Volo diretto Milano - Dubai, da un Expo all'altro: l'ambasciatore ideale è proprio l'ultimo chef protagonista di Identità Expo S.Pellegrino, Alessandro Salvatico, giovanissimo 34enne a capo delle cucine dell'Armani/Ristorante, nell'omonimo hotel dello stilista italiano negli Emirati Arabi Uniti.
"A Dubai ho scoperto quando il mondo ami il nostro paese": Alessandro è fin dall'apertura dell'hotel a capo delle cucine del ristorante di punta della struttura. Prima di Dubai la Francia, Parigi, la Corsica e le stelle Michelin. Piemontese di nascita, Alessandro è uno dei tanti e talentuosi chef italiani all'estero, un "traduttore" ideale fra la nostra cultura gastronomica e il mondo. E la cultura italiana, gastronomica in primis, piace tanto negli Emirati Arabi.

"Dubai è alla ricerca di tutto, e tutte le cucine sono rappresentate: thailandese, indiana, giapponese e tanta tanta italiana. Negli ultimi anni abbiamo portato la cucina italiana a Dubai a livelli molto alti, non solo pasta e pizza. Ho cercato di trasmettere questo anche a Identità Expo con il mio menu".
La degustazione di Alessandro si apre in modo goloso: Tartare di manzo, fonduta al Grana Padano, uovo di quaglia e tartufo. "Un piatto basato sulla bontà dei prodotti e un riassunto del mio Piemonte. L'uovo di quaglia, ad esempio, è un regalo della natura elegantissimo, che insieme agli altri dimostra come quando hai gli ingredienti giusti il piatto si fa da solo".

Anche con il terzo piatto nel menu di Alessandro si parla di semplicità: Branzino confit, cavolfiore, porro, limone candito e cappero. Lo chef pone l'accento sull'importanza degli ingredienti: "La natura ha fatto delle cose straordinarie. Dobbiamo solo imparare a non rovinarle".
E chi si chiede come si possa fare ottima cucina italiana dall'altra parte del mondo è presto detto: "A Dubai ormai si trova tutto, basta sapersi organizzare. Poi si reperiscono anche delle carni eccezionali che in Italia non si trovano, come quelle giapponesi ed australiane". E gli ingredienti che non devono mai mancare nella sua cucina? "Ingredienti jolly su cui puoi lavorare: Grana Padano, Olio e Aceto Balsamico".

E a lui che conosce bene la realtà di Dubai è quasi obbligatorio domandare: come ci si prepara da un Expo all'altro?
"Da Dubai sono venute diverse delegazioni per prepararsi bene al 2020. Io dalla mia devo dire che arrivando qui ho avuto la pelle d'oca, non me l'immaginavo. Nessuno si aspettava una struttura così grande. Poi sento una bella energia, e soprattutto noto con piacere che abbiamo imparato a fare le file".
Il nostro speciale su Identità Expo S.Pellegrino, durato 26 settimane
Tutte le foto ©Brambilla/Serrani