Alessandro Negrini è uno dei giudici della giuria italiana di S.Pellegrino Young Chef 2016.
Nel corso della finale locale, che si terrà il 20 giugno a Milano, lo chef de Il Luogo di Aimo e Nadia giudicherà i 10 finalisti italiani, decidendo chi di loro può diventare il finalista ufficiale di S.Pellegrino Young Chef.
Noi gli abbiamo rivolto qualche domanda.
Quali maestri l'hanno ispirata quando era un giovane chef?
Ovviamente Aimo Moroni e il mio collega Fabio Pisani. Un'ispirazione e un esempio da seguire ogni giorno.
Cosa cerca in uno Young Chef nel 2016?
La gioia di cucinare. Augurandomi che gli italiani cucinino piatti con memorie gustative italiane, utilizzando materie prime nel nostro paese.
Quali errori non deve mai commettere un giovane chef?
Non esistono errori. Sbagliare è la prima fonte di ricerca.
Ingredienti, tecnica, genio, bellezza e messaggio: quale secondo lei è la Golden Rule più insidiosa?
Un buon mix di tutto: tecnica, genio e bellezza, il tutto sotto un cappello fatto dal messaggio, ovvero la tua filosofia e il tuo stile.
Quale piatto porterebbe a S.Pellegrino Young Chef se fosse oggi uno chef under 30?
Pane, pomodoro e olio extravergine di oliva.