Lo scorso autunno un giovane chef italiano pieno di passione coglieva al volo una grande opportunità: diventare chef de cuisine del Grissini, uno dei legendari ristoranti di cucina italiana ad Hong Kong. A soli 25 anni Alessandro Cozzolino, originario di Caserta, si è imbarcato nell'avventura più grande della sua vita - almeno fino ad ora.
Grissini, ristorante del Grand Hyatt, da oltre 20 anni offre ai suoi visitatori la splendida vista della Victoria Harbour, e la possibilità di gustare piatti italiani tradizionali e innovativi allo stesso tempo. Le passate esperienze di Cozzolino, al fianco di chef stellati, gli hanno permesso di creare un menu capace di esaltare i grandi sapori del Mediterraneo.
Da Caserta il giovane chef si porta dietro i suoi sapori, Mozzarella di Bufala Campana in primis, che compare nel menu del Grissini insieme ad altri prodotti tipici del Sud Italia dando vita a piatti come Gnocchi con Ricotta di Bufala, Limone d'Amalfi, Noci Calabresi e Triglie di Sicilia.
Come fa quindi uno chef italiano a Hong Kong a rendere omaggio al Mediterraneo? Quale ruolo giocano, se lo fanno, i prodotti locali nella sua cucina? Cozzolino ha parlato a Fine Dining Lovers della sua esperienza da italiano all'estero. Ecco quello che ci ha raccontato.
È chef de cuisine del Grissini da Novembre: qual è la caratteristica principale della sua cucina ad Hong Kong?
Grissini è un ristorante tradizionale, aperto dal 1989, ma al tempo stesso è un ristorante che abbraccia l'innovazione. In carta ci sono piatti molto tradizionali e reinterpretazioni che utilizzano sempre prodotti tipici italiani.

Come sceglie gli ingredienti che usa per comporre i suoi piatti?
Qui ad Hong Kong è tutto molto differente dall'Europa, quindi sono molto selettivo riguardo agli ingredienti. Passo molto tempo a cercare e provare i migliori prodotti italiani e del Mediterraneo, quelli che mi ispirano durante la creazione dei miei piatti. Faccio questo con un grande rispetto per la mie tradizione e per le mie origini, ovviamente.
Quali nuovi sapori ha scoperto ad Hong Kong? E questi hanno influenzato la sua cucina?
La mia filosofia è mediterranea, e non posso cambiarla, come non posso cambiare gli ingredienti che uso. Mi piacciono molte cose in Asia, ma non uso prodotti locali nella mia cucina. Anche il sale è italiano.
Qual è il più grande consiglio ricevuto dai suoi maestri in cucina?
Tutti gli chef con i quali ho lavorato mi hanno insegnato l'importanza delle produzione e delle materie prime. Ogni prodotto è differente e deve essere interpretato e lavorato nel miglior modo possibile. Per me non c'è consiglio migliore. Mi piace tutto, dalla griglia al confit, dalla cottura al vapore al sottovuoto.
Ha inserito qualche prodotto tipico campano o casertano nel suo menu?
Caserta è la casa della Mozzarella di Bufala, e di tutti i prodotti che contengono latte di bufala. Attualmente ogni sera al Grissini c'è il carrello dei formaggi, e molti dei prodotti sono a base di latte di bufala. Uso spesso nei miei piatti anche la mozzarella di bufala affumicata, burro, ricotta, burrata, tutto di bufala ovviamente.
Qual è il suo primo ricordo legato al cibo? Senza quale sapore dell'infanzia non riuscirebbe a vivere?
Non ho avuto nessuno chef in famiglia, ma tutti i miei parenti sono grandi amanti del cibo. Specialmente mia madre e mia nonna sono vere appassionate di cucina. Ho tanti ricordi legati al cibo dalla mia infanzia, dalla Pasta e Patate di mia madre agli Gnocchi fatti in casa di mia nonna, senza dimenticare una semplice Pasta al Pomodoro con pomodorini del Piennolo dal Vesuvio. Devo ammettere che alcuni di quei sapori, sapori che ritrovo solo in Italia, mi mancano molto.
Qual è il suo sogno più grande?
I miei sogni sono troppo grandi, e per il momento me li tengo per me. Non so se riuscirò a realizzarli in Asia, Italia o da qualche altra parte nel mondo, ma una cosa è certa: sarò sempre in cucina, cercando di impressionare i miei clienti. Posso dirti una cosa sola: nei miei sogni sono il capo del mio ristorante.