'immortalità...
Cosa non manca mai nel tuo frigo?
I capperi.
Il sapore perfetto?
Quello del riso integrale.
La tua prima fotografia?
Un barattolo di Nutella.
La tua prima vera macchina fotografica?
Ho iniziato con una Hasselblad 6x6: sono stata fortunata, lo so...
Bianco e nero o a colori?
A colori, come la vita!
Secondo te, quando una fotografia o un piatto possono dirsi di successo?
Quando ti fanno venir fame, quando evocano un sapore dimenticato, quando stimolano progetti futuri.